Inghilterra: bufera sulla Federazione che difende Eddie Jones

Anche in Scozia e soprattutto in Galles le acque sono molto agitate dopo un Torneo al di sotto delle aspettative

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Varez 23 Marzo 2022, 11:56

    All’Italia, quando perdeva, tutti gli “esperti” stranieri trovavano spesso delle giustificazioni a volte corrette… squadra giovane, stanno cominciando un ciclo…
    Peccato che quando tali ragioni si adattano anche alla propria squadra… non vadano più bene…
    Non è che se forse iniziamo veramente a vincere qualche partita… poi diamo fastidio? 😉

    • Unforgiven79 23 Marzo 2022, 12:13

      Solo al Galles. Gli altri hanno altri kakki, sebbene con l’Italia abbiano vinto.
      C’è però anche un discorso fisiologico: in un torneo di sole 6 squadre senza gerarchie, cioè di cui 5 aspirano direttamente alla vittoria, è ovvio che a fine torneo ce ne saranno comunque al max 2 soddisfatte e le altre staranno a chiedersi dove abbiano sbagliato. E’ un torneo da tutto o niente. Anche se i 6 allenatori fossero i migliori del mondo, comunque 4 finiranno sulla graticola ad ogni edizione.

  2. Unforgiven79 23 Marzo 2022, 12:17

    Il problema con Eddie Jones sembrerebbe molto più prosaico e meno tecnico-strategico: dopo due anni di pandemia col pubblico contingentato, la RFU semplicemente non ha comunque i soldi per liberarsene e sostituirlo.
    A quel punto, hanno ragione a stringere i denti e tener duro fino alla Coppa del Mondo. Non perché i 6N non contino, solo perché è il termine del contratto del coach.
    Il comunicato stantio e di facciata, per giunta non firmato, avrebbe dovuto far capire agli appassionati il sottinteso: “A buon intenditore…”

  3. Dusty 23 Marzo 2022, 12:23

    Warburton ha ragione a dire che non esiste essere battuti dall’Italia dopo che per mesi non hai fatto altro che sostenere la necessità di escluderci dal 6N…c’è da capirlo, solo che adesso dovrà starsene zitto per qualche anno.

  4. tifoso ignorante 23 Marzo 2022, 12:30

    Warburton: non è accettabile assolutamente venir battuti a Cardiff dall’Italia.
    Potrei dire che per questo Galles è accettabilissimo, perché anche le grandi nazioni possono essere alla fine di un ciclo o avere una momentanea mancanza di talenti (vedi anche under 20 degli ultimi anni).
    Quella che non manca mai è la spocchia di certi campioni attuali (Biggar) o ex (appunto Warburton) che ci regala le partite rinunciando a calciare perché devono assolutamente fare meta, come successo a Cardiff, o come ha fatto l’Inghilterra under 20 a Treviso.
    Anche noi peccavamo su questo punto, ma il motivo era diverso (non avevamo calciatori all’altezza, pensavamo che avremmo comunque perso e quindi provavamo almeno a fare una meta). Adesso che si cerca di vincere si calcia eccome….

    • Jock 23 Marzo 2022, 13:04

      @tifoso si, ignorante zero. 100%.

    • Unforgiven79 23 Marzo 2022, 15:27

      A) non si avevano calciatori (altrimenti nel 2007-2011 avremmo avuto piazzamenti ben diversi nel 6N, ed alla RWC2007 avremmo battuto la Scozia e fatto i quarti: lo dice l’aritmetica di base)
      B) spesso dopo mezz’ora eravamo già indietro di 20pt, quindi aveva poco senso far fatica per un +3

    • balìn 23 Marzo 2022, 16:15

      uno che conosco ben prima del 6N 2022, mi aveva detto : “guarda le classifiche della URC , viste? se possiamo battere qualcuno quel qualcuno è il Galles , anche a casa loro !”
      ed ora direi che con un po’ più di attenzione e di fortuna la Scozia era alla portata.
      Dopodichè NON ABBIAMO ANCORA FATTO NIENTE …… grazie ragazzi ma testa bassa e pedalare

      • mikefava 23 Marzo 2022, 17:28

        balin, ma io lo dico anche da un po’ che Galles e Scozia non hanno dove attingere giocatori buoni…le franchigie sono in netto calo, solo Edimburgo si salva (ma senza Boffelli e Moyano vorrei vedere) avendo anche discreto c…o, le loro U20 non sono di grande livello e i loro talenti sono sulla via del tramonto…aggiungici che sì, possono equiparare ma bisogna anche vedere chi riescono a reclutare e le nonne scozzesi o gallesi potrebbero non regalare sempre grandi oriundi…la loro situazione non è delle più rosee in prospettiva. A me sorprese parecchio la prestazione della Benetton contro gli Scarlets quest’anno, ad esempio, che a Llanelli segnarono 4 mete e persero di 4? 5? Non ricordo… comunque con davvero poco in più si sarebbe portata a casa ma, ragazzi, 2 punti di bonus…e gli Scarlets sono probabilmente i più forti. Le Zebre, pur con degli Ospreys debilitati, hanno portato a casa forse la miglior partita dell’anno, con punto di bonus a Swansea. Ora, appunto, non ci si deve montare la testa, però sono fattori sintomatici.

  5. Jock 23 Marzo 2022, 12:57

    Di persone come Josh ADAMS nella Hone Nation gallese ce ne è uno solo. Solito senso della sportività anglia e sassone. E su JONES e il presumibile costo per giubilarlo il collega più sopra ha già detto benissimo. Tu pensa il livore di Sam, che ha fumato una semifinale ai mondiale NZ alla sua squadra e al livore di Dan. A casa mia si fanno i complimenti all’avversario e lo si applaude masticando fiele e giurando a se stessi di vendicarsi presto, ma con il sorriso sulle labbra e ammettendo che gli altri sono stati più bravi. La Scozia ha il serio problema del primadonnismo di Finn da gestire dall’ allenatore, e il lento declino di Stuart, nonché Gregor che sostiene che “possiamo battere chiunque”. Per quanto mi riguarda, fanno una pessima figura.

    • Unforgiven79 23 Marzo 2022, 15:36

      Aggiungo che il livore di Biggar era probabilmente dovuto al fatto che il torneo dei Gallesi era GIA’ stato comunque un fiasco prima ancora di scendere in campo. Ed i miracolati del 2021 in cuor proprio sapevano di esserlo. Il bel Dan sperava, almeno, di chiudere con una decorosa passerella per sé ed AW Jones che lasciasse un legittimo sorriso di circostanza. Invece l’Italia ha esplorato il loro livello attuale (non scarso, ma pieno di incertezze e sprovvisto di fuoriclasse) ed ha tolto anche quello.
      Diverso il caso della Scozia, che attualmente i fuoriclasse li ha (ed è bomba di sudafricani, per buona misura) e deve solo gestirli, perché si trova a tenere in panchina Adam Hasting. Russell sarà una primadonna, ma intanto è l’unico che era riuscito a scuotere i Lions più soporiferi della storia. Hogg secondo me non è in declino, ma il ruolo di capitano e le relative responsabilità poco c’azzeccano col personaggio ed il giocatore: meglio ci vedrei Jonny Gray, a dare equilibrio. Poi, sul fatto che possano battere chiunque, Townsend ha ragione e l’hanno dimostrato. Ma possono anche perdere da chiunque, altrimenti sarebbero gli AB.

      • mikefava 23 Marzo 2022, 16:11

        Be’, guarda Unforgiven79, io sono sempre stato un ammiratore di Stuart Hogg, ma bisogna ammettere che non è stato granché brillante ultimamente…supercriticato dai media britannici, ma a non a torto, perché ha commesso errori cruciali (e pure un po’ banali, forse) e ciò toglie anche alla Scozia una sicurezza che lui dava. La Scozia esce estremamente ridimensionata da questo Sei Nazioni, perché se è vero che con l’Inghilterra fanno sempre la partita della vita, per il resto hanno vinto una partita che abbiamo confezionato direttamente noi e per il resto hanno perso nettamente contro l’Irlanda e nettissimamente contro la Francia, così come hanno perso il confronto anche con il Galles. La rabbia di Biggar è comprensibile per quanto poco sportiva, gli rodeva moltissimo. Però non puoi pensare di andare in campo contro la squadra della domenica, su, l’Italia non è la Nuova Zelanda, ma va rispettata. E noi, di questo, godiamo il triplo. Sono due nazionali che si troveranno ad affrontare una crisi, ben presto, vedremo come ne usciranno.

  6. madmax 23 Marzo 2022, 13:06

    Sono le Under che devono preoccupare Galles e Scozia in particolare. LA Francia ha vinto gli ultimi due mondiali U20, maltrattando tra l’altro fisicamente gli AB. L’Irlanda il Sei Nazioni, e la catena di trasmissione alla nazionale Senior funziona molto bene per entrambe e i risultati si vedono . Gli investimenti dell’Italia iniziano finalmente a vedersi, mentre la Scozia perde sempre peggio e dovrà continuare a riempire la Senior di oriundi, e il Galles la segue subito a ruota.

    • Ovale 23 Marzo 2022, 16:06

      Concordo. A livello under 20 le gerarchie del 6 nazioni sono in evidente cambiamento

      • davo 24 Marzo 2022, 08:43

        infatti la nostra U20 aveva negli anni un buon trend, non ottimo, ma meglio di Scozia e Galles….e naturalmente il nuovo presidente decide di riformare tutto il sistema under per non so quale preciso motivo….vedremo tra 10 anni i risultati di questa riforma fatta nel 2022…

  7. Ventu 23 Marzo 2022, 13:12

    EJ punta al mondiale, sta solo provando giocatori a caso, senza mettere in campo una strategia. Towsend ha comunque battuto l’inghilterra e paga il fatto che la scozia è considerata una squadra solida a tutti gli effetti, mentre qualche anno fa era messa maluccio. Pivac secondo me sembra quello più in crisi, la sua squadra sembra non convincere anche quando vince il 6N…

  8. Winchester 23 Marzo 2022, 13:44

    Si affilano i coltelli in Galles, Scozia e Inghilterra… fa parte del gioco anche questo, nell’era del professionismo.
    Certo che il Sei Nazioni e’ un torneo molto difficile e duro.

  9. mikefava 23 Marzo 2022, 15:05

    Devo ammetterlo…mi piace da matti leggere che nazionali e loro relativi gruppi di lavoro che spesso abbiamo considerato quasi irraggiungibili, ora siano stizzite, deluse e preoccupate per il loro futuro 🙂 Noi certo abbiamo i nostri bei problemucci, ma per una volta ci pensiamo un po’ più serenamente. Il prossimo obiettivo dev’essere fare una grande partita contro la Georgia. Per il resto, come ho già detto altrove, Scozia e Galles si troveranno ad affrontare gli stessi nostri problemi, quando la generazione dei loro talenti concluderà il suo ciclo. Eddie Jones si è trovato a dover per forza affrontare il rinnovamento della rosa, se non voleva andare avanti sempre con gli stessi 15 all’infinito…i nuovi però non sono esattamente come i vecchi o comunque non sta riuscendo a farli girare.

  10. Ovale 23 Marzo 2022, 16:04

    Mah…io Jones lo lascerei lavorare. L’inghilterra ha grandi talenti e lui ne sa sempre una più del diavolo. La squadra a breve sarà tostissima.
    Poi è vero che il 6 nazioni è un torneo molto livellato e breve, per cui 2-3 squadre escono per forza molto deluse.
    Il Galles invece è in piena transizione. L’anno scorso ha fatto un grand slam con un mix fortuna+esperienza, ma quest’anno ha avuto troppe assenze decisive e la coperta si è rivelata corta. In più Pivac mi sembra ancora non capire in che direzione andare. La differenza con l’Italia è che noi siamo abituati a essere gli ultimi, loro un tonfo del genere non se lo aspettavano (nel secondo tempo domenica hanno preso i 10 metri per proteste, una roba inconcepile a quel livello, secondo me).

  11. MIchele88 23 Marzo 2022, 16:21

    Vero, ma loro possono puntare alla coppa del mondo con qualche chance di vincerla. Noi puntiamo sempre e solo alla Coppa del mondo per battare Namibia e Canada. Tutti dovremmo concentrarci di piu sul 6 nazioni, specialmente noi. La vera gallina che ci fa ricchi tutti poi quando si arriva alla coppa si pensa a quella e a far lo sgambetto ad una Tier1.

    • mikefava 23 Marzo 2022, 17:32

      Per noi è fondamentale il Sei Nazioni, primo per la credibilità e secondo perché facendo palestra lì, si può pensare anche a fare una Coppa del Mondo un po’ diversa, ma senza buone prestazioni al Sei Nazioni facciamo poca strada.

    • madmax 24 Marzo 2022, 05:31

      Il Galles penso abbia zero chance al mondiale. È un torneo incredibilmente logorante che richiede panchine molto lunghe. L’Irlanda stessa penso avrà problemi; unici con vere chances i francesi e gli inglesi se solo ritrovassero la via giusta.

    • wolframius 24 Marzo 2022, 10:04

      Bisogna anche dire che in quanto a sorteggi nei gironi nelle ultime due edizioni siamo stati abbastanza sfigati eh…NZ-SAF in Giappone e NZ-FRA l’anno prossimo.

      Se venisse fuori un girone Australia-Galles o Argentina-Scozia allora potremmo puntare a passare il turno.

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