Il ritorno dell’ex capitano azzurro sembra non essere più un miraggio: la porta è aperta, adesso bisogna aspettare le scelte di Crowley
Parisse e il ritorno in nazionale: “Sono disponibile”. Sarà la volta buona?
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X me numero 8 fisso x tutto il torneo è ancora il migliore terza linea italiano in assenza di polledri
Concordo
Pure io ..non penso ci siano troppi dubbi in merito al momento . O giovani rampanti che spingono per il posto o che abbiano dimostrato molto sul campo in questi mesi.
Per me un supporto di Parisse può avere molto senso, non solo in termini tecnici, ma proprio di “trasferimento” di confidenza e leadership a questo gruppo. Oltre al fatto che se sta bene è il solito campione.
E’ giusto però che non sia considerato un titolare inamovibile solo in quanto Parisse, ma che faccia parte delle rotazioni in terza linea (poi chiaramente deve giocare chi è più in forma senza tante discussioni).
dai siamo seri, se chiami Parisse non è certo per fargli fare le rotazioni, lo metti in campo e basta.
Ovviamente decide L’allenatore vedendo chi è più in forma, conta quello, e Parisse al meglio mangia in testa a tutti, lo sappiamo. Ma mica sta scritto nella pietra che deve fare il titolare. Anzi, in certi casi secondo me può essere un ingresso di enorme qualità dalla panchina che alza il livello (certo se stai perdendo 30-0 al 50esimo serve a poco).
E fategli fare quest’ultimo Sei Nazioni e non se ne parli più! Poi tanto si ritirerà, quindi ne varrebbe davvero la pena. Meglio di lui (e Allan), l’Italia non ha.
Speriamo che la si finisca di fare sempre le cose all’italiana. Qualche anno fa Partisse non stava in piedi, aveva bisogno di fermarsi e invece lo proponevano in nazionale come inamovibile. Si è ripreso fisicamente ed ha guadagnato la maglia da titolare a Tolone, non a Sesto San Giovanni, e nessuno se lo è filato più. Speriamo che possa regalare il suo canto del cigno, e che magari sia l’inizio di una nuova stagione per il rugby italiano, un po’ più soleggiata. Tecnicamente sarebbe un otto di quelli che piacciono a Crowley, capace di compiti di regia. Almeno per quel che visto negli anni, magari sbaglio di brutto e KC sogna da sempre di schierare Thor 😁
Meritava in ogni caso un addio al rugby internazionale di fronte al proprio pubblico. Il fatto che a 38 anni suonati sia probabilmente la nostra miglior terza linea rende una sua eventuale convocazione ancora più legittima. Spero di poterlo salutare all’Olimpico in occasione di Italia – Scozia per la quale ho già acquistato il biglietto. E spero anche che almeno in quell’occasione la nostra nazionale riesca ad esprimere una prestazione competitiva sfruttando Sergio come stimolo extra ed appoggiandosi alla sua stabordante leadership.
Il Tolone è quart’ultimo a 13 punti dal Montpellier di Garbisi ma, soprattutto, mi chiedo in quanti di voi lo abbiano visto giocare negli ultimi dodici mesi? Non sto esprimendo un giudizio ma solo avanzando una curiosità visto che avete tutti le idee molto chiare sul rientro di Parisse in nazionale e con la consapevolezza che fra qualche mese si ritira.
Allora, io seguo il Top14 ma non guardo partite intere, però anche al suo rientro Parisse ha dato il suo bell’apporto in un pareggio del Tolone…tu te la senti di dire che abbiamo un terza centro migliore di lui in Italia? Perché io no…
Sinceramente mi sono fidato degli articoli di questa redazione, mi auguro che non comprenda il cognato del buon Partisse…
…@yes nine… questo inizio di stagione dell’RCT è stato problematico, assenze per infermeria e test-match a non finire, classifica che è “ragionevole” in attesa dei SAF Kolbe e (chissà) Etzebeth, Sergio per il momento ha giocato mezza partita al rientro dall’ennesimo infortunio, qualcuno ha criticato alcune sue scelte tattiche nel corso dei 51 o 57 minuti di gioco, ma sulla meta tolonese è stato ancora una volta decisivo… certo, 38 anni, un fisico superbo ma molto molto provato, con però un cervello che gli permette di risparmiare al massimo il fisico rimanente grazie ad una capacità tecnica eccezionale (gli manca solo il drop, purtroppo 🙂 )… può servire all’italia 14^ del ranking che si difende da Tonga e Romania?… forse si, come dicono molti non cambierà la sostanza del prossimo 6N, probabile ennesimo cucchiaio e lavatrice, ma a, livello di esempio caratteriale per i molti giovani di belle promesse (Lamaro, Garbisi, Larney etc) e per i non più giovani forse un po’ demotivati o poco stimolati non può che essere un plus… come per il galles AWJ, per dirne uno…
Beh negli ultimi 12 mesi è stato anche infortunato per un po’ ed io in quel frangente non l’ho proprio visto per niente!
Fuori dalle battute Parisse ha detto nell’ intervista alla Gazzetta che lui, se ritiene di essere pronto tecnicamente e fisicamente, si mette a disposizione nel caso Crowley lo chiami.
Oltretutto la sosta per infortunio ha giovato anche ad altri piccoli acciacchi che aveva.
I due si sono già parlati e si riparleranno ancora.
Per me se starà bene fisicamente e in forma può mi giocare al 6N perché è ancora il migliore che abbiamo e può scambiarsi con Halafihi metà partita.
A chi esprime dubbi sulla sua forma o sul fatto che sia (ancora) il terza linea migliore in Italia, vorrei chiedere se li avete per il fatto che con lui o senza l’Italia perderà comunque o per altri motivi…perché anche con Parisse l’Italia non vincerà, però magari a livello psicologico può cambiare qualcosa con lui in gruppo.
Beh se aspettiamo il salvatore della patria a 38 anni stiamo freschi …..
Sono d’accordo che da un punto di vista della qualità possa essere schierato titolare (anche se con Halafihi cappabile qualche dubbio c’è l’ho) ma per il futuro dell’Italia non vedo che vantaggio possa dare, anzi
Comunque non credo che crollerà gli negherá una partita di addio
Ma scusa, perché non schierarlo tutto il Sei Nazioni, sempre se lui è d’accordo? Ce l’avete sempre con questa visione in prospettiva, di futuro…ma che prospettiva ha l’Italia, se non quella di perderle tutte con tutte le Tier 1 che incontrerà da qui a non si sa quando? Tanto vale che ci giochiamo gli ultimi sforzi di un campione. Se poi secondo voi Halafihi è così superiore da pigliarsi il posto da titolare, allora alzo le mani…
Non è questione di chiamare il salvatore della patria, secondo me.
Semplicemente, è un giocatore di qualità e leadership enormi, che può dare qualcosa a questo gruppo.
Succede anche in squadre ben più blasonate dell’Italia: nel 2015 gli Springbocks richiamarono Victor Matfield a 38 anni per giocare un mondiale, e certamente non è un paese dove le seconde linee scarseggiano.
Brutto esempio…quel Sud Africa prese schiaffoni da tutti e Matfield in campo era quantomeno etereo. Campione immenso, beninteso!
Mah…si va bene non brillantissimi ma comunque terzo posto al mondiale. Semifinale persa 18-20 contro gli All Blacks.
…ma perse contro un Giappone, bravo sorprendente, in ascesa, ma sempre Giappone
Se devo fare la figuraccia col Giappone per poi finire 3 al mondiale, dove devo firmare? 🙂
Cerca la mia firma e segnati sotto. 😊
ne salvatore della patria, ne regalino per chiuderla lì, uno così può non durare tutta una partita del 6N (e questo credo lo chiariranno PRIMA lui e Cromwley) , ma può di certo raccontare tante cose ed insegnare ai nostri giovanotti di belle speranze, rinunciare alla possibilità è sbagliato.
E poi la testa, il fattore che cambia il mondo, che ti fa perdere o vincere, che ti può far andare sopra ai limiti
qui in Francia dicono che: ” dire et travailler n’est pas la même chose”
Meglio tra il dire e fare c’è di mazzo il mare in
Tra averlo e non averlo, meglio averlo! Anche a 60 anni seduto nello spogliatoio a dispensare consigli. Poi ritrovarlo dopo tanto tempo darà sicuramente qualche impulso, qui c’è bisogno di tutto quello c’è a disposizione
Mi piacerebbe vederlo come allenatore di questa nazionale, o quantomeno come secondo.
Voglio vedere se in spogliatoio e in allenamento non gli rompe il culo ai giovani “arrivati”.
Io non posso sapere se potrà diventare un buon allenatore, di certo ora la sua presenza farebbe comodo sia nello spogliatoio sia in campo, mi auguro ci sia al 6N
Sono totalmente d’accordo con te. In questo momento potrebbe essere un valore aggiunto per una nazionale in evidente crisi di testa. E dico anche che se ci fosse potrebbe anche essere capitano
Dati gli evidenti problemi di leadership attuali
Problemi di leadership che potrebbe sicuramente aiutare a superare, io fossi Lamaro, non mi parrebbe il vero di averlo in gruppo al 6N…
Infatti! Credo che potrebbe togliere un po’ di peso dalle spalle di questo ragazzo, che si potrebbe concentrare più sulla prestazione in campo
Beh negli ultimi 12 mesi è stato anche infortunato per un po’ ed io in quel frangente non l’ho proprio visto per niente!
Fuori dalle battute Parisse ha detto nell’ intervista alla Gazzetta che lui, se ritiene di essere pronto tecnicamente e fisicamente, si mette a disposizione nel caso Crowley lo chiami.
Oltretutto la sosta per infortunio ha giovato anche ad altri piccoli acciacchi che aveva.
I due si sono già parlati e si riparleranno ancora.
Per me se starà bene fisicamente e in forma può mi giocare al 6N perché è ancora il migliore che abbiamo e può scambiarsi con Halafihi metà partita.
Tra poco avrà patente di allenatore francese e sta seguendo dei junior del Tolone
L’italia le perde tutte comunque. Fatelo giocare, almeno:
1. Si schiera un n.8 che ancora adesso è il migliore tra quelli che può mettere in campo l’Italia.
2. Si fa venire allo stadio mooooooolta più gente (“L’ultima partita di Parisse in nazionale”) che in un momento di difficoltà come questa, aiuta parecchio.
3. Si fa una bella figura, che rinsalda l’amore degli appassionati dello sport con la nazionale. Che lo si voglia o no, Parisse è stato un simbolo della nazionale per 10 anni, e una specie di leggenda alla pare di Domiguez, trattarlo così senza dargli il suo ultimo momento di gloria sarebbe un modo per rendere la FIR ancora più impopolare
8 al 6n sarà il nuovo fenomeno toscano,il fohoso Halafihi.
credo che @western-province abbia inquadrato la questione in modo pragmatico e non preso da motivi di “culto”.
Il nostro rugby non ne ha bisogno! Se vogliamo almeno avvicinarci dove rugby è rugby. Figuriamoci che c’è chi commenta, chiaramente liberissimo, scrivendo facciamogli giocare tutto il 6N “se lui vuole”… qui siamo ancora alle auto convocazioni.
Io stimo Parisse e ho perfettamente presente le qualità come atleta e come uomo. Tutti abbiamo chiari i compiti di un terza-centro e stampato nella mente i nr 8 delle altre nazionali, fortissimi ball-carrier, eccezionali placatori, dal fisico integro. Mi chiedo un grandissimo giocatore di “38 anni, un fisico superbo ma molto molto provato” (il commento di @mistral) senza l’apporto di “avanti” superbi come giocherebbe?
E mi permetto dire, pacatamente e con stima, a @mistral e @mikefava. Io non guardo spezzoni di Top14 di tanto in tanto ma, vivendo in Francia, ho l’abbonamento a Canal+ che ha i diritti sul Top14 e leggo, cartaceo, L’Équipe. Conosco bene la “sf…ortuna” che ha colpito il Rugby Club Toulonnais e ho anche visto, per intero, il match della 12ma giornata con il Pau finito 16 a 16 (credo sia questa la partita che @mikefava indica con il grande apporto di Sergio) .
No, scusami yes nine, ma visto che si parla proprio di me e non velatamente…vorrei chiarire un paio di cose:
– il “se lui è d’accordo” è riferito al fatto che, secondo quanto disse prima di infortunarsi, Parisse ci tenesse a chiudere con un’ultima partita in nazionale e non farne più di una, per questo dico che se desse la sua disponibilità bisognerebbe sfruttarla. Ma non per questioni di idolatria (lungi da me), più che altro perché penso sia ancora superiore a molti nel suo ruolo;
– mi sono limitato a dire che mi è parso abbia dato un “bell’apporto” in quella partita, per ciò che ho potuto vedere io, non un “grande apporto”;
– ci stai dicendo che, in pratica non ne sappiamo nulla di rugby francese (e su questo puoi aver ragione, non lo seguo assiduamente) e, probabilmente, di rugby in generale, poiché il nostro rugby (vorrei capire quale rugby…) non ha bisogno di Parisse. Benissimo…e allora chiudiamo il discorso, perché mi pare evidente la disparità tra te e noi, ma lo dico pacatamente pure io eh…solo che, scusami, ma non riesco a vederci alcuna stima per noi, in questo tuo discorso 🙂
Io voglio un bene dell’anima al Sergione nazionale ma vorrei fargli questa domanda “chi azz te lo fa fare?!”
Che si godi le ultime partite al Tolone. La probabilità che l’Italia non faccia una figura di m in ogni partita del 6N è quasi nulla. L’unica speranza è che gli altri giochini con il freno a mano tirato per non farci fare una figura vergognosa.
@mikefava stai esagerando e mi spiace tu abbia frainteso. Non mi permetterei mai scrivere che non ci sia competenza. Ho solo scritto che risiedendo in Francia, e avendo la passione per il rugby, vedo le partite cosa più difficile in Italia perché non vengono trasmesse (purtroppo). Rispetto Parisse, e al progetto sulla Nazionale, abbiamo opinioni completamente diverse. Io sono convinto che non darebbe nessuno contributo quindi meglio fare giocare qualcuno più giovane (Halafihi?) . Se vi guardate il match postato vi accorgerete, a parte essere uscito al 60 stravolto e malconcio quindi forse 40 erano sufficienti, che non è mai veramente entrato nel gioco (poi diciamo anche che è stato fermo per infortunio. Potete seguire il match. Parisse riempirebbe l’Olimpico? Può essere ma io vorrei altro perché c’è la necessità di far crescere dei giocatori anche in quel ruolo.. Ripeto massimo rispetto per tutti gli appassionati che commentano assiduamente su ON RUGBY.
…vedo che manca la mia replica: Sergio non è il salvatore della patria, questo è chiaro a tutti credo, e non cambierà (nel caso) il prossimo 6N… sulla partita di Pau: ho detto e ripeto che è uscito dopo i 60 minuti scarsi, al rientro dall’infortunio, con una prestazione secondo me accettabile, sulla meta tolonese segue dall’inizio alla fine la maul impostata dalla touche (lasciando a Rebbadji il compito di saltare, certamente, probabilmente era già schioppo marcio) ma poi si inserisce e fa il suo fino alla fine… è un solo episodio o è solo un episodio?… può essere, ma decisivo in quel momento… per il resto della partita poco da dire, RCT in questo momento è quel che è 🙁 … massimo rispetto per tutti i pareri non concordi, oltre che su Canal magari ci si potrà vedere un giorno al Mayol!… 🙂
Volentieri o anche allo Stade de France alla prossima degli Azzurri
@yes nine, il mio intento non è quello di fare polemica…non ho frainteso, prendo solamente atto del fatto che tu ne sappia più di me. Alla fine non sono altro che un grande appassionato e nulla più. Solo non capisco che differenza faccia giocare con un 38enne che ha dato molto alla nazionale italiana e lo può fare ancora, anche se non può rappresentare il futuro, rispetto ad un buon giocatore neozelandese che va bene ora, ma non rappresenterà comunque un futuro che non ci può essere perché manca la base e presuporrebbe un completo cambio di mentalità. Però sono sicuramente io che sbaglio. Ripeto: quale progetto? Quale “movimento”? Quale futuro? Quale rugby? Non è un discorso pessimistico, è che realmente non vedo come possano cambiare le cose, perlomeno in tempi brevi. Ci “accontentiamo” di giocare degnamente al Sei Nazioni? Ma sarebbe già oro colato…
io lo chiamerei per fare il porta acqua in campo. abbiamo una sfilza di campioni mondiali che lo hanno fatto pur essendo ancora in attività. così lo riusciamo a salutare in campo comunque nel 6 nazioni. l’importante che sia dentro al campo, che giochi conta poco. ormai meglio dare luce ai nuovi, come si fa a non capire che chiamare Parisse è segno di poco rispetto per chi si sta spaccando la schiena per vincere, per trovare un posto da titolare ?
Penso che con questo carattere poco umile, direi megalomane come tutti i media che gli vanno dietro, se lo diventerà come allenatore ne vedremo delle belle, come possibile dirigente federale credo che rimpiangerò Gavazzi…. Ti ho amato Parisse ma adesso basta, come persona mi hai proprio stancato. Anche Wilkinson per me potrebbe tornare a giocare senza problemi e chissa quanti altri ancora, ma siamo proprio su un altro pianeta. Auguroni Capitano