Sei Nazioni 2022, verso Italia-Scozia: Lamaro e Ruzza leader in alcune voci statistiche

Il capitano e il seconda linea comandano fra i placcatori e fra i ricevitori in touche. Bene in altri settori anche Pettinelli e Ioane

COMMENTI DEI LETTORI
  1. yes nine 9 Marzo 2022, 12:22

    …in alcune voci statistiche!

  2. mikefava 9 Marzo 2022, 14:18

    A me non piace, ma alla maggior parte degli appassionati di rugby piace tantissimo valutare tutto e solo attraverso le statistiche…ecco, se dobbiamo parlare di statistiche, queste dicono che i nostri ragazzi si stanno comportando bene. Certo, quando sei sempre in difesa, ci sta di avere grandi numeri sui placcaggi. Ma i turnover? Non era scontato. Gli offload? L’Italia ne fa pochissimi, eppure uno dei nostri giocatori primeggia. “Malissimo le touche!!!!” si dice sempre da queste parti…eppure Ruzza è colui che ha portato più palloni all’ovile. Forse non siamo così male… è solo che mediamente gli altri sono meglio e a volte di parecchio. Infatti in attacco non abbiamo sostanzialmente alcun risultato di rilievo, ad esempio.

    • yes nine 9 Marzo 2022, 19:43

      @mike, quello che intendevo…primeggi nelle statistiche e poi non vinci da 5 anni. Con il massimo rispetto e solo ad esempio: 59 placcaggi con un % pari a 80 ma ne sbagli 3, magari determinanti per le tre mete che subisci. Quindi?

      • mikefava 9 Marzo 2022, 21:41

        Quindi bisogna primeggiare in tutte le statistiche…e i risultati verranno da sé. Io vedo tanto potenziale in questa squadra e mi piace come Crowley la mette in campo. Il fattore cruciale però sono le mete: non ne segniamo o quasi. I Sei Nazioni sotto Franco Smith sono stati caratterizzati da poche segnature, ma con Crowley stiamo facendo, al momento, una meta in tre partite (anche se quella contro l’Irlanda non la considererei neanche). Inoltre, a livello di convocati è stata una rivoluzione: solo due anni fa, contro la Francia, marcavamo tre mete con Minozzi, Zani e Bellini (quest’ultimo dopo un’azione spettacolare tra Licata, lui e Hayward), tutti giocatori che per motivi diversi non si sono più visti (anche se Zani ora è tornato per necessità e io ne sono felice)…spero che venga trovato il bandolo. Contro la Scozia dobbiamo provare a fare qualcosa di diverso (tipo calci di punizione da lontano, fatti tirare a Padovani), perché con questa Scozia è possibile, secondo me, ma bisogna crederci ed battere colpo su colpo.

    • aries 9 Marzo 2022, 20:44

      Ulcera perforata ogni volta che leggo il suo nome! E pensare che potrebbe ancora essere in campo… Alla fine ha 33 anni!

    • mikefava 9 Marzo 2022, 21:57

      Simone Favaro (un grande) ha estremamente ragione, soprattutto sul fatto che il ricambio generazionale non è stato ben gestito. Concordo anche sul fatto che è la Scozia che viene a giocare a Roma, pertanto deve sentire la pressione di dove fare risultato, perché, partita contro l’Inghilterra a parte (che in qualche modo riescono ad ingabbiare da due anni a questa parte), non sta disputando un bel Sei Nazioni e contro la Francia ha subito, udite udite, una meta più di noi (ben 6). Lungi dal sottovalutare la Scozia, comunque, io penso che se ci organizziamo in difesa come nelle prime due partite e rispondiamo colpo su colpo…non è impossibile. I giocatori scozzesi sono conosciuti molto bene dai nostri (come anche viceversa), bisogna sfruttarla a nostro vantaggio. Anche perché arriveranno un po’ rimaneggiati e non hanno la profondità di Irlanda, Inghilterra e Francia. Non esiste che facciamo la pessima figura dello scorso anno.

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