Qualche passo avanti per la formazione di Troncon che piega Los Teros
Buona anche la seconda per l’Italia A, battuto a Padova l’Uruguay
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dai mi sembra meglio dalla prima partita con la spagna.
peccato per i molti falli fatti e per le due mete subite.
Sicuramente meglio rispetto alla Spagna soliti difetti sulle palle alte bene bruno che merita una maglia con la maggiore , izekor grande atleta e un buon Marin
si izekor molto presente.
bravo anche marin.
A me Marin è sembrato un po’ troppo “sufficiente” nelle sue giocate. Tanti calci (forse un ordine di scuderia, ma si poteva fare qualcosa di più e diverso) e si è lasciato andare a un paio di rischi (quel sottomano a Trulla – che infatti non se lo aspettava – fuori dai nostri 22, per esempio) e poco aggressivo in attacco. Certo, ha nemmeno 20 anni, tutto a favore della sua crescita. A differenza di chi lo ha sostituito che per me rimane un mistero.
Concordo, per me indisponente.
3/4 che in attacco fanno pena, perdiamo possessi su possessi e dulcis in fundo difesa da mail inesistente.
Che schifo!
Maul.
Troppa sufficienza che straborda spesso nell’arroganza.
Invece di essere umili e dare in 110% facendo cose semplici in maniera pulita ed afficace questi giovani, soprattutto nei 3/4 hanno dato uno spettacolo penoso
L’ultima tua frase riassume anche il mio pensiero. Avrei sperato in una partita di abnegazione, voglia di fare e creare, anche a costo di sbagliare ma facendo i rulli compressori, per una volta che c’erano le possibilità di farlo. Invece sembravano li per caso, con poca voglia e tanta approssimazione nell’esecuzione.
Concordo, stessa sensazione, ma chi credono di essere??? Mah…
Premetto che ho visto la partita dal 58 esimo minuto ma per quello che ho visto concordo in pieno. I nostri mi sono sembrati molto superficiali dimostrando forse una certa immaturità. Si sono visti errori tropo banali per essere frutto solo di carenza tecnica (ci sarà anche quella ma mi rifiuto di pensare che non si sappiano passare la palla o schierare decentemente in difesa). Sicuramente la nazionale A serve ma se giocano con così poca concentrazione la loro crescita resta pari a zero quando invece c’è un gran bisogno di crescere.
Nonostante il punteggio, per niente bene!
Quanta superficialità, predunzione, arroganza ed errori.
La volta che hai una squadra modesta, molti palloni in mano e ti puoi divertire…
Invece partita scialba, svogliata e veramente di livello basso.
Soprattutto i 3/4 la nazionale maggiore la vedono col binocolo!!!
Non credo che una prestazione così possa far aspirare ad una chiamata di Crowley per nessuno dei 23. Altrimenti davvero non saprei che dire.
Si, si è vinto (meno male) ma io ho visto una approssimazione e pochezza in campo che mi ha dato poca fiducia. Non so, magari dopo decenni di ulcere son diventato fin troppo negativo, ma per ogni azione provata a giocare decentemente (spesso con meta) ne facevamo 4-5 senza senso, quasi irritanti. Ancora un po’ troppo poco per me.
Il “poeta” ha sintetizzato perfettamente…:” Come detto sono la copia conforme della maggiore. Forse bisogna riflettere su come vengono cresciuti dal nostro sistema. A 18 anni umiliano i trifogli, a 20 fanno rabbia, a 25 fanno pena”
Vorrei offire una birra al poeta 🙂
Passa al Monigo quando gioca la Benetton e vedrai che non la rifiuta di sicuro.
Salutami tanto il poeta
Digli che come al solito sono in disaccordo 🙂
Ah, e qualcuno per favore dia un libro del regolamento ai nostri (a tutti i livelli). Perchè Adamson non è una cima, ma se ti dice che è un placcaggio, lo devi lasciare subito, non che conti fino a 10 e poi ci pensi.
L’Uruguay ha punito la nostra indisciplina (spesso sciocca) con 13 punti, ma una Georgia (se davvero vogliamo incontrarla) ce ne da 4 volte tanti.
Ma perché, anche se li lasciavamo a 0, non avreste detto tutti che abbiamo fatto schifo lo stesso? Il tenore dei commenti è questo, sempre e comunque.
Concordo. Irritanti e sufficienti sono i commenti ad alzo zero di una manica di Soloni da tastiera.
“Irritanti e supponenti”, ovviamente.
Nessuno ti obbliga a leggere i commenti con cui non sei d’accordo, tantomeno a commentarli a tua volta. Io con i tuoi, se non sono d’accordo, non mi permetto di farlo, tantomeno a definirti un “solone da tastiera” o simili.
Nessuno mi obbliga, vero. Ma nulla lo vieta. E Solone da tastiera non è neppure un insulto. Direi che il dente batte ove il dente duole.
Credo che ci sia un “dente” di troppo 😉
Comunque, so che non è un insulto e infatti non mi sono offeso. Qui ognuno è libero di commentare chi e come meglio crede, nei limiti di rispetto ed educazione (ovviamente, anche se in passato ci sono state discussioni che sono andate ben oltre). Siamo liberi di pensarla come crediamo, io semplicemente non ti verrei a commentare per il tenore dei commenti, ma magari ho un pensiero diverso, non muore nessuno. Buon rugby
Il fatto che non vinciamo da anni (ripeto anni) sicuramente non aiuta a vedere il bicchiere mezzo pieno. Detto ciò in questo caso i commenti mi sembrano onesti. Fa veramente rabbia vedere dei giocatori che hanno capacità tecniche superiori all’avversario commettere errori dovuto alla poca concentrazione. La sensazione è che sapendo di essere più forti hanno puntato tutto sulle individualità e nulla sulla crescita come gruppo, l’organizzazione in campo, la concentrazione. Ripeto, il modo peggiore per sfruttare l’occasione offerta dalla nazionale A.
Posto che chiunque è libero di commentare come meglio crede e in base a quello che ha visto, secondo voi l’italia ha giocato bene? Non ha commesso falli sciocchi? Non hanno subito da una squadra che sembrava più volenterosa di loro?
Io magari potrò anche essere troppo negativo, ma cosa dobbiamo dirgli? “Bravi, avete vinto, siete grandi, continuate cosi”? Per me cosi non si cresce, poi vedete voi.
Dobbiamo dir loro quello che va detto: non siete un gruppo di giocatori a livello Tier 1, di un livello anche più basso rispetto alla vostra nazionale maggiore e, pur con evidenti difetti, avete battuto una Tier 2 senza che il risultato fosse mai in discussione. Questo è. Non vuol dire che siano fenomeni o abbiano giocato alla grande, dire questo.
Ma infatti il mio commento è in prospettiva “nazionale maggiore”. A me non sembra che nessuno abbia giocato abbastanza bene per meritarsi una convocazione di Crowley (che poi oh, decide lui, io sono un dilettante allo sbaraglio in un forum) e qui che mi fa arrabbiare l’occasione persa che avevano.
Non è che li critichi per partito preso. Bravi a vincerla, ci mancherebbe, ma in campo io il sangue agli occhi, la voglia di dare il 110% e la continuità non le ho viste, e ci speravo. Magari con la Romania saranno ancora meglio, spero e gli auguro tanto che sia così. Per ora – considerando che sono giocatori di URC, non di Serie A – han fatto un po’ poco (con i dovuti distinguo anche d esperienza, ci mancherebbe)
Eh, ma sai, si è vinto e quindi festa grande e tutto che funziona alla perfezione, se vincono con la Romania, dal giorno dopo tutti in maggiore, che sono forti, se perdono Troncon crucifisso in sala mensa e tutti a lavorare, barboni!
Comunque a questo Uruguay mancavano i migliori, comunque la Romania li ha battuto con qualche punto in meno rispetto a noi, svogliati, per capire le nostre potenzialità, a questo punto, aspettiamo la Romania stessa, certo che se entrano con questa anda, prendono un sacco di botte
gian…non siete obiettivi. Punto. Dire che fa sempre tutto schifo non fa crescere nessuno. Bisogna da ogni partita trarre anche qualcosa di positivo. Non mi sembra che nessuno stia stappando bottiglie, semplicemente si dice quel che è. Però dimmi: deve dispiacermi che abbiamo vinto?
Ma – specie di questi tempi – felici per una vittoria si può, anzi, credo si debba.
Il punto è che, per me, si vedeva che potevano fare meglio e dare di più. A tratti erano fermi, e io mi spiace non riesco a giustificare una cosa così. Padova-Rovigo con tutti i grossi errori (da Top10) era una lotta tre volte questa, e qui in teoria c’era la bellezza e l’onore di avere la maglia della nazionale.
Comunque, al di là di quello, passi avanti rispetto alla Spagna ce ne sono, come dice @mikefava dovremmo trarre qualcosa di positivo, ma sarà che gli anni mi hanno disilluso parecchio, penso che ci sia sempre il rischio si finisca per trasformarli in un “va tutto bene”.
Io, personalmente, cerco sempre di essere obbiettivo, non per niente credo di essere stato uno dei pochi a non considerare un disastro la sconfitta con l’Argentina, cercando di capire il perché di quella prestazione, ho scritto che miglioramenti ce ne sono stati, ma non riesco a non vedere una svogliatezza di base che mi fa paura, se mettevi il Petrarca o il Rovigo di venerdì a questi davano 50 punti, non tanto per la qualità superiore, ma per la voglia di spaccare tutto che ci hanno messo
Oggi, di questi, ne salvo si e no 4, gli altri sembravano a timbrare il cartellino, inoltre pare che gli manchi proprio l’occhio per sfruttare le possibilità, soprattutto fuori, dove l’unico che cercava di evitare le sportellate era l’unico che se lo poteva permettere e, guarda caso, è un fijiano e non un italiano
Lascia perdere, sono i classici tifosi italiani medi: giudicano la performance in base al risultato è basta.
Sì è vinto? Allora si e giocato bene.
Sì è perso? sempre e cmq si è giocato male.
Il tifoso italiano medio è proprio quello che siete voi: ipercritico e pessimista. O almeno io leggo solo questo sotto tutti gli articoli. Se la matematica non è una opinione, la media dice che gli ottimisti (parola grossissima) sono in netta minoranza. Ma comunque continuo a non vedere commenti che dicono che l’Italia abbia giocato bene.
La questione non è di far finta che tutto sia rose e fiori. È proprio l’eccesso di negativismo. Credi che anche io non abbia tirato giù qualche santo? Poi, tra i ragazzi in campo ci sono quelli che han fatto bene, quelli che han fatto meno bene e quelli che… lasciamo perdere. Il piano di gioco mi è parso discutibile e da rivedere. Ma almeno han fatto minuti, almeno si è visto chi potrebbe, chi non potrebbe e chi ormai sarebbe da tenere fuori dal giro. Almeno si sono confrontati con una squadra sicuramente abbordabile e modesta ma non totalmente da sottovalutare. Che poi nonostante tutto siano riusciti a portarla a casa con anche qualche buona giocata qua e là, è grasso che cola. Ovvio che quando uno si pone un’idea platonica come aspettativa, si prepara il terreno per la delusione con le proprie mani.
Capisco il tuo punto di vista, lo trovo solo eccessivo. Immagino che, come tutti, i tanti anni di insoddisfazione abbiano il loro peso.
Dico a LiukMarc
Forse si, ma per me è più un fatto di mentalità e voglia di lottare. Non so, sarà che i miei allenatori (nel secolo scorso) ci marciavano, o è cosi anche nel lavoro, ma a me non sembra di vedere i ragazzi metterci il 100%. E questo mi fa male. A tratti, so che mi ripeto, ma erano fermi, con poche idee e scarsa concentrazione (lascio stare i commenti sull’ultima azione di Ratuva, che ho rifatto il calendario). Avrei preferito vincere di 2 punti ma con la voglia, la combattività e l’abnegazione, piuttosto che con tratti di (per me) quasi sufficienza. I los Teros sotto di 20 e con nessuna chance di vincerla, per me, ci hanno messo più voglia dei nostri. La mia critica e commento viene tutto da li.
Liukmark ci sono commenti al limite dell’ingiuria che denotano il livello di chi li fa.
😂😂😂 dai…..delle due l’una: o non conosci il significato della parola “ingiuria” oppure te lo sei semplicemente scordato.
Fanno pena che schifo … per me è al limite dell’ingiuria.
Allora avevo proprio ragione
Al di là di un avversario non certo irresistibile e di parecchi errori comunque effettuati, la prestazione di oggi è nettamente migliore rispetto alla prima partita, a tratti sembrava di vedere l’Italia maggiore contro le altre Tier 1 (con l’Uruguay nella parte dell’Italia). Bello vedere segnare le ali, finalmente un triangolo allargato degno di nota. Bene la mischia e le rimesse e sembravamo avere un gioco. Ripeto, l’avversario era modesto, però anche la squadra italiana era da livello Top10 o poco più, perciò il fatto il fatto di vincere piuttosto agevolmente si può considerare positivo. E si conferma sempre più che tra Tier 1 e 2 c’è un abisso (Tier 1 vere intendo, eh).
l’Italia aveva in campo 1 giocatore di top 10, il numero 6, gli altri erano tutti i fenomeni delle franchigie avanzati alla maggiore (che comunque dovrebbero essere meglio di tutti quelli in top 10 nel loro ruolo e sono dei professionisti), poi non ho capito cosa ti abbia esaltato nel triangolo allargato che ha fatto una partita normale e si è fatto notatare solo nella meta di Trulla e nell’azione finale del trattorino, che ha fatto tutto da solo, per il resto non ha spinto o spaventato mai durante la partita, boh?! In teoria le ali sono lì proprio per finalizzare il lavoro dei 3/4
Attenzione ho detto “livello Top10”, non “fatta di giocatori del Top10”. Cannone, Menoncello, Trulla, Alongi, Drago (e ovviamente Izekor) secondo te hanno un livello da URC, allora alzo le mani…e comunque Traorè, Tavuyara, Marin, Violi non sono da nazionale maggiore. Steyn e Lazzaroni ci stanno dentro, anche se non in forma ora, Bruno è forse l’unico che meriterebbe una occasione più grande. Zambonin promette bene per il futuro. Nicotera per me può crescere, ora è un po’ acerbo. Questa è la mia analisi.
Se la metti così, allora sono d’accordo con te, ma allora rimetti questi in top10 e ne provi altri,
Quelli citati da mikefava sono tra i migliori provenienti dal top 10.
Ancora non sono al livello medio del URC come dovrebbe eßere chiaro.
Sono al primo anno.
Poi vedremo.
In URC non dovresti insegnare niente, ma dovresti abituare i ragazzi ad un livello di intensità e concentrazione superiore, dei professionisti da inizio stagione, che poi sono ragazzi che i pro li fanno, di fatto, da quando hanno almeno 18 anni, alcuni visti in top10 dove si dannavano l’anima per avere il posto in squadra, mentre alti unti dal signore sono così forti da essere già nelle rose delle franchigie, mi aspetto che sappiano passarsi una palla, che mantengano un ritmo di gioco medio alto, che sappiano leggere una situazione in attacco o in difesa, che sappiano che se la maul gira, devono staccarsi ed andare a spingere da dietro, o gli altri partono…
Se a questo aggiungiamo un atteggiamento di sufficienza e l’incapacità di tenere giù l’acceleratore per più di 30 min, allora stiamo sbagliando nella scelta dell’alto livello o non gli spieghiamo che quello è solo uno dei tanti passi, mi ripeto, andate a vedere la partita di venerdì e vedrete un’intensità tripla da parte di chiunque fosse in campo, pur con errori gestuali, tecnici ed interpretativi.
Intanto sulla meta di trulla, c’è anche Casilino che si fa i suoi 5/6 metri prendendosi un paio di difensori, prima che la palla torni a trulla, per il resto adesso mi spavento sul serio, contro una squadra da arare per lungo e per largo i nostri professionisti che non sono in nazionale maggiore, pur sovrastandoli in mischia, non riescono a difendere un drive, che se mettevi il Petrarca o il Rovigo di venerdì se li caricava su e li riportava in area di meta loro, non si è riusciti a fare un drive che prendesse più di due metri (torniamo alle due mischie di venerdì e pensiamo cosa avrebbero fatto?), dei 3/4 che vanno a sbattere su un muro senza trovare un intervallo, non un contrattacco che passi di più di un metro la rete?!?!?!?! Veramente una figura barbina senza neppure mordente (secondo tempo in mano agli uruguagi con noi che subivamo), mi spiace, ma se è pur vero che si sono visti progressi nel gioco di squadra, pare proprio mancare una mentalità vincente a questi ragazzi, pare che vadano a timbrare il cartellino
Prova non eccelsa ma buona.Bruno il migliore dei 3/4 solido ,sveglio sempre sul pezzo merita la maggiore,molto bene anche Izekor potente veloce e gran saltatore.Così e così Marin,Steyn deve riprendere forma,Trulla e Menoncello da rivedere con qualche test piu’ probante.Arbitraggio mediocre.
Se si perde non va bene. Se si vince non va bene. Se i giocatori non giocano, non va bene. Se giocano, non va bene lo stesso perché… ecc. ecc. A forza di guardare il mezzo vuoto dei bicchieri, i bicchieri sembreranno totalmente vuoti, come vuoti trovo certi commenti calati dall’alto di un’autoproclamata onniscienza. Ragazzi, qui abbiamo una resuscitata “Italia A”, una squadra con finalità ben precise e inizio di un progetto (almeno così è stato detto) che difficilmente darà i suoi frutti (o pronuncerà sentenze) in due partite. Per carità, ognuno libero di pensarla come vuole e di dire quello che vuole, ma un filo di equilibrio… perbacco!
Qui sono di bocca buona pensavano che in una settimana di allenamenti in più oggi vedevano l Italia stile all Blacks, è evidente che mancano automatismi , poi dire che nessuno di questi merita la maggiore significa non aver visto la partita , bruno molto bene può giocare tranquillamente con la maggiore, gli altri sinceramente sono giovanissimi come drago menoncello Marin diamogli tempo , chi mi è sembrato svogliato è Rizzi che forse ha capito che il treno per lui è passato
Appassionato_ma_ignorante, sono completamente d’accordo. Comunque 5 mete pulite segnate e una che sinceramente è stata proprio negata di un soffio…Italia A che è fatta perlopiù da terze scelte persino per la nostra maggiore. Ma bisognava fare di più. Certo, si può sempre fare di più, però nemmeno si può sempre considerare tutto immondizia.
Lungi da me l’essere offensivo, ma qualsiasi squadra di Premiership le suonerebbe di santa ragione all’Italia A (non parliamo poi dei poveri uruguagi..). Questo solo per dire che il rugby di alto livello sta da un’altra parte, cosa questa che spesso sfugge a tutti noi, compresi gli addetti ai lavori che in sede di presentazione dei matches rilasciano dichiarazioni al limite del ridicolo.
Penso che a nessuno sfugga nulla, mi sembra che Crowley abbia detto le cose come stanno. Ma essere obiettivi significa anche dire che l’Italia A è ancora più Tier 2 rispetto alla maggiore ed è anche normale che sia così.
Penso che tutte le squadre di Premiership vincerebbero la maggior parte delle sfide con la nostra Maggiore. Il guaio è che la maggior parte del rugby italiano (addetti e appassionati), ha perso la misura delle cose e ritiene che vi sai solo “mezzo scalino” da salire per raggiungere le grandi. Da qui la convinzione che basti cambiare tecnico, o staff, o inserire 4-5 oriundi e/o equiparati per affiancarsi alle grandi. Penso che gli scalini da salire siano più di mezzo o uno e siano invece almeno alcuni. Tutto ciò porta a sottovalutare le prestazioni con quelli che sono più o meno i nostri competitor (mi pare dicano così nel marketing). Per dirne una che forse chiarisce, io vedrei bene una vittoria con l’Uruguay la settimana prossima (ma così come con gli Stati Uniti o la Romania, per non dire di una delle isole oceaniche) con un divario, non solo nel punteggio ma, soprattutto nel gioco e nella sensazione di guida della partita, quale quello che ci ha imposto ieri l’Argentina e ancor meglio quale quello che ci impongono di solito le altre del 6N o la Nuova Zelanda sabato scorso. Quelli di cui dicevo qualche riga sopra direbbero invece: “Ma come??? La nostra A raffazzonata ha vinto con questi dipserati 4 mete a 2 (vado a memoria) e la Maggiore si permette di vincere solo per 20 punti?!?”
I Club in Premiership, formazione base, non battono solo Italia A e Italia Maggiore ma anche altre nazionali come quelle del Pacifico, l’Australia di ieri o la Scozia o anche il Galles
…e allora la domanda si pone ancor più: in un rugby la cui elite mondiale è così concentrata in poche realtà, ha senso pensare che l’Italia vi sia così vicina da poterla raggiungere a pieno titolo in tempi non lunghi con qualche ritocco o anche solo da potervi arrivare a competere quasi alla pari, fosse pure solamente nella sua espressione massima che è la Nazionale maggiore?
Per me i paragoni con le squadre di club hanno poco senso, perché in un club puoi mettere potenzialmente chiunque, se te lo puoi permettere, mentre per una nazionale quelli hai a disposizione (poi può essere che uno abbia ottima scelta e in altri casi proprio no), pur tenendo conto di stranieri, oriundi, ecc…quindi cosa mi significa che una qualsiasi squadra di Premiership batterebbe l’Italia? E comunque anche le squadre del Top14 non sono da meno eh…rimane il fatto che se una nazione ha pochi giocatori forti a disposizione, è ovvio che un club fatto dei migliori di tante nazionalità può essere potenzialmente superiore…ma non ha senso paragonare le due squadre.
Qualunque squadra di premiership le suona alla nazionale maggiore, tant’è che le nostre stelle (Minozzi, Varney, Fuser, Polledri, Riccioni) si sudano la maglia da titolare quando va bene.
Ma tu sai chi gioca in Premiership?
Che giocatori siano quelli della Premiership?
Il grande Real Madrid di DiStefano era molto più forte della Spagna
Assai meglio di quanto pensassi! Vincere bene va sempre bene e fa sempre bene. L’Uruguay è modesto (tra l’altro non mi pare nei periodi migliori e gli manca l’apertura titolare) ma fa parte del gruppo di Nazioni immediatamente a ridosso di quelle di cui facciamo parte noi. Ho sbagliato nettamente le previsioni poiché prevedevo una partita più equilibrata fino al 60esimo e poi una vittoria italiana con gioco di mischia, invece è venuta fuori una prestazione assai migliore di quelle della A di 5 e più anni fa di cui tra l’altro ricordo una sconfitta piuttosto nel gioco in Uruguay e una simile in Romania. Non sono d’accordo con chi parla di Spagna più forte dell’Uruguay, per me hanno due tipi di gioco diverso con tra l’altro, diverse caratteristiche fisiche dei giocatori e appartengono alla stessa fascia in quanto a livello di squadra. Lascio ad altri le illusioni di un’Italia che nel giro di pochi anni, vinca tre partite al 6N e arrivi in semifinale alla RWC.
Manca la garra, tutto lì. E qualcuno cerca giochi di gambe alla Cooper senza motivo. Lavoro impegno e rispetto, ripartire da lì
Ma come fa a mancare la garra, la combattività, proprio quando uno va in nazionale? Sarei curioso di capire dai giocatori prima ancora che dallo staff. Mi lascia molto deluso, e la mia negatività viene da li. Mi viene sempre in mente quell’intervista di Castro quando disse che dopo una sconfitta vedeva i compagni di nazionale farsi i selfie, e capì che non era più il posto per lui.
… Castro Fidel o lo stesso Castro dei selfie di Las Vegas quando avrebbe dovuto essere in “permesso familiare” in Argentina?… 😉
Si lui 🙂
Ma tanto li era col Tolone, riconosciuta squadretta da due soldi 😉 (scherzi a parte, ovvio che non lo giustifica, ma era per dare un esempio)
…era già con il Racing, non scherziamo!… 🙂
Oggi zero voglia di entrare nei commenti, meno male così!
Domanda ai viadanesi, anche se gioca poco a me piace un sacco Ferrarini, voi che lo conoscete di più che ne dite?
Ho visto un paio di giocatori importanti per potenza : Izekor e Neculai , quando saranno pronti per i livelli superiori non saprei proprio…. qualcosina da salvare , ma speravo un po’ di più.
Al di là del commentare le prestazioni dei singoli e quella del collettivo, ciò che è balzato all’occhio di chi ha osservato le partite di ieri ed oggi è la differenza abissale che c’è tra le Tier 1 (le 5 europee del 6N e le 4 australi del Championship) e le Tier 2. Ed è triste constatare come la nostra selezione sia sprofondata in un limbo perfettamente equidistante rispetto ai due estremi. Da anni – per la precisione dalle due sfide al Giappone in trasferta e da quella alla Georgia a Firenze – non giochiamo un match internazionale che non sia scontato nel pronostico e che non perda di senso oltre il 60esimo. Spero che la federazione prenda atto di ciò e provi ad aumentare il numero di incontri con quelle nazionali che si trovano circa nella nostra stessa situazione, come ad esempio le isolane (Fiji, Tonga e Samoa) e le già citate Georgia (dominatrice del “6 Nazioni B”) e Giappone.
La prima volta che vedo giocare Izekor, ancora acerbo ma un elemento con grandi possibilità se viene allevato nel giusto nido ( senza offesa non Calvisano). Bruno, passione, voglia, serietà, skills, gambe, veduta del gioco…un cap con la Maggiore non lo si può negare altrimenti si può pensare ci siano rancori personali
Concedetemi anche questa su Bruno, io lo vedrei persino Centro
yes nine, io ti dirò ancora di più: lo proverei estremo. (ah no…è alto solo 1.78 🙂
Bruno era nel nido di calvisano
@ginomonza conosco la provenienza di Bruno ma non volevo denigrare Calvisano (non è nel mio stile) ma intendevo dire che crescere al Racing, Tolone o Tolosa o se vuoi a Bath, Exeter, Munster hai un “clima” rugbistico generale diverso che aiuta la crescita. Tutto qui
Sono completamente d’accordo! Gran bel commento!
Ho finito di vederla ora in differita, ottimo averla su Youtube e complimenti al telecronista che meriterebbe palcosceninci piu’ ampi.
Onestamente si puo’ vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto:
Mezzo pieno: squadra piu’ “squadra” rispetto alla partita in Spagna, vittoria in scioltezza, chiara superiorita’ fisica (sopratutto nella mischia), qualita’ dei singoli paragonati agli avversari.
Mezzo vuoto: disciplina, errori di handling e non solo non sempre forzati da pressione degli avversari (ad esempio due penalty che non arrivano in touche…), schemi di attacco molto spesso inesistenti per cui si dipende dalle iniziative individuali.
Mi sembrano semplicemente le stesse caratteristiche della nazionale maggiore, questi difetti e sbavature contro un avversario piu’ performante avrebbero significato una sconfitta, oggi, giocando contro un avversario meno performante di quelli che incontriamo di solito, non hanno influito troppo sul risultato ma solo sul divario nel punteggio.
Nik73 vero, il telecronista è bravino come in Sky sono sottovalutati, per lo spazio concesso, anche Malpezzi/Frati
Per la prima volta da 4 o 5 anni ho visto fare un movimento loop in attacco con dei decoy runners da parte dell’Italia.. sono emozioni
Uno solo e all’inizio del primo tempo, però mi sono emozionato.. sembrava di giocare a rugby
…erano ancora freschi (risata). Peccato che non ero ancora “collegato”.
Si è visto pure un cross kick, roba che mi piglia una sincope
Che poi non capisco come mai invece di andare sempre a sbattere dritti contro gente la maggior parte delle volte molto più presente fisicamente di noi, il discorso vale anche e soprattutto per la maggiore, non si utilizzi mai l’opzione calcetto a scavalcare la prima linea di difesa, un grubber, un calcio sull’ala… Giusto per provare a mettere qualche dubbio alla difesa, si rischia di perdere il possesso? Tanto dopo tre fasi lo perdiamo lo stesso. Magari si rischierebbe pure di destare l’intero stadio dal torpore, che sembrano le sale d’aspetto del dentista… Oggi quel calcio di Marin mi ha momentaneamente fatto uscire dallo stadio di Pupa, poi mi sono incrisalidato nuovamente per il resto degli ottanta minuti…
Che poi se imposti un attacco allo stesso modo in cui difendi ovvero con continue scornate e scontri fisici dritto per dritto, ci credo che arrivi al 60esimo e sei morto..
Non ti ho fatto i complimenti per il tuo nickname, te li faccio adesso… Verniciare il trattore di rosa potrebbe essere un’opzione interessante, magari mi evito pure i pallini dei cacciatori, il rosa spicca notevolmente!😉
I calcetti erano la mania di Carlo Canna, che ne faceva così tanti che ormai gli avversari piazzavano il 15 nel punto in cui sarebbe caduto l’ovale.
Il problema a me pare che gli autoscontri non li sappiamo fare perché nessun italiano parte lanciato, ricevono tutti il passaggio da fermi, o dopo un metro di corsa. Così vanno sempre a sbattere contro un muro.
l’Uruguay è superiore alla Spagna (è già qualificato al mondiale avendo eliminato gli USA), quindi non capisco come si possa negare il netto passo in avanti rispetto alla prestazione contro la Spagna.
Concordo sull’atteggiamento a volte troppo sufficiente di alcuni, uno di questi è Tavuyara, spiace dirlo. Ha potenziale enorme e non lo sfrutta, quando perde quei palloni perché deve tenere il pallone con una mano mi fa davvero imbestialire
Credo che raggiunta la qualificazione si siano pure un po’ rilassati gli uruguaiani, in quelle partite, che ho anche visto, erano nettamente più aggressivi e concentrati
E vabbè allora è sempre demerito degli altri quando vinciamo, sempre demerito nostro quando perdiamo. A questo punto diventa inutile proprio discutere ulteriormente
No no, non voglio dire che a abbiano giocato sotto tono e la vittoria dell’Italia sia demerito loro, solo che contro gli statunitensi mi sono sembrati molto più aggressivi, probabilmente la posta in palio ha tirato fuori tutto quello che avevano
All right. Ma anche i nostri non è che abbiano dato l’anima, quindi al netto delle motivazioni aver vinto nettamente contro l’Uruguay con la seconda squadra è un buon segnale, o no?
Fabio1982, per te e per me sì, per quasi tutti gli altri no. Se vinciamo è demerito loro, se perdiamo è colpa nostra. Aries è una delle persone comunque più obiettive qui, ma l’obiettività non è di casa. In questi due giorni ho letto di tutto, persino critiche a Ioane che, con tutto che può sbagliare anche lui, è sempre uno dei punti forti e costanti della nostra nazionale. Ora tutti vogliono Bruno in nazionale: benissimo per me, lo merita. Dovesse sbagliare una partita , allora “ecco, Bruno non ha il livello necessario/è da club e non da nazionale/può giocare al massimo con la A”…questo leggeremmo.
Una cosa vorrei capire da chi me più di me tra gli umani (perché poi c’è il MAESTRO che decide cosa sia giusto e cosa no, ma quello è un altro discorso): quelli di ieri erano i titolari dell’Uruguay o no?
Perché se fossero stati i titolari, allora il nostro movimento non è poi così male, visto che la seconda squadra, senza nemmeno avere il sangue agli occhi, ha vinto con estrema facilità contro una squadra qualificata al mondiale.
Onestamente prima della partita non mi aspettavo tanta facilità…
La cosa triste è che gli errori di tecnica individuale che si vedono nei nostri giocatori, si vedono sia contro difese super organizzate e che mettono enorme pressione, ma si vedono identici anche contro difese molto meno performanti. Questo denota enormi problemi tecnici, ma non lo scopro certo io e adesso….
Siamo veramente tanto indietro rispetto al vero rugby.
Il problema è che le generazioni presenti e quella degli attuali 17/18enni è già persa. Se non si cambia rotta ADESSO si perderà anche quello dei 14/16enni che vuol dire altri 10/15 anni di agonia.
La domanda che ti sei fatto sull’Uruguay è la stessa che mi pongo io…
Condivido pure la considerazione sulla questione sugli errori individuali.
Sul tema della mancanza di grinta e furia agonistica, che sembrano abbastanza evidenti a tratti, il mio parere è che è molto, ma molto grave e, direi, inspiegable:
-il rugby è uno sport di combattimento e se non metti la ferocia nel giocare non vai lontano in termini di risultato ( e manco ti diverti giocando, a parere mio);
-che la competizione interna sia davvero scarsa;
Ora, capisco pure il realismo di professionisti (giocatori e allenatori), ma non capisco come si incastri con la famosa necessità di “saper tenere l’intensità per gli ottanta minuti”: se non alleni questo ogni singola volta, quali che siano le tue capacità tecniche e gli avversari, sembra difficile che poi questa capacità si materializzi in partite difficili, o meglio impossibili, visto che la stragrande maggioranza delle volte affronti squadre che ti sono nettamente superiori.
Il fatto che per una sequenza di partite si abbia avversari per una volta alla portata e non si cerchi di fare l’impossibile, in termini di voglia, di giocate per superare i nostri stessi limiti … non si spiega
Comunque violi ha sempre questo vizio di fare un passo di troppo prima di passarla
A me invece sfugge il senso della partita della nazionale maggiore conto l’Uruguai