Attitudine, voglia e talento: cosa ci dice la vittoria dell’Italia Emergenti sulla Romania A

Il successo delle selezione guidata da Troncon apre spiragli di positività di cui il nostro movimento ha bisogno come il pane

COMMENTI DEI LETTORI
  1. madmax 19 Dicembre 2021, 12:30

    Come ha scritto qualcuno, speriamo non prendano la Sindrome da Franchigia e da Nazionale maggiore, anzi liberino gli altri

  2. LiukMarc 19 Dicembre 2021, 13:00

    A me sta cosa della difesa della maul comunque un po’ preoccupa. Da Treviso alle nazionali, ci soffriamo più o meno, ma molto spesso. Tra l’altro, come dice un amico più competente di me, se vedi che non riesci a reggere, piuttosto concedi la meta in angolo che il rischio di una tecnica e giallo (come successo ieri). Niente di grave ai fini della partita, ovvio, ma dopo il breakdown un altro punto su cui in Italia sembriamo aver smarrito la bussola.

    • mikefava 19 Dicembre 2021, 13:20

      Sì ok, Liuk, ma come ho detto ieri…quante volte le squadre riescono effettivamente a costringere l’avversario ad “usarla”? E quante volte, una volta costretti gli avversari ad usarla, non fanno comunque la meta al largo? In situazioni di grossa pressione come essere sulla linea di meta, comunque si fatica, che tu sia l’Italia Emergenti o gli Harlequins. Certo, ciò non significa che difendano bene eh, assolutamente, però penso sia un aspetto che si può migliorare fino ad un certo punto…come si è visto anche ieri, attaccare in maul è molto diverso da difendere, infatti l’Italia ha segnato l’ultima meta in maul, anche in inferiorità numerica. Insomma, sicuramente si può migliorare, però sarebbe già molto fare bene il resto (specie per quanto riguarda il gioco aereo).

      • LiukMarc 19 Dicembre 2021, 13:56

        Ok, vero quanto dici ma il punto che si discuteva ieri era sulla meta da carrettino direttamente, e il non fare fallo che porti a giallo e meta. Cioè, lo so che è difficile in campo e facile da divano, ma se il carrettino spinge e tu vedi che fai fatica (e sei già richiamato dall’arbitro) forse meglio subirne 5 in angolo che 7 sicuri sotto i pali più l’uomo in meno.
        Comunque, al netto di questo che diventa un dettaglio, la difesa da maul per me è preoccupante perchè sembra che spesso i nostri (e non parlo di ieri necessariamente, ma della maggiore, o dei club di URC) non sappiano come arginarla o nemmeno provarci. Che posizione tenere, vedere dove spinge o come gira, quando rimanere attaccati in disturbo e quando staccarsi e tornare a spingere… I margini di miglioramento ci devono essere perchè non voglio credere che questo sia il massimo che possono fare.
        Sul resto, verissimo, abbiamo una lista lunga (dal gioco aereo alle linee di corsa, dalla disciplina in ruck ai sostegni), ma – almeno per me – l’impatto che ti da una pessima difesa da carrettino è ancora molto, troppo alto (e anche perchè gli avversari lo sanno, e ci marciano, e poi diventa anche psicologicamente un peso). Ricordo ancora quel Treviso-Bath di Champions dove ci fecero 4 mete uguali identiche in maul, senza che i nostri (all’epoca con Bortolami coach della touche) non solo sapessero che fare, ma capissero che quello che continuavano a fare era perfettamente inutile, e quindi non provando niente di nuovo.
        Comunque ieri sicuramente han fatto meglio delle partite di Novembre.

        • mikefava 19 Dicembre 2021, 14:11

          Liuk, certo, la meta tecnica vuol dire che non solo non riesci ad arginare il maul avversario ma operi un’azione fallosa…e questo sì è grave. Quindi sì, meglio prendere meta e magari sperare sbaglino la trasformazione… però devono comunque lavorarci, chiaro.

  3. tifoso ignorante 19 Dicembre 2021, 13:05

    L’attitudine a mio giudizio è figlia del fatto che in questa nazionale c’è tanto della ex under 20….

  4. aries 19 Dicembre 2021, 13:07

    Bella squadra quella di ieri, intelligente nell’evitare i punti di forza dell’avversario e nello sfruttare bene il potenziale di alcune individualità notevoli. Poi mi sono divertito, fatto non secondario, non capita spesso. Bravi ragazzi, grande voglia vista in campo!

  5. mikefava 19 Dicembre 2021, 13:08

    Con le dovute distinzioni, quella di ieri è stata una bella ventata di freschezza nel grigiore stagionale e del rugby italiano…sorprendente perché venuta contro una seconda selezione di una nazionale comunque subito sotto a noi nel ranking (per ciò che può valere), con una squadra di giocatori prevalentemente provenienti dal Top10 (non la Premiership o il Top14, per intenderci). Ma sorprendente anche e soprattutto per l’atteggiamento e il gioco espresso in campo. Non posso valutare Izekor in questa partita, perché l’ho visto solamente perdere due palloni, ma mi era piaciuto molto contro l’Uruguay, però ho apprezzato in particolare Albanese, Da Re, Bertaccini e ovviamente Gesi. Una partita che mi ha ricordato il vecchio rugby, dove un terza linea ala fa dà supporto al tre quarti ala (sempre Izekor), tipo di gioco che non si vede ormai più. Magari Troncon non proporrà un rugby moderno o particolarmente spumeggiante, però le partite giocate dalle sue selezioni hanno mostrato più concretezza, alla fin fine (a parte con la Spagna, ma era anche la prima uscita e ci poteva stare un po’ di assestamento). Lungi dal dire che potrebbe far funzionare qualcosa a livello superiore, però per un secondo piano, ci sta tutto.

    • aries 19 Dicembre 2021, 13:26

      Io ero abbastanza fiducioso e ci speravo nella buona prestazione proprio per il fatto che i giocatori erano praticamente tutti del top10, certo, rispetto a quelli delle franchigie pagano forse un pochino dal punto di vista della preparazione atletica, però sono più incazzati! L’architrave Halafihi però, calato lì in mezzo c’è stato veramente benissimo, direi fondamentale, c’era una bella alchimia

      • mikefava 19 Dicembre 2021, 13:37

        Secondo me abbiamo giudicato Troncon troppo presto…ripeto, non ritengo che cambierebbe nulla ad un livello superiore, però ha messo su due belle squadrette tra A ed Emergenti, per il livello che era richiesto.

        • LiukMarc 19 Dicembre 2021, 14:04

          Be però mike, se Troncon ci mette del suo (cosa che secondo me con pochi allenamenti è ancora difficile) allora dovrebbe spiegare il diverso atteggiamento e “spirito combattivo” di questa Emergenti vis-a-vis la (sempre sua) Nazionale A. Perchè per me il grande punto (positivissimo) di differenza è stato questo. Compresa la meta in 13 contro 15 a tempo scaduto. E il Gesi di ieri non era quello visto in A.
          Ad ogni modo, essendo stato spesso critico di Troncon, se si dimostrasse un gran “preparatore” di queste nazionali (la sua U20 non la ricordo con grande entusiasmo) io sarei contentissimo.

          • mikefava 19 Dicembre 2021, 15:00

            Liuk, tendiamo tutti all’ipercritica, perché ci teniamo… comunque, che dire, secondo me Troncon ha solo dimostrato quello che già si sospettava: facendo tabula rasa di peso psicologico, si possono ottenere buoni risultati. Cioè, i ragazzi di ieri volevano solo dare il meglio, senza dover dimostrare di meritare, ad esempio, di stare dentro al Sei Nazioni o comunque di essere al passo con le altre Tier 1. E la differenza si è vista tutta. Tra l’altro mi sono sembrati anche tranquilli e belli da vedere come gruppo.

          • LiukMarc 19 Dicembre 2021, 15:19

            Assolutamente (pure sull’ “ipercritica”, ormai sono le 4 “dita di ulcera” che impediscono alla positività di raggiungermi lo stomaco). Però ecco, la Nazionale A contro Spagna e Uruguay non credo dovesse dimostrare chissà cosa – non erano nemmeno caps ufficiali – se non i giocatori di volere ritargliarsi un posto ad un livello più alto. Cosa che in un caso non si è vista (anzi, lo so che abbiamo discusso – amichevolmente – ma a me l’atteggiamento contro l’Uruguay ancora fa rabbia), nell’altra forse si è stati sorpresi dalla combattività della Spagna. Ad ogni modo, facciamo lavorare Troncon, ma è anche compito suo mettere mentalmente i giocatori in grado di dare il meglio (soprattutto perchè in pochi allenamenti l’apporto tecnico-tattico non può non essere limitato). Insomma, più Emergenti e meno (prestazioni come la) A 🙂

          • mikefava 19 Dicembre 2021, 18:01

            Guarda Liuk, capisco anche io che veniamo da anni di delusioni continue, a livello di nazionale, ma siamo arrivati ad un punto che è veramente duro da sbloccare. Perché, con tutto quello che penso ci mettano in campo come impegno, c’è questa smania di dimostrare che si rivela controproducente e si trasforma in quella che tu e altri definite “arroganza”. Si vede come Lamaro voglia fare la scelta giusta, ma debba dimostrare di essere un buon capitano e di non aver paura di nessuno, salvo poi sbagliare quasi tutte le decisioni e rimetterne lui in primis come prestazione…è veramente non facile come situazione. In sé, quelli della A qualcosa da dimostrare l’avevano: non tanto di poter battere l’Uruguay, ma meritare un posto in maggiore. Solo che, sempre a mio parere, il posto in maggiore terrorizza. Io spererei tanto che Gesi diventasse un campione, così da non dover per forza cercare un altro Ioane chissà dove, spererei tanto che Albanese diventasse un campione, così da non dover per forza cercare quadrisnonni italiani per avere un mediano di mischia decente…però in questi anni non è stato quasi mai così. E poi siamo tanto carenti in seconda linea…troppo. Anche qui, spero in Zambonin…ma è uno. Se ci pensi, la situazione in seconda linea è drammatica: ci troviamo con un trentenne che ha fatto fortuna all’estero e non durerà ancora per molto tempo, una promessa che non decolla, un talento cui la seconda linea va stretta e che non ha ancora trovato una vera identità e vari altri giocatori mediocri. Lascio a te indovinare chi siano i giocatori che ho citato.

          • Winchester 19 Dicembre 2021, 22:13

            @LiukMark
            Veramente secondo me la Nazionale A ha fatto bene contro l’Uruguay, specialmente alla luce di quello che ha fatto la nazionale maggiore.

          • Winchester 19 Dicembre 2021, 22:18

            Sono d’accordo che con pochi allenamenti il tecnico ha un impatto più limitato, pero’ trovo spiacevole che, se le partite vanno bene, allora l’allenatore non cento più di tanto, ma se le partite vanno male, allora e’ il primo ad essere accusato.
            Un pelino di equilibrio non guasta mai.

          • LiukMarc 20 Dicembre 2021, 09:36

            @Winchester: su Troncon, assolutamente d’accordo, era il mio discorso. Se gli diamo credito per il gioco della nazionale dopo pochi allenamenti (cosa secondo me difficile), gli si deve riconoscere anche un diverso atteggiamento dei giocatori. Insomma, o tutto o niente 🙂
            Su Nazionale A – Uruguay, io non voglio comparare i ragazzi alla maggiore (primo perchè l’avversario era comunque diverso, secondo perchè la maggiore aveva altre pressioni – tutte nostre – terzo perchè la maggiore, in teoria, si doveva conoscere meglio e quindi avere un altro tipo di “base” di gioco, quarto, perchè lo staff era profondamente diverso), e quindi nell’intorno di quella partita non ho visto, per esempio, la stessa combattività e intensità (fino all’ultimo) che ci ha messo l’Emergenti sabato contro un avversario allo stesso livello di quell’Uruguay.
            Poi vinto si è vinto, benissimo. Il resto ovviamente son punti di vista (personalissimi e non per forza condivisibili) su alcuni aspetti. Ma non voglio nemmeno fare chissà che processi, figuriamoci. Solo domande

  6. Nik73 19 Dicembre 2021, 13:10

    Naturalmente c’e’ da dire che una prestazione dipende anche dal livello degli avversari, ma la Romania A era intorno al livello espresso dall’Uruguay e la Spagna contro la nostra A;
    Quello che per una volta ha copito e’ stata l’attitudine positiva della squadra e l’assenza per una volta di troppi errori grossolani non forzati quando il risultato era ancora in discussione e assenza dell’atteggiamento di sufficienza visto in altre occasioni, il calo di concentrazione mostruoso alla fine costato due mete e due gialli e’ stato negativo ma in qualche modo riequilibrato dall’orgoglio dell’ultima meta in doppia inferirita’ numerica.
    Io credo che questi giocatori abbiano gestito meglio la partita anche perche’ sono abbastanza inesperti da NON essere abituati a perdere sempre come la nazionale maggiore, spero molto che la Federazione mantenga l’impegno di far giocare la A / Emergenti spesso contro le Tier2 e/o le seconde nazinali delle Tier2 e spero che la nazionale maggiore inizi a giocare spesso contro le squadre dal 10 in giu’ del ranking, per riabituarsi a vincere qualche partita invece di essere l’eterno sparring partner.

    • mikefava 19 Dicembre 2021, 13:33

      Non sentono sicuramente la pressione come la sentono gli azzurri della maggiore, questo è certo. E così riescono a prevalere senza grossi problemi contro avversari alla loro portata. Mentre i loro compagni della prima squadra hanno paura di sbagliare e devono dimostrare per forza qualcosa, secondo me, per cui alla fine sbagliano anche quello che non dovrebbero.

  7. Winchester 19 Dicembre 2021, 13:43

    Si potra’ discutere all’infinito dei livelli relativi delle squadre e degli avversari, ma quello che e’ abbastanza evidente e’ l’atteggiamento combattivo dei giocatori. Forse il fatto di avere molti giocatori del campionato nazionale, dove ci sono promozioni e retrocessioni, li ha fatti crescere con un atteggiamento più combattivo di chi non deve aver paura della retrocessione.

    • Nik73 19 Dicembre 2021, 14:26

      Francamente non sono d’accordo…
      Irlanda, Scozia e Galles hanno un sistema simile (Pro14 senza retrocessioni e campionati nazionali semipro) ma sono chiaramente su un altro livello rispetto a noi, e la promozione/retrocessione non c’e’ per le squadre ma c’e’ (o ci dovrebbe essere) per i giocatori che nel caso non siano abbastanza forti per il pro14 possono tornare a giocare a livello semipro.
      Per me la nazionale maggiore ha semplicemente una cilindrata troppo inferiore per essere competitiva con le Tier 1 “vere” e inoltre vista l’abitudine a perdere sempre e comunque sta diminuendo il livello di competitivita’ anche giocando contro avversari alla portata.

      • LiukMarc 19 Dicembre 2021, 15:26

        Vero, anche se parliamo di uno sport che in un caso (Irlanda, Galles e Scozia) è fortemente radicato sul territorio, da possibilità ai giocatori di fare qualcosa di “grande” sportivamente parlando (da noi i rugbysti chi se li fila?), e che può accedere ad alti livelli di competenza non solo tecnico-tecnica ma anche manageriale. Nell’altro caso (da noi) abbiamo avuto relativamente tanti soldi per uno sport di fatto di nicchia, su cui – come spesso accade alle nostre latitudini – si punta solo quando la cosa gira bene seguendo un’esaltazione spesso temporanea, e dove la programmazione e la presenza sul territorio rimangono sconosciute o quasi. Insomma, per me annosa questione che si aggiunge a quanto si dice sull’abitudine a perdere

      • Parvus 19 Dicembre 2021, 15:41

        io ho visto fare ad izekor una meta da Parisse………
        peccato che nessuno lo dice!
        forse è perché gioca a calvisano???

        • gian 19 Dicembre 2021, 15:58

          Mai visto partisse con quell’esplosività, ha fatto una meta da paura che mi fa pensare perché tenerlo tra i primi 8 e non cercare di trasformarlo in un 13 o un 14, dove sarebbe devastante

          • Parvus 19 Dicembre 2021, 16:08

            si gian ma siamo solo in due a vedere che izekor è bravo, o per meglio dire un diamante grezzo???

          • matt82 19 Dicembre 2021, 16:20

            Ma quale 13 o 14 è quasi una seconda linea non avrebbe la rapidità nei primi metri per prendere un centro o una Ala lui è veloce nel lungo come un 4centista

          • gian 19 Dicembre 2021, 16:31

            Mi pare, invece, che ci si aspetti troppo da quel ragazzo, l’ho guardato bene, ieri, è una bella terza, ma non così dominante, Ruggeri, per dirne uno, mi pare più adatto al ruolo, invece quando può muovere le gambe è terrificante, non vorrei che si volesse per forza avere l’itoje de noialtri, che potrebbe non diventare mai, e rinunciare ad un potenziale tre quarti di livello internazionale sul serio, ripeto, ieri non ha mai sfondato al centro, in compenso è partito da fermo ed è andato in meta mettendo a sedere un paio di avversari e travolgendone altri due e in un’altra occasione era all’esterno di Gesi tenendone la velocità, cosa non da tutti, e non ha potuto proseguire per un passaggio sbagliato dello stesso Gesi, che comunque, l’aveva messo sull’ennesimo 2 vs 1 giocato con giudizio

          • gian 19 Dicembre 2021, 16:37

            @matt82, hai visto la meta di ieri? Progressione? È partito da fermo e due secondi dopo era in piena velocità, se poi mi dici che nel lungo ha una falcata meravigliosa sono d’accordo, poi i giocatori bisognerebbe farli giocare già lanciati, un’ala o un 13 che partono dai blocchi non è che siano così efficaci, lo stesso Gesi, ieri, non è mai partito da fermo, infatti ha fatto disastri

          • matt82 19 Dicembre 2021, 17:04

            A Gian sul breve negli spazi allargati farebbe fatica , sicuramente come atletismo è la terza linea più forte a mio avviso

        • Winchester 19 Dicembre 2021, 22:31

          @Parvus
          Nessuno lo dice?!?
          Pero’ secondo me più che meta da Parisse e’ stata una meta da Mauro Bergamasco… ricordi la meta che ha fatto alla Scozia seminando tutti i tre quarti in velocita’?

        • ginomonza 20 Dicembre 2021, 09:05

          Può essere cmq io mi aggiungo alla lista dei fans di Izekor da un po’ di tempo

  8. fabrio13H 19 Dicembre 2021, 14:12

    Si possono fare cento disamine negative e positive, ieri tra l’altro si è certo visto qualche segnale positivo, ma il punto fondamentale per cui non ci avviciniamo neppure di poco ai livelli ai quali aspireremmo e la fase di gioco dei punti di incontro. In ruck continuiamo a prenderle o a non essere sufficientemente dominanti anche con chi è di livello inferiore al nostro; ecco perché non riusciamo ad avanzare quando giochiamo alla mano con quelli fortissimi, e anzi finiamo per arretrare e anche per perdere il possesso. Non so quale sia il rimedio, anche perché quel po’ che ho giocato l’ho fatto in genere ben lontano dalla mischia, anche a causa della scarsa mole 😉 ma credo la chiave stia principalmente lì. Penso però che non sia solo una questione di mole e muscoli ma di tecniche e posizionamenti.

  9. Parvus 19 Dicembre 2021, 15:46

    in nazionale non abbuamo un tecnico per le seconde…, mi pare logico che nei punti di incontro che è una fase molto sofisticata del gioco odierno, ci vorranno tecnici specifici in ogni team del nostro domestic, e mi pare che tranne qualche sporadico esempio nessuno lo cura, nel nostro domestic.

  10. gian 19 Dicembre 2021, 16:10

    Mi sono rivisto gli ultimi 10 minuti, in realtà non mi pare che ci sia stato un reale crollo mentale o superficialità da parte nostra, in realtà la prima metà è arrivata dopo un paio di falli che li ha portati a fare una touche a 5mt, primo giallo a borean, altra touche, secondo giallo e meta tecnica, che ci poteva stare, con una squadra combattiva, calcio di rinvio, Romania che attacca furiosamente in 15 vs 13, noi che riusciamo a prendere palla e dopo un paio di fasi, calcio, tatticamente giusto, teso a buttarlo nei loro 22, stoppato con tutta la linea che già era montata sparata, pescetto sbilanciato, ultimo ed unico difensore rimasto, che incespica colposamente, meta con corsa di 50 metri a campo vuoto, in compenso dopo si torna di la, pressione, calcio forzato e penaltouche a 5 mt con metà di mischia.
    Più che calo mentale si è pagata l’inferiorità numerica, se quel calcio passava, magari avevano 7 punti in meno loro e noi parlavamo di 80 minuti di qualità e continuità

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