Non sono mancate sfide spettacolari ed equilibrate (oltre a qualcuna invece nociva per il rugby) nel terzo turno della Coppa regina
Champions Cup: il riassunto del terzo turno con sette qualificate agli ottavi e Mori in campo
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Mori sta crescendo di partita in partita. Ieri è subentrato ed ha giocato secondo centro.
L’ho vista di sfuggita, ma sta davvero crescendo, addirittura i tifosi pare lo considerino uno dei titolari che ha rifiatato.
Bello vedere questa considerazione da parte dei cugini.
I francesi sanno vedere lungo sulle potenzialità di un giocatore. Mi ricordo ancora lo scorso anno quanti espertoni parlavano di Mori come di un giocatore con solo fisico e senza le sufficienti senza skills per giocare nell’alto livello.
Io ero tra i primi (da tifoso del Calvisano) a pensare che non avesse le skills (le potenzialità però sì). Tant’è che in nazionale, avendo fatto l’esordio senza nemmeno esser passato dalla franchigia, aveva fatto meglio come “primo centro sfondatore” dove le lacune si vedevano molto meno. Da secondo centro e da ala era stato un mezzo disastro in più occasioni, anche in maglia zebre (soprattutto senza palla).
Sicuramente è palese che non siamo in grado di formare adeguamente i giocatori, nemmeno quelli che con pochi mesi di lavoro potrebbero fare il salto…