Dopo Galles-Italia: Alun Wyn Jones vive il momento più difficile della sua carriera

Il capitano del Galles è criticato e c’è anche chi lo vorrebbe non presente alla prossima Rugby World Cup 2023

Dopo Galles-Italia: Alun Wyn Jones vive il momento più difficile della sua carriera

Dopo Galles-Italia: Alun Wyn Jones vive il momento più difficile della sua carriera (Ph. Sebastiano Pessina)

Come una partita può cambiare tutto. Il post Galles-Italia di Alun Wyn Jones, che peraltro in quell’occasione ha festeggiato i 150 caps internazionali con la maglia della sua nazionale, sembra essere un incubo.

Dopo Galles-Italia: Alun Wyn Jones vive il momento più difficile della sua carriera

L’avanti infatti paga un rientro, dopo un lungo infortunio alla spalla, che per molti, fra addetti ai lavori e opinione pubblica, poteva essere rinviato.

La sconfitta inevitabilmente ha peggiorato le cose e quell’uscita dal campo avvenuta in maniera anticipata, in corrispondenza del 60′, per lasciare spazio a un Will Rowlands che per molti in patria è stato valutato come il miglior giocatore del torneo gallese, ha aggiunto una dose di dubbi alla tenuta di AWJ.

Leggi anche, Sei Nazioni: come vanno le cose in Galles

A spiegare un po’ la situazione intorno al giocatore, dalle colonne del WalesOnline, è stato Sean Holley, uno dei primi allenatori di Alun Wyn Jones che ha detto: “Lui e i membri dello staff tecnico e sanitario devono capire che ormai va gestito: la partita con l’Italia è stata purtroppo una circostanza negativa nella quale ripresentarsi in campo, anche perché non aveva preso ritmo in precedenza con altre sfide. Non solo: la squadra tutta ha offerto una prestazione scarsa e tanti giocatori, non essendo così esperti, non hanno capito il momento”.

Poi ha aggiunto: “La Rugby World Cup? Io vedo AWJ (che al Mondiale arriverebbe a 38 anni, ndr) far parte del roster del Galles e penso che questo target sia nella testa di tutti. Certo, bisognerà capire se potrà essere un titolare o dovrà ritagliarsi una nuova dimensione, anche perché di fianco a lui potrebbero non esserci più con costanza quei giocatori, come Ken Owens, Justin Tipuric e Jon Davies, con cui ha più sintonia e confidenza”.

Infine Holley ha affermato: “Ora deve pensare a rimettersi in forma, poi sarà lo staff tecnico a valutarlo. Deve sfruttare questa occasione per capire quali sono i suoi limiti e come lavorare per essere al massimo: magari con meno fisico e più testa. Non dimentichiamo che in passato giocatori come Paul O’Connell e Victor Matfield sono comunque stati dei riferimenti per le proprie nazionali anche in età molto avanzata”.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Andy Farrell: “Abbiamo avuto buone prestazioni individuali, è positivo per il futuro”

Le dichiarazioni del tecnico dei British&Irish Lions dopo la vittoria sui Western Force

item-thumbnail

Il Sudafrica domina i Barbarians sotto il diluvio

Batosta pesante per il club a inviti: 54-7 per i campioni del mondo

item-thumbnail

La preview di Sudafrica-Barbarians

Tutto è pronto per la supersfida di Città del Capo

item-thumbnail

Sudafrica: Siya Kolisi infortunato, out per il test match con i Barbarians

La fascia di capitano degli Springboks passa a Jesse Kriel

item-thumbnail

Tour estivo 2025: cosa aspettarsi dalla Namibia

Gli avversari dell'Italia attraversano un momento di difficoltà, hanno appena cambiato allenatore e ottenuto cattivi risultati