L’head coach azzurro introduce la sfida contro gli All Blacks, ponendo l’attenzione su alcuni fattori chiave del suo gioco
La ricetta di Kieran Crowley: “Molta attenzione alla difesa, in alcuni ruoli manca esperienza»
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Quello che dico io da una vita: dobbiamo considerare gli Abs come una squadra di rugbysti e non di marziani. Poi, lo score finale non cambierà più di tanto ma così facendo eviteremo di giocare con paura e ammirazione e metteremo in campo la giusta rabbia agonistica, almeno per farli sudare un po’.
Per quel che riguarda la mancanza di esperienza in determinati ruoli, niente di più vero e niente di più attuale; un grande estremo ci sarebbe, Minozzi, ma è pesantemente a corto di minuti e non è sotto il controllo della Federazione. Quindi la domanda d’obbligo è: perché le due franchigie hanno due stranieri a n.15?
Altra domanda che risponde in parte alla tua: perchè in 20 anni non siamo riusciti a crearci una filiera che dia un minimo di profondità a tutti i ruoli, e invece siamo ancora coi giocatori contati e senza esperienza?
BRAVISSIMI TOMMY!!!!
è stato asusurdo aver perso minozzi, o garbisi o lo stesso riccio e importare una bella schiera di argentini che non sono di primo livello!!!!
Non è assurdo che i migliori italiani vadano a giocare ad un livello a loro adatto e si facciano le ossa. Minozzi è un caso particolare, fino all’anno scorso giocava e bene.
Purtroppo quello è uno dei pochi ruoli in cui profondità ce n’è poca. Trulla secondo me potrebbe ancora giocare. Peccato perchè visto quanto è in forma si potrebbe far giocare Allan estremo!
@Parvus
Il rugby, piaccia o meno, e’ uno sport professionistico ed e’ normale che i professionisti migliori vadano dove sono pagati meglio (mentre quelli più’ mediocri giocoforza andranno dove le paghe sono più’ mediocri). Quando in Italia il movimento rugbystico sara; paragonabile a quello francese (anche per quanto riguarda le retribuzioni), allora magari saranno i migliori francesi ad arrivare in Italia.
Siccome pero’ il movimento rugbystico italiano e’ quello che e’ (pocopocopoco pubblico e conseguentemente pochi sponsor e pochi soldi), per il momento questo e’ quello che possiamo permetterci.
Parafrasando la canzone di Patty Pravo, il ragazzo triste Padovani è e rimarrà un mistero del rugby italico del ns tempo.
dalla comparsata in Francia finita non bene e non si capisce il perchè, al sottoutilizzo in Benetton.
Peccato, per me meritava ben altra sorte.
Non vedo misteri. È semplicemente abbastanza spesso infortunato. Padovani ha giocato tutta la Rainbow cup, l’ultima giornata dello scorso sei nazioni anche
Le due franchigie hanno stranieri nei punti chiave ( Benetton ha pure le due aperture straniere) perché sono SPA e devono rendere conto agli azionisti questi siano la cordata Benetton come la FIR/CONI rispetto ai risultati. Poi ci sono i tifosi in genere e i “commentatori” come noi che si esaltano per le prodezze di Smith (non io!) o mugugnano se la propria squadra perde o inveiscono se l’altra franchigia fa figuracce invocando giocatori stranieri. Lo stesso lo fanno in tutto il Mondo ma in modo furbo “adottando” isolani, sudafricani, etc etc da equiparare. Da noi invece non è politica, anzi, ci facciamo fottere pure quelli che abbiamo in casa ( gli argentini hanno riempito il carrello un mese fa). Ma la questione è ben più complessa e parte dalla mentalità, dalle piccole società, senza allenatori che formino i ragazzini, senza mezzi ma con vecchi stranieri che vengono in Italia a giocare le ultime palle, dalle franchigie senza un vero pensiero collettivo (azzurro) ma ancora infangati nel campanile. Il caro Maus aveva ragione!
Dichiarazioni amare… preludio di una pioggia di sberloni 🙁
interessante conversazione sulla manutenzione ed il taglio del giardino della casa che fu di John Kirwan e che ora è la residenza di Crowley il quale da buon allevatore dice che ci cresce 4-5 vitelloni…a parte gli scherzi alla domanda su quale sia l’aspetto del gioco che ritiene il punto di forza della nostra nazionale il CT mi è sembrato un po’ ermetico/titubante (spero sia una mia impressione) e se la cava dicendo che ci devon lavorare e che per ora sperano di poter esser innovativi visto che la mischia non ha piu il vantaggio che poteva avere più di una decade fa su alcuni avversari tier1.
Come dice Kirwan alla fine ci son da fare 2 cose:
– lasciargli la squadra in mano almeno 4-5 anni
– far esordire tutti gli under 20 meritevoli che gli passano per le mani visto che ce ne son di buoni (sempre secondo lui che oltre a dire che segue la ns giovanile ed i Leoni di TV, con orgoglio rimarca di averlo fatto nei suoi anni da CT azzurro con l’esordio dei vari Parisse etc)
Spero che abbia articolato di più la risposta sugli estremi, altrimenti non si spiega perché Capuozzo non è stato convocato con la maggiore. Aggiungo che lui in 5 anni di allenatore al Benetton ci ha fatto giocare sempre lo straniero (per tre anni) Hayward, lasciando a Sperandio e Padovani le briciole.
Hayward era due piste avanti gli altri due (Sperandio come estremo ci ha provato, non ci è IMO riuscito), e con la prospettiva di diventare azzurrabile – come poi è stato. Ora invece non abbiamo nemmeno quello, il che comunque fa una bella differenza. Vero anche che i due più talentuosi nel ruolo (Minozzi e Capuozzo) giocherebbero titolari in Italia, ma sono (giustamente) all’estero.
Padovani comunque se in forma male non è, ma il punto sta nel trovarci più alternative (curioso di vedere Pani e Trulla con minuti nel corso della stagione. Un altro era Biondelli, ma gioca poco poco)
Silvershadow ti sfugge un particolare … lo “straniero” che faceva giocare KC MA era un Azzurro che stiamo rimpiangendo. Il problema, in questo caso, non è se nasci a Christchurch, Preganziol, Cordoba, Paese o Durban bensì SE puoi dare un contributo alla Nazionale! A me, ma non solo, m’importa NULLA se il giocatore è di formazione scandinava o vicentina. A me, ma credo anche a te, importa che gli Azzurri (che sia la Maggiore come la A) non tornino a casa frullati come vediamo da troppo tempo. Quando Diego ha infilato gli scozzesi al Flaminio mica abbiamo pensato luogo di nascita o formazione rugbistica. Se KC convoca il Demonio mi va bene perche voglio smettere di leggere dichiarazioni inglesi, gallesi ma anche qui in Francia che ci trattano come dei “diversi” e per questo sbatterci fuori dal 6N..
Bene mi sembra di capire che Capuozzo è il nuovo salvatore della patria…al Benetton giocava Hayward semplicemente perché di livello superiore agli altri due.
Si guarda al dito e non alla luna. Io ho fatto una riflessione sulle contraddizioni del passo riportato.
– Crowley si lamenta che i nostri estremi non hanno minuti, ma Capuozzo ce li ha. Allora il problema non è quello.
– Crowley sembra lamentarsi che alle franchigie giochino stranieri a estremo. Però quando c’era lui era lo stesso.
Più che si lamenta fa notare un problema.Faceva giocare Hayward perché allenava Treviso,la politica sui prospetti non era il suo lavoro e non lo è neanche oggi.Per i minuti secondo me si riferiva a Minozzi-Padovani,su Capuozzo anche secondo me sta ritardando l’inserimento,a torto.
Vorrei ricordare due/tre cose:
1) alzi la mano chi ha visto VERAMENTE giocare questo famoso fenomeno Capuozzo. Io no….
2) il fenomeno Capuozzo gioca in Pro D2, che non è proprio il super rugby….
3) ma voi veramente pensate di saperne di più di KC? Contenti voi…..
Sollevi una questione importante, che ovviamente non oso perchè non so risolvere, visto che probabilmente qualcuno c’è che lo vede giocare. Io no, mai visto, così come non vedo Gori o Campagnaro da molto tempo, e mi faccio sopraffare dalla malinconia dei tempi che furono. Però l’abitudine di “quotare” un giocatore per sentito dire c’è ed è molto diffusa.
Io mi fido più dei tecnici, che per quanto fallaci come ognuno di noi, ne sanno senza ombra di dubbio più di me e sopratutto, VEDONO o mandano a vedere, giocatori che noi nominiamo abitualmente solo per sentito dire. Di rilfesso, come fai tu, posso immaginare che sulla carta, giocando in D2, se non vedo Campagnaro o Gori è abbastanza normale che non veda Capuozzo. Ma qui mi fermo e lascio parlare chi segue il rugby a livello tale da guardarsi anche il D2 francese.
1) guardo regolarmente le partite del Grenoble da inizio anno, giocano il giovedì/venerdì sera quindi non si sovrappone agli altri campionati. Quindi sì, ho visto VERAMENTE giocare questo famoso fenomeno Capuozzo. Vedo anche Gori, Campagnaro e Iachizzi, e francamente i due Columérins sono quelli che giocano “peggio”, per cui ero rimasto sorpreso dalla convocazione di Campa.
2) dall’anno prossimo giocherà in Top14, dove sarebbe andato già quest’anno se non fosse stato legato dal contratto. Nessun italiano gioca in Super Rugby (anche se ci sarebbe Carlo Tizzano…)
3) assolutamente no, anzi sono un suo grande estimatore (cc @yesnine), ma ho voluto evidenziare delle “piccole” contraddizioni del suo discorso.
certo, certo è, infatti, un semplice scambio di opinioni
Da come scrivi è chiaro che Crowley non è il tuo HC ideale 😉
Secondo me gli fa fare un’altra partita con la A (sperando anche che gli arrivino un paio di palloni) poi se lo porta per l’ultima e il 6N, secondo me ci puntano su di lui, lo vedremo presto con la maggiore
Era per Silver qua sopra…
Parla poco e di cose concrete,voli pindarici e diplomazia no grazie,decisamente poco nostrano.
Un po’ sbilenche le dichiarazioni sull’estremo, visto che se Minozzi fosse in Italia sarebbe titolare sia alle Zebre che alla Benetton.
Non sono estremi italiani…e lasci Capuozzo nella A. Ah Crowley, ma ce stai a pijà in giro?
*non ci sono
Tranquillo coach, appena qualche estremo straniero matura i requisiti, al grido di “Cappiamolo!” risolviamo il problema.
Da noi invece non è politica, anzi, ci facciamo fottere pure quelli che abbiamo in casa ( gli argentini hanno riempito il carrello un mese fa). Ma la questione è ben più complessa e parte dalla mentalità, dalle piccole società, senza allenatori che formino i ragazzini, senza mezzi ma con vecchi stranieri che vengono in Italia a giocare le ultime palle, dalle franchigie senza un vero pensiero collettivo (azzurro) ma ancora infangati nel campanile. Il caro Maus aveva ragione!
ho copiato un pezzo di yes! è giustissimo, riflettete su quello che scrive.
Cmq scusate la personale “fissazione”, ma non solo mia visto che lo fanno in tutto il Mondo ma non sondare il Rugby a XIII è un errore.
James Tedesco non si sposterebbe mai dall’Australia e poi ci vorrebbero diverse/troppe motivazioni ($$$) ma qui in Francia (Carcassonne) è arrivato un italoaustraliano che farebbe al caso di Crowley. E’ un ragazzone di 22 anni, nazionale italiano ( League) ne parlano bene e nel XV si può considerare un Utility Back.
Si chiama Brock Pelligra e ne parlano un gran bene nel XIII e visto che si usa la palla ovale …Magari si potrebbe solo seguire, bersi una birra in compagnia e magari dirgli che la Coppa del Mondo si gioca proprio in Francia. Mal che vada ci costa una birra 😁.
https://treizemondial.fr/carcassonne-xiii-signe-brock-pelligra/