Crowley ha posto alcuni obiettivi, morali e tattici, al percorso della sua squadra nel Torneo: un primo bilancio
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Mi sembra un’analisi corretta.
E sono d’accordo che sull’attacco occorre lavorare e prendere qualche assistente coach.
Non si può prendere SE ma si può vedere e imparare cosa fa con i francesi e la loro difesa.
Guarda gino, a dirla tutta, credo che qualcosa Goosen lo stia trasmettendo (dopo anni in cui la nostra difesa ha fatto acqua, con lui coach tra l’altro, vallo a capire). Placcaggi dominanti meno “accompagnare” l’avversario a terra, provare a contestare (ci siamo riusciti pochissimo, ma più del nulla 2021), e una difesa che si riposizionava abbastanza in fretta. Certo, se vedi le controruck, la velocità di riformare la linea, la velocità di salita e l’efficacia del placcaggio francese nell’1 vs 1 allora capisci che c’è molta differenza, ma quello dipende tanto dalla tecnica individuale.
Certo, aggiungo, una rondine non fa primavera e vediamo la prossima. Tanto più che sicuro EJ si vedrà la partita di ieri 20 volte e quelle controruck non gli sfuggono di certo.
A me pare evidente che i miglioramenti siano da attribuire a Bortolami anzichè a Crowley, e sono convinto che persa per persa poteva andar meglio con la gestione della panchina. Portare Sisi pe aggiungere kg ed esperienza in mischia, Steyn che in terza avrebbe fatto meglio e 3 tre quarti (capuozzo ad esempio che avrebbe potuto fare ala o estremo) visto che hai già tre centri schierati, e magari potevi tirar fuori Padovani uscito malconcio). Sono sempre sato convinto che uno staff di livello avrebbe portato prestazioni di livello. Serve un Coach capace ed uno staff completo e competente, con Crowlwy e Goosen non si va da nessuna parte.
Apprezzo anch’io Bortolami, ma non sono assolutamente d’accordo.
Crowley ha preso Treviso dal fondo e l’ha portata ad una dignità di squadra in Pro 14 e a una vittoria in Rainbow Cup, e sicuramente ha insegnato molto a Bortolami., che oltretutto può contare su Masi e Gustard.
Se poi devo dirla tutta mi pare che Moretti stia lavorando con la mischia meglio di Ongaro.
Steyn ancora non ha recuperato (ammesso che mai possa farlo del tutto) e neanche Bortolami lo schiera se ha tutti al completo. Poi avrebbe fatto meglio di chi?
Poi è ovvio che la base delle prestazioni viene dal lavoro di mesi nel club, e non certo dai 15 giorni di ritiro, però Crowley non ha tolto nulla, anzi.
Credo che la RC abbia fuorviato un pò, vinta l’ha vinta e nessuno lo nega, ma veniva da un campionato con 0 vittorie. su Steyn, quando ha giocato lo ha fatto bene e credo che 20 minuti di buon livello li poteva fare, piuttosto lasci dentro Halafihi e, se davvero non è in condizione Steyn porti Giammarioli. Concordo sulla questione Masi e Gustard, infatti dico che serve uno staff di livello.
Esatto bravissimo. Giammarioli sta giocando benissimo, per me dev’essere convocato.
Pettinelli comunque bravissimo
Lasciare fuori questo Pettinelli per uno Steyn non in ottima forma sarebbe da pazzi. Ieri il veneziano ha giocato da numero 8 credo per la prima volta della carriera ed è stato ottimo, gestendo perfettamente due possessi da mischie sui nostri 5, uno guadagnando venti metri, l’altro mantendendo il possesso in una situazione quantomento complicata.
Se Crowley non avesse portato il 6+2 in panca, non sono così convinto che i nostri sarebbero stati capaci di reggere fisicamente fino alla fine, come invece hanno fatto.
Il 6+2 è sempre un rischio perchè uno deve essere per forza un mediano di mischia (che in alcuni casi ti va bene sappiano fare due ruoli, com’era con Palazzani), e se si fa male un altro ti toccano grandi o piccoli stravolgimenti (tipo ieri che si è fatto male Padovani, con Marin già entrato). Però avendo giocatori polivalenti (per me Padovani è un gran cambio a 23 con il 6+2 potendo fare almeno 3 ruoli. Aspettiamo che torni Minozzi e poi per me lo vediamo li) e non avendo un fitness pari agli altri, sono d’accordo con te che sia una mossa azzeccata, quasi dovuta.
No, Silver, il Pettine ha già giocato terza centro, anche se non intere partite, ma in URC l’ho visto al fondo della mischia già altre volte…il fatto è che, paradossalmente, la terza linea è l’unico reparto in cui sarebbe difficile sceglierne tre, perché Negri, Lamaro e Halafihi sono buoni ma anche Pettinelli e Zuliani non sono da meno e Steyn si deve recuperare, ma sarebbe ottimo.
Giammarioli è appena rientrato da un infortunio, Crowley stesso ha detto che altrimenti l’avrebbe chiamato, e che se riprende ritmo gara sarà convocato per la seconda parte del torneo. I giocatori li vedono tutti e da vicino, sanno meglio di noi come stanno (vale anche all’inverso, Zanon ha giocato mezz’ora da inizio anno ed eravamo tutti perplessi quando l’ha convocato, e invece ha fatto una partita solida)
Certo certo lo so ho seguito tutte le dichiarazioni di Crowley, intendevo per la seconda parte del torneo
Era in risposta ad Amedeos. Comunque sta cosa di Zanon mi sta facendo diventare pazzo, a Treviso hanno deciso che non gioca ma a vederlo ieri sta bene, quando la smetteremo di farci del male da soli?
io ho la mia idea e non me la toglie nessuno.
La Scozia ha costruito se stessa partendo da Glasgow e contemporaneamente facendo crescere Edimburgo.
Oggi il nucleo della nazionale è Benetton che è una squadra amalgamata e che gioca ai limiti delle sue buone ed in alcuni casi ottime possibilità e questo si vede anche a livello di nazionale.
In qualche modo la FIR deve intervenire drasticamente sia a livello economico sia a quello tecnico e spostare la franchigia in quel di Padova.
Parma può essere la casa delle donne e delle varie under per non lasciare la struttura all’abbandono.
Manca un pezzo
a me pare evidente che abbiamo grossi problemi in mediana, da almeno tre finestre internazionali. Non mi riferisco all’errore di Varney, brutto ma che può succedere, ma alla gestione generale del gioco, soprattutto di Garbisi che sarà fortissimo ma in nazionale l’ha fatto vedere raramente. Un sacco di sciocchezze, tra palloni alti presi male e corse insensate che hanno per conseguenza mete incassate, e pochissimo genio. Bellissimo i lservizio per Menoncello ma è praticamente l’unica cosa di qualità vera fatta durante la partita, oltre alla normale amministrazione. E Varney, beh, forse non è il periodo migliore, probabilmente anche per il calo di autostima che gli sta dando il club.
Piccola nota su Menoncello: una forza della natura, bellissimo palla in mano ma sul suo lato c’era Vilière che ha fatto tutto quello che voleva, tutto…
Occhio che siamo abituati troppo bene. Ieri Garbisi 100% al piede, difesa buona, attacco senza infamia senza lode e due gravi errori.
Pensate a chi negli anni ha giocato 10
Vero eh, hai ragione, e non sto dicendo sia il responsabile di tutto, ma che da uno della sua età e del suo valore ci si aspettino altre cose. Quello che tu dici è ottima ordinaria amministrazione, e ben venga. Ma non andare mai oltre la linea del vantaggio, non mettere nessuno nelle condizioni di andarci con qualche scelta sopra le righe (ieri ha fatto un solo passaggio sulla linea e non so neanche se l’ha fatto apposta), non dare nessun brio all’attacco di nessun tipo sono cose che, ripeto, a poco più di vent’anni sono un po’ deludenti. E anche il gioco tattico al piede è stato appena sufficiente, per essere generosi. Non dico che non si debba insistere con lui, ci mancherebbe altro, ma che sul gioco d’attacco incida parecchio una mediana piattissima questo si
Non commento mai i servizi a caldo; le analisi del giorno dopo le preferisco. Purtroppo quando ho spento la TV a partita finita pensavo cose che penso ancora adesso, a palla ferma e concetti sedimentati: bene il piglio e il senso di gruppo, non male i punti di incontro, ma touche e soluzioni offensive… Ci mancano.
Giocare una touche contro l’Italia significa vincerla il 100% delle volte se a favore e la metà se è contro. La metà che riusciamo a portare a terra, poi, non genera mai soluzioni interessanti. Questo non solo dà una chance agli avversari i quali, sapendo di potersela giocare, la sfruttano come opzione, ma toglie anche scelta ai nostri calciatori. Si è demotivati a calciare in touche in gioco aperto se sai che il lancio avversario, bene che ci vada, qualche volta lo sporchiamo ma senza impensierire più di tanto. Magari senza pensarci, ma è probabile che il dato influenzi le scelte a caldo.
Le soluzioni offensive scarseggiano, e non so se sia per la mediana che non gira (mai? da anni? con attori diversi? allenatori diversi? game plan diversi?…) o per lo spessore tecnico della trequarti: Kolbe palla in mano genera da solo superiorità numerica, linee di corsa imprevedibili, mentre North sfonda. Noi nè l’una nè l’altra, ed anche se i riferimenti sono eccelsi, dovremmo almeno provare qualche volta. Certo, l’avversario prova a renderti la vita difficile e, dato che quasi sempre è più forte, ci riesce, quindi non costruisci, ma in linea di massima vedo troppe riserve a provare. Ioane sicuramente può fare tanto, Campagnaro dei tempi d’oro faceva eccome, così come Venditti ci metteva tanto peso. Ma in generale questi siamo, e dobbiamo fare le cose semplici. Il problema è che a questi livelli nessuno ci casca.
tra le cose positive io metteri anche il fitness che finalmente sembra durare 80 minuti, idem la concentrazione e l’attitudine in campo. non sono mai uscite dal rettangolo di gioco Nello specifico per esempio ho visto un Garbisi che, a differenza dello scorso anno, non aveva il fiatone (ma qui penso di aver scoperto l’acqua calda perche’ si sa la qualità e la preparazione che ti da il Top14)
Analisi corretta, ma a me viene da dire. Se l’attacco non gira e non gira da 4 partite di gestione Crowley ( + 10 di gestione smith + molte della Benetton) o cambi qualche interprete (immetti mori, Bruno, capuozzo, lucchin ) o cambi chi allena l’attacco . Non possiamo permetterci di avere uno staff risicato , dobbiamo investire molto li dal post 6 nazioni . Molti hanno visto errori di garbisi ( alcuni oggettivi)in quanto sembra che si vada ad isolare , io ho visto una mancanza di sostegno e letture da parte dei suoi compagni di reparto . Cosa che peraltro si ripete spesso alla Benetton. Siamo troppo prevedibili , perché non ripuliamo velocemente . Certo la mancanza di giocatori zebrati a livello adeguato pesa su tutto il movimento come un macigno
Commento azzeccatissimo, La mediana è stata messa volutamente sotto pressione forzndo gli errori di Verney e Garbisi, In Francia lo conoscono ed infatti hanno messo pressione per levarci gioco, gioco che di per sè latita, quindi se sei capace costruisci un alternativa se non lo sei…..alleni la Nazionale!
Ci sarebbe da chiedersi perchè manchino i sostegni, perchè non si ripulisca velocemente, perchè siamo prevedibili. Problema che non sappiamo cosa fare e non leggiamo le giocate anche dei nostri stessi compagni? Non sappiamo come farlo (es. come ripulire efficacemente una ruck)? Siamo stanchi e quindi arriviamo in ritardo come sostegni e pulizia?
Forse un po’ di tutto, e in quel caso va detto piuttosto a Bortolami e Bergamaschi mi sa
Tutti problemi che infatti vediamo anche nelle franchigie. E dato che si manifestano anche all’inizio delle partite, non credo che la stanchezza abbia un ruolo determinante.
Peraltro, nonostante le clamorose controrucks subite (in una delle quali Fuser!!! si è fatto pulire da Villere…), nel breakdown ieri i nostri mi sono sembrati leggermente meno imbelli e più organizzati di come purtroppo siamo stati abituati a vederli.
Anche secondo me han lottato più e meglio (anche se è sempre curioso – per non dire deprimente – come due dei loro spostino 4 dei nostri. Un fatto di tecnica e letture più che di voglia e ardore agonistico).
Se devo pensare alla cosa che più ci penalizza è che non abbiamo (più) qualcosa a cui ancorarci, sapendo di poterlo fare. Prima era il gioco al piede e la precisione di Dominguez, poi una prima linea (e comunque una mischia tutta) di altro livello, poi gente in touche che te la teneva, rubava e girava per il campo a far legna (Biagi, Furno, Gelde, Van Zyl, Budd, Zanni…). Ora ci manca di tutto un po’, e diventa impresa ancora più ardua.
Comunque bell’analisi nell’articolo.
Se posso, una cosa che forse non ci ha aiutato (specie con una difesa cosi ben posizionata, fitta e veloce dei francesi) era che i nostri trequarti fossero spesso molto piatti (cosa che con O’Shea e Smith mi pareva avvenisse di meno). Questo vuol dire sicuramente passaggi più corti e meno rischiosi, ma anche il dover partire da fermo e con una difesa che mangia metri.
Concordo sul chi dice che qualche assistente in più (sicuramente per il breakdown, magari che segua anche la touche, lasciando a Moretti solo la mischia) farebbe comodo. Anche se sappiamo che i problemi vengono da lontano, e non si “insegnano” le basi in nazionale.
Purtroppo le partenze da fermi io me le ricordo da 10 anni a questa parte.
Non abbiamo mai avuto un gran gioco spumeggiante in attacco (vabbè, per non tornare a Grenoble), ma con O’Shea (ma anche Smith e Brunel) io ricordo una disposizione dei trequarti più profonda che infatti consentiva qualche cosa in più. Ovvio, è più rischiosa se non la sai passare come si deve e coi tempi giusti, ma almeno ti da qualche opzione in più.
Siamo sempre lì con la coperta troppo corta, miglioriamo in alcuni aspetti e peggioriamo in altri.
Io ricordo che con O’Shea il gioco d’attacco fosse nettamente migliore di quello proposto recentemente.
non penso che i limiti immani che ci separano dalle altre 5 possano essere colmati in pochi me o anni, però abbiamo almeno lottato e fatto vedere qualcosa. Ieri ho visto la partita con voglia fino alle fine, gli ultimi 6 nazioni finivano dopo 15 minuti, quindi dopo tanto tempo siamo tornati alle sconfitte onorevoli.
Voi direte, sono sempre sconfitte, ovvio.
Ma ultimamente la nazionale, cosi come le zebre, avevano allontanato dal rugby anche gente come noi che passione ne ha.
Spero solo che questa sconfitta onorevole non rilassi giocatori e staff per le prossime partite perchè comunque si parla sempre di un 37-10, non vorrei che qualcuno pensasse che abbiamo colmato i gap e siamo ai livelli degli altri.
comunque anche se ci attendono altre 4 sconfitte io vorrei vedere sempre questa attitudine, soprattutto difensiva, e allora a fine partita potrò essere soddisfatto come lo sono stato ieri.
Tutto giusto e condivisibile.
Rimane il fatto che se la 14a squadra del ranking mondiale perde 37 a 10 con una squadra che ambisce più che legittimamente al grande slam e al campionato del mondo, questo risultato contingente non è affatto male.
Dppo 20 anni l’Italia non dovrebbe stare lì, ok. Ma non è certo colpa di ragazzi che quando ha esordito Parisse erano all’asilo o giù di lì.
…alla fine contano i numeri: “…i 27 punti di scarto sono il margine di vittoria più ampio della Francia contro l’Italia in casa nella storia del Sei Nazioni” 😉
vabee’, ce ne hanno fatti 50 in casa lo scorso anno, dai. Le quote Snai per il margine di vittoria della Francia erano queste:
6-10 22,00
11-15 15,00
16-20 10,00 (e qui stavamo fino all’80°)
21-25 8,00
26-30 6,75 (eccoci qui)
31-35 6,25
36 o più 1,87 (largamente atteso un nostro punteggio intorno allo zero e/o 7 mette francesi)
E’ chiaro che la fase offensiva non funzioni ma gente…quando per 60 minuti almeno sei impegnato ad arginare la pressione forte dell’avversario…è così. Però è pur vero che quando siamo noi nei 22 avversari, manchiamo sempre in qualcosa…Ioane non può portare sulle spalle tutto l’attacco, che in realtà dovrebbe scaturire dalla mediana. Padovani l’ho difeso e lo difenderò, però è innegabile che come attacco sia abbastanza poco incisivo. Brex, l’ho detto e lo ripeto: gran difensore, ma non va oltre. Zanon dovrebbe essere sfruttato di più con il lavoro che fa…ma attorno a lui non c’è sufficiente supporto. Ci vuole qualcuno che muova e crei problemi…(Ange Capuozzo :- )
Ci vorrebbe Campagnaro 2 La Vendetta che apre le difese a suon di castagne, ha la velocità per prendere metri in pochi attimi e ogni tanto fa qualche meta di intercetto…se tornasse in forma sarebbe grasso che cola
E’ il dramma della coperta corta. I francesi tolto Fofana han avuto Fikou, non c’è Vakatawa dentro Danty (o prima Lamerat), manca Dupond, ecco Lucu, Serin o ancora prima gente come Parra e Machenaud. Noi abbiamo avuto buoni giocatori nel recente passato, che o una volta smesso (mi immagino quanto farebbero comodo un Hayward, McLean, Geldenhuys, Bergamauro, Cittadini o Ghiraldini) o colpiti da infortuni prematuri (Campagnaro, ma mettiamoci anche Minozzi e Morisi, oltre a Castello, Gega, Manici) o altro (come Furno o Sarto, finiti ai margini nemmeno cosi a poco a poco) abbiamo fatto o stiamo ancora facendo una fatica enorme a sostituire. Figuriamoci quando qualcuno si infortuna ancora in piena attività (come appunto Minozzi). Quando ne avremo 3 buoni per ruolo si sentirà meno l’assenza di un Campagnaro.
Ad essere giusti un line break Brex lo fa ogni volta, di solito all’inizio delle partite, forse cogliendo nel sonno i difensori…poi sia con il Benetton che con l’Italia finisce tutto nel nulla o perchè non ha sostegni (e questonon è colpa sua) o perchè non vede o non sa fare la cosa giusta per continuare a dare vita all’azione con un calcio o passaggio (e qquesto è il suo limite ed il motivo per il quale è carente in attacco come 13.
Zanon di line breaks rischia ogni volta di farne tanti perchè corre bene ed è potente: la sua efficacia è limitata dal fatto che la situazione di attacco in cui agisce è prevedubile e chiara e gli avversari non hanno grossi dubbi su quello che andrà a succedere; inoltre spesso i metri che fa in avanzamento sono annullati da una mancanza di sostegno inspiegabile …visto che lo schema in cui le sue corse si inseriscono sembra cogliere di sorpresa solo i suoi e nn gli avversari. L’unico suo difetto è che, un pò come accadeva a Campagnaro, tende a perdere la palla a contatto: lacuna tecnica direi.
Non sei così incompetente come dici…🙂 È tutto vero, le considerazioni su Brex e Zanon sono corrette. Secondo me Zanon messo in altro contesto renderebbe di più e anche lui ha alti e bassi, non so se ricordate la meta che non segno perché Penaud gli fece scoppiare la palla di mano mentre stava per schiacciare in meta (Sei Nazioni…boh, 2019?). Per me rimane un buon elemento, che andrebbe certamente affinato, ma che ha grosse potenzialità. Brex mi rende sempre perplesso, mi dà sempre l’idea che lo abbiamo accolto in nazionale perché non c’erano grandi alternative, ma che non abbia la qualità necessaria per primeggiare ad alto livello.
va bene, non hanno (di nuovo) ripetuto la partita del 2016 (grande Canna! ma poi è quasi scomparso … Parisse che sbaglia il drop della vittoria …. 🙁 ), ma ora quello che conta è domenica prossima, c’è da vincere la partia che NON si è mai vinta , anche se al 90% il pronostico (anche mio) è per quegli antipaticoni in veste bianca.
Cosa debbono migliorare credo lo sappiano bene Cromwley, lo staff ed i ragazzi , valuteranno bene anche lo stato fisico dopo la battaglia di ieri e spero possano fare i cambi che servono per evitare un crollo come quello post NZ (a novembre con i Pumas).
Un Italia dignitosa. Buona la difesa, soprattutto in touche. Gli errori si pagano cari forse anche troppo ma con le migliori al mondo non si può lasciare nulla al caso. Garbisi grande carattere ma mi ha dato l’impressione che ha voluto strafare per farasi notare a tutti i costi. Varney molto sotto tono, il poco minutaggio a Gloucester si vede. Perfetta la lettura tattica della Francia. Hanno iniziato con i più pensanti per sfiaccare la difesa e il secondo tempo con le sostituzioni hanno segnato. Questo vuol dire che si aspettavo una bella presentazione da parte dell’Italia.