Il capitano e terza linea della nazionale under 20 si racconta a OnRugby, tra il torneo appena terminato e la prossima stagione alle Zebre
Intervista a Luca Andreani: tra Sei Nazioni e il futuro alle Zebre
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Italia U20, Roberto Santamaria dopo il match con la Georgia: “Più cinismo per vincere questa partita”
Le parole dell'allenatore e del capitano degli Azzurrini nel post gara con i caucasici
Mondiale Under 20: la formazione dell’Italia per la finale 9° posto con la Georgia
Azzurrini pronti a sfidare un'altra volta i caucasici
Mondiale under 20: l’avversaria dell’Italia per il nono posto. Gli accoppiamenti delle finali
Agli Azzurrini toccherà una squadra già affrontata durante il torneo
Italia under 20, Santamaria dopo la Spagna: “Non una bella partita, ma mi fa piacere che i ragazzi non si accontentino”
Il tecnico degli Azzurrini: "Bene la vittoria, ma avremmo dovuto essere più cinici. In finale giocheremo senza la pressione della retrocessione, quest...
L’Italia U20 perde un titolare per infortunio, un altro in dubbio per la sfida alla Spagna
La gara contro la Georgia al World Rugby U20 Championship ha lasciato in eredità qualche problema fisico
Italia U20, le parole dei protagonisti dopo il match con la Georgia
Sconfitta netta per gli Azzurrini nell'ultima gara del girone. Ora arriva la Spagna per evitare il playout
Bene che Andreani faccia parte del gruppo zebre ma che disastro organizzativo.
Per lui poco male perché può dire la sua in URC (ovviamente se migliora). Il problema è per chi è ancora un po’ indietro
mi fa paura questo vuoto!
ma sti bocie si alleneranno solo??? non faranno mai una partita vera???
mahh sono perplesso.
se qualcuno sa qualcosa di più….
Preoccupa anche me, e non poco. Se c era qualcosa che finalmente dava bei frutti erano le giovanili.
Speriamo che sappianomcosa fanno, ma comunque sia mi eenbra che corriamo dei rischi che si potevano almeno posticipare.
Purtroppo rischiamo di perderci non solo una annata ma due. Infatti a parte il 2002 che non giocherà, non saranno reclutati ragazzi del 2003, che finite le attività U18 cosa faranno?
E’ vero che il nuovo consiglio è appena entrato, ma mi sembra che si poteva programmare meglio il passaggio da un’accademia unica a quelle delle franchigie, visto che tra l’altro diverse spese ci saranno lo stesso dato che lo staff continuerà a lavorare a Parma. Non sarebbe stato più logico continuare un altro anno con l’accademia e poi iniziare l’anno prossimo la nuova esperienza dividendo i ragazzi tra le due franchigie?
Credo che Dalai da un lato, ma soprattutto Aboud, Pacini e Smith dall’altro dovrebbero dire qualcosa, che al di là dei 2001 che hanno finito il ciclo U20, ma sono i 2002 e soprattutto 2003 che rischiano di rimanere in mezzo al guado.
Anche a me questa “svolta accademica” (che in sè ha tanto senso, IMO) fatta a fine stagione senza tanto tempo per prepararsi da l’idea di classica (dis)organizzazione italica che speravo di non vedere (più). Poi magari mi sbaglio e hanno tutte le contromisure pronte, ma nel nostro sport ormai abbiamo capito che possiamo aspettarci di tutto…