Il capo allenatore dei ducali ha parlato in conferenza stampa nell’immediato post partita
Zebre, Bradley: “Non abbiamo colto le chance. L’anno prossimo salutiamo 7 giocatori di grande esperienza”
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Ogni tanto si sentono opinioni diverse …ma quella che preferisco è quella che dice che neanche il miglio fantino può trasformare in purosangue un ronzino….
Detto ciò ( letto / detto, non ricordo da chi / dove ) , aggiungerei che la ( solita ) coperta delle zebre è estremamente corta , qualche infortunio manda al diavolo programmi e propositi …i più sinceri….
A Treviso questa situazione e’ stata analogamente e prima di Parma toccata con mano….magari a TV pur con p.p. in campo hanno perso all’ 80 mo o giù di lì ….ma la mancanza contemporanea di un certo tipo di giocatori si è fatta sentire.
Soluzioni…??
Non ho idea… perché allargare la base è facile a dirsi, più difficile è attuare il proposito .
Per il proseguo prevedo , se possibile, anche di peggio dopo che oggi ho sentito una intervista ( non tutta) del presidente di un importante club il quale a proposito diceva che non è sua intenzione ( in sintesi ) allevare giocatori per poi metterli a disposizione del così detto alto livello.
Tradotto ,( se capisco bene ) : immagino che la faccenda p.p. esempio per Treviso si complichi…
Tornando Bradley , non ho conoscenze tecniche per incollargli alcun che …credo anzi che in qualche occasione quest’ anno con rosa più ampia abbia anche raccolto qualche cosa.
Poco? Tanto ? Bho.
Sicuramente, magari, da parte sua una maggiore cautela nelle dichiarazioni ( anche qui ripenso a quante sentite qui a TV quest’anno ) , perché disattese poi finiscono con il fare sorridere…
…ma da dire che con lui ( e contributo di altri) si sono affacciati alla ribalta giocatori come Bruno (in primis ), poi Giammarioli, Sisì,Manfredi,Biondelli, Zilocchi,Licata ( l’ atteso se lo abbandona la sfortuna), Lucchin ,Mori, Fischetti….
Sembra che la soluzione ai problemi debba essere calata dall’altro, invece secondo ma dovrebbe venire dal basso, ovvero da una presenza di pubblico al livello delle avversarie più forti.
In questo modo sicuramente le cose miglioreranno nel medio e lungo termine: la rosa sicuramente si allungherà, aumenterà la qualità media dei giocatori, si potranno ingaggiare più tecnici per curare più aspetti del gioco in dettaglio, ci saranno più giovani interessati a diventare giocatori professionisti di rugby eccetera. E’ il caso che i tifosi delle Zebre e i rugbisti del nord ovest comincino veramente a sentirsi protagonisti e a portare sempre più gente allo stadio.
Altrimenti nel medio termine e’ ben chiaro che il rugby a quel livello non potrà rimanere a Parma a lungo. Questa avventura sta dissanguando il rugby di base di tutto il resto d’Italia e ancora non si intravede il giorno in cui le franchigie potranno cominciare a camminare con le loro gambe anziché essere “parastatali”.
La verità è che Munster è troppo forte per le Zebre. Punto. In questo momento e probabilmente nel futuro. E vendere parecchi giocatori non aiuterà di certo, specie se non verranno adeguatamente rimpiazzati. Ci vedo poco chiaro per la squadra di Parma, anche se mi auguro di sbagliarmi. Comunque trovo incredibile che Sisi non spiccichi una parola di italiano, dopo 4 anni in Italia…
spero solo che sia pre tattica, e poi alla fine arrivino almeno 5-6 giocatori.