Dall’Italia alla Romania, passando per il lavoro coi giovani e l’esperienza (che proseguirà) di commentatore televisivo: ecco cosa ci ha raccontato Paul Griffen
Paul Griffen a OnRugby: “La mia nuova avventura in Romania”
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
European Onrugby Ranking: Northampton in vetta, risalita incredibile dei Lions
Perde leggermente terreno il Benetton Rugby, scivolone dei Chiefs
Siya Kolisi è nella lista delle 100 persone più influenti del 2024 di Time
La nota rivista ha inserito il capitano del Sudafrica nel suo prestigioso elenco di personalità
European OnRugby Ranking: il Benetton guadagna tre posizioni, Tolosa sul podio
I Trevigiani salgono ancora dopo la vittoria nei quarti di Challenge, Bordeaux fuori dalla Top10
European OnRugby Ranking: balzo in avanti del Benetton, Bordeaux entra nella Top 10
I biancoverdi trevigiani salgono ancora dopo la vittoria con i Lions. Le Zebre scendono di una posizione
European OnRugby Ranking: il Benetton vince e risale, Northampton si avvicina alla vetta
I biancoverdi risalgono la nostra classifica dopo aver battuto Connacht. Le Zebre pagano la sconfitta coi Dragons
OnRugby Raking: cambio al vertice. Il Benetton paga cara la sconfitta con gli Scarlets
In testa c'è una nuova capolista
Mi è stato detto che non ero più utile: io mi occupavo dei mediani di mischia e del gioco al piede, dai 15 ai 17 anni. Mi è stato detto, testualmente, che questa specializzazione era “inutile con ragazzi così giovani”. Perciò ad usare i piedi devono imparare a cinquant’anni? Una delle cose in cui siamo più deficitari in Italia tra l’altro! Dovrebbero ma iniziare a 5 anni, altro che 15…
Tutti siamo d’accordo che serve lavorare sugli skills da giovanissimi. Ma visti i risultati negli ultimi anni, bisogna mettere gente competente.
E infatti lui lo è, eccome se lo è. O forse è troppo competente per gli standard richiesti dall’attuale FIR?
Per la fallimentare gestione precedente lo era,,,,
Mi sa che la nuova gestione sta lasciando per strada tante vittime illustri, che in questi anni hanno lavorato per la federazione; capisco che la federazione non può essere considerata uno stipendificio, che in una realtà di forte competitività con altre federazioni, la conferma sia legata ai risultati ottenuti, ma ricordiamo che ci troviamo davanti a delle persone con una dignità, che meritano rispetto, anche perchè cambiare lavoro, non è semplice, nè facile, poi la costante che si riscontra è quella del licenziamento, senza la spiegazione da parte del datore di lavoro, tipo azienda del terzo mondo, appunto come è capitato a Paul Griffen, Orazio Arancio ed altri, sembra quasi una resa dei conti, più politica , che tecnica. Metodo sbagliato, che costituisce dei precedenti pericolosi
cambiando l’ordine degli addendi la somma non cambia…
Diamo una occhiata ai risultati ottenuti negli ultimi anni: GRAVEMENTE INSUFFICIENTE.
Il resto è noia, tutti a casa.
E’ ora di smetterla di regalare soldi alla gente perché deve vivere, se non sono in grado di dare valore aggiunto (non è ovviamente solo colpa loro, sia chiaro) è giusto tagliare.
Ma tu hai una vaga idea di quanta gente ci mangia (ci mangiava e ci mangerà) nella FIR senza aver visto mezzo passo avanti in 20 (ormai quasi 30) anni di belle speranze?
Tutto condivisibilissimo. Ma se è vera la ricostruzione di Griffen anche decenni di risultati deficitari non giustificano il modo in cui è stato lasciato a casa. Inelegante a voler usare un eufemismo
*con cui
Concordo sulla poca eleganza.
Se Innocenti reputa il suo lavoro di scarsa qualità deve confermarlo lo stesso?Forse se era un uomo del Petrarca un posticino glielo trovava sono d’accordo,a vedere alcuni incarichi sono dati sulla fiducia,ma la idea di competizione e risultati prevede questo.Trovo improbabile che Griffen non sapesse il motivo del suo licenziamento,così come credere alla risposta diplomatica di Innocenti sulle skills.
Purtroppo nel tritacarne della nuova FIR sono finite anche persone come Paul che in questi anni hanno fatto vedere la bontà del loro lavoro. Non tutti quelli di prima meritavano di essere confermati sia chiaro, però uno come lui avrebbe fatto ancora molto comodo per la crescita sei ragazzi. Devo anche dire che mi piace il duo modo diretto e positivo di vedere le cose Paul non è uno che si piange addosso e si cercato una nuova sistemazione guardando al futuro. Forse qualche squadra di Top10 avrebbe avuto bisogno di lui ma pazienza. Io gli auguro il meglio per quanto lo aspetta.
Evidentemente anche Paul, a cui voglio un gran bene, non è adatto alla posizione affidatagli da quella federazione scellerata. Tutti tornano utili in una qualche maniera, quello che c’è da valutare è se quel contributo merita di essere stipendiato regolarmente per anni e alla luce di quanto visto dai mediani di mischia in questi anni c’è poco da salvare. Si possono anche strappare consulenze una tantum, ma basta far mangiare gente per anni senza vedere niente.
Visti i risultati del rugby Italiano degli ultimi anni non vedo niente di strano nell’avvicendamento nel settore tecnico. Tutti devono essere messi in discuzione.
Lui si occupava dei giovani che da qualche anno stanno facendo progressi o mi sbaglio
I giovani stanno facendo progressi da 10 anni a questa parte, 6 anni di sconfitte continue nel 6 nazioni e non se ne vede la fine, a voi le conclusioni sull’utilità dei progressi dei giovani….
Scusa “Rugby4ever” posso sapere che competenze e conoscenze tecniche e umane hai per sparare sentenze su Griffen?
Inoltre, come fai a dire che il settore giovanile azzurro non ha avuto risultati positivi negli ultimi 5 anni, vedi U20 e U18 quello che stanno facendo.
Alla fine il appunto è solo di parte……
Non ha detto che i giovani non stanno facendo progressi, ha detto che a 10 anni di risultati positivi nelle giovanili non è corrisposto un miglioramento della nazionale maggiore (anzi, proprio l’opposto)
Nessuna competenza e conoscenza tecnica specifica, dove lo vedi scritto? Semplice constatazione dei risultati ottenuti negli anni. Mi pare evidente che non hai voluto capire il mio commento o lo hai letto sommariamente per partire in difesa del soggetto in questione (tra l’altro a me simpaticissimo). Ho detto che il settore giovanile è cresciuto negli ultimi 10 anni con il risultato che alla fine sono 6 anni che prendiamo scoppole quando giochiamo nel 6 nazioni. I risultati dei giovani contano relativamente se poi non sei in grado di fargli fare il salto di qualità e di colpe ne avrà anche Paul immagino, oppure come al solito è colpa degli altri.
no comment….. sei spudoratamente di parte!!
Beh si, effettivamente se scrivo che la FIR e i suoi interpreti hanno fatto un pessimo lavoro sto da una parte. Quindi? Il no comment cosa dovrebbe rappresentare, se non ti va di leggere e capire cosa uno vuole intendere penso che il no comment sia da rivolgere a te stesso. Comunque, il mondo è bello perché vario, forse.
Scusa “lear2”, ma mi puoi dire quale sono i risultati positivi dell’ under 20 negli ultimi 5 anni?,,,
Lear2, penso che da parte sei te, palesemente!! Ti aiuto Io con i risultati dell’under 20 nella World Rugby:
2014 11°
2015 11°
2016 11°
2017 8°
2018 8°
2019 9°
SVEGLIAAAAAA!!!!!!
Ti sbagli. Vai a vedere i piazzamenti nel Sei Nazioni o nella World Cup.
Griffen : Innocenti = Cutitta : Gavazzi forse con una piccola regola matematica si spiega il tutto…
Molto bella
Dai dopo aver passato 15 anni a calvisano è palese che sia stato fatto fuori x la sua appartenenza.. questo verrà dimostrato quando poi assumeranno un tecnico x fare le sue stesse cose.. tanto è palese che serve un tecnico x quel ruolo..
Direi! “Quindi di base è fondamentale il lavoro che i tre hanno svolto nel minirugby a Mogliano, perché a 17 anni è difficile imparare a calciare bene.” Parole di Dolcetto sulla Gazzetta a proposito dei ragazzi apertura passati da Mogliano.
Bravo Cammy, penso che adesso qualcuno capirà, perché è stato fatto fuori per questo non per incapacità ………vergogna !!!!
…….dittatura a tutti gli effetti
nn ne farei uno scandalo.. probabilmente sarebbe successo anche a parti invertite e sono cose che capitano nella politica.. tanto sarà difficile capire in tempi brevi quanto un tecnico lascia sui ragazzi..
Fino a quando la POLITICA è più importante dello SPORT non andremo mai da nessuna parte.
Questa è l’Italia purtroppo e il motivo per il quale non vinceremo mai con Galles Inghilterra e altro.
Andiamo avanti
Ma se Paul è così bravo come qualcuno dice, come mai nessuna squadra di Top 10 gli ha offerto un incarico? (Neanche Calvisano) Può essere che quello che ha fatto non sia stato reputato positivo?
Io trovo che sia poco onesto allontanare le persone accampando scuse.
Sarebbe stato meglio dirgli “guarda Paul, i risultati sono stati al di sotto delle aspettative, ora dopo diversi anni abbiamo deciso di prendere un altro al tuo posto”.
Poi noi si è sentito solo questa campana, e sinceramente preferei evitare di sentire anche l’altra.
Se in Romania farà bene, tornerà.