Va definendosi la rosa biancoverde, puntellata da diversi giovani talenti italiani
Benetton: Cannone e gli altri, il mercato dei leoni si tinge di azzurr(in)o
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Challenge Cup: la formazione del Benetton Rugby per la sfida al Gloucester
Negri, Lamaro e Halafihi in terza linea, Menoncello e Brex al centro e una panchina "pesante"
Marco Bortolami: “Giocare contro Gloucester per me sarà speciale. Siamo pronti per la partita”
A parlare è il tecnico dei veneti che in passato è stato giocatore degli inglesi
Gloucester-Benetton, il DG Pavanello:” Sono gli avanti a dover dimostrare di essere superiori”
Il dirigente dei biancoverdi ha sottolineato quale sarà la chiave del match
Benetton Rugby, Michele Lamaro: “Vogliamo attaccare Gloucester. In attacco dovremo essere cinici”
Il capitano carica i suoi in vista della semifinale di sabato contro gli inglesi
Benetton, Albornoz: “A Gloucester per cancellare la delusione dell’anno scorso e far gioire i tifosi”
Il numero 10 non è soddisfatto dal risultato con Ulster nonostante i due bonus, arrivati anche grazie a lui
Bella notizia in questa mattina uggiosa!
ma bertaccini che è il migliore di tutti dove va a finire
Spero a Parma.
Non lo vedo giocare dai tempi dell’under 20, ma ai tempi per me fra i centri quello su cui puntare era lui e non Mori. Qualcuno che ha seguito il campionato sa dirmi come sta venendo su?
ho visto che ha giocato spesso ad ala , ma a me piace da centro perchè oltre alla velocita è molto tecnico e sa placcare in modo corretto al contrario di mori
Ha fatto un buon campionato in Top10, ma non eccellente, cambiando spesso ruolo tra centro e ala. Nel gioco del Valorugby hanno inciso molto di più Vaega e Leaupepe, per esempio.
Ho visto molte partite di top 10 e posso dire che sarebbe un delitto non far salire in Pro 14 i vari Ciofani, Ribaldi, Uncini, Ruggeri, Canali, Franceschetto, Carnio, Ferrara, Panozzo, Broggin, De Masi, Mordacci, Casolari, Fusco e altri che sicuramente dimentico. Anche perché quelli già testati non hanno affatto sfigurato.
Aggiungerei Izekor, che sta facendo un finale di stagione molto interessante
Izekor leggevo un’intervista – non ricordi di chi, forse proprio di Guidi – in cui dice che il potenziale c’è eccome, ma in alcuni aspetti tecnico-tattici è ancora acerbo (ha iniziato a giocare a rugby anche molto tardi) e che deve mettere la “testa giusta” (mi pare che l’esempio fosse sull’applicarsi al 100% sempre).
Boh, su alcuni sono più d’accordo, su altri non mi sembra certo un gran delitto lasciarli un altro po’ in Top10.
Caspita, bene. Curioso dell’infornata italiana alle Zebre
Viene riproposto F.S.j, come probabile ….ecco per caso ho visto quella volta che è uscito con il braccio mal concio…. ..non so bene che esperienze abbia ma evidentemente qualcuno lo giudica potenzialmente idoneo… …quando però i giorni scorsi ipotizzavano un figlio d’ arte pensavo ad un’ altra persona , tra l’ altro due o tre ? estati fa , visto in ghirada accompagnato da tanto padre e con allenatori dello staff di TV che di occupavano di lui con tanto di foglio con scritto programma di lavoro da fare…..
Evidentemente altri figli d’arte (Lynagh su tutti) vogliono giocarsi le altre carte altrove. D’altronde i due fratelli italo-australiani sono uno ai Quins (da quest’anno in prima squadra) e uno ai Reds. Mica male insomma. Spero solo che qualcuno abbia il buonsenso di proporgli di vestire l’azzurro (in fondo son nati qui, con mamma italiana, quindi sicuro non è un’eresia).
c’è chi dice, e se ne intende, che Franco Smith Jr è un buon giocatore ma non eccelle rispetto a molti “italiani” pari età
Io non me ne intendo, ma durante le (poche) partite che ha fatto a Colorno non ha fatto chissà quale differenza rispetto ai suoi compagni di reparto. Magari doveva ancora ambientarsi…
Garbisi jr vuol dire come quarto mediano di mischia o uno tra Braley e Petrozzi non viene confermato?
se uno dei due passasse alle Zebre sarebbe un bel gesto ma per attuarlo (il trasferimento!) ci vogliono persone che abbiano testa e passione giuste
Io però al momento non vedo nè Violi nè Palazzani dietro ad uno dei due citati (anche vero che in tempo di nazionali i posti aumentano). Piuttosto mandare Garbisi a Parma al posto di un Casilio che ahimè non mi sembra nel suo ambiente naturale.
50 giocatori significa che in qualche modo il sistema permit x il prossimo anno è salvo.. bueno
Figli d’arte, mi sta bene purché uno di questi tre:
Adam Hastings
Owen Farrell
Romain Ntamack
Se vogliamo puntare al futuro in ottica di mischia, allora allarghiamo anche a Blackadder, che ai Crusaders mi sembra sprecato
Io fatico a capire come a livello di Under 20 siamo addirittura brillanti, ma poi a livello di nazionale maggiore le prendiamo di santa ragione. Cioè, gli stessi giovani che fanno bene contro altri giovani di nazionali che ci tirano legnate galattiche (“over 20), in nazionale maggiore non riescono a reggere il colpo…non dico che gli azzurini vincano tutte le partite ma ne vincono e, quando non lo fanno, gli scarti non sono sempre e solo di 30-40 punti, anzi. E’ un vero mistero.
Anche secondo me questo e’ il vero problema da affrontare. Fino all’U20 siamo abbastanza competitivi (vedi ad es la Scozia U20 vs. la maggiore) poi ci perdiamo. Magari il nuovo presidente FIR concentrasse un po’ di risorse per colmare questo gap magari la maggiore avrebbe risultati migliori.
Trovo anche assurdo che le due franchigie non hanno academy legate a loro; o meglio, le zebre l’avevano ma in maniera assurda fu’ spostata a Calvisano. Speriamo si rettifichi il tutto
ma senza spingere ragazzi, prima il Nuovo Presidente deve ultimare il “giro delle 7 chiese”
Direi che molto dipende da come questi ragazzi sono allenati (cosa imparano fino ai 20 anni e quindi come si rendono competitivi in quella categoria) e altrettanto da dove giocano una volta arrivati ai 20 anni.
Mi spiego: è vero che con i pari età abbiamo visto gran belle performance, ma secondo me già li si vede che in ambito tecnico-tattico siamo spesso un gradino sotto (si, anche rispetto alle squadre che battevamo, ho ricordo di una partita con la Scozia, dove si vedeva che nonostante stessimo vincendo, loro sapevano meglio cosa fare e come fare bene le cose semplici. Poi fisicamente e come intensità non c’era partita, buon per noi). Son cose che dopo, quando la velocità quadruplica, vengono fuori.
Senza contare che la crescita è stata comunque un po’ discontinua (certo, è normale, ma sembrerebbe a volte più figlia di annate felici che di forza e costanza del movimento).
D’altra parte, se gli U20 irlandesi, gallesi (lascio stare francesi e inglesi) giocano in Pro14 a 19-20 anni mentre i nostri si contano sulle dita di una mano, differenza la fa eccome imo.
La competitivita’ della U20 e’ qualcosa che e’ (finalmente) sbocciato solo da pochi anni. Prima (diciamo, dall’inizio del Sei Nazioni) era un pianto.
In qualche modo la nazionale senior ha fatto il percorso inverso: fino a circa sei anni fa qualche partita la vinceva o per lo meno era competitiva, poi…
Diciamo anche come la Scozia per esempio nazionalizzi a man bassa per la nazionale maggiore, dall’’Inghilterra in particolare ma anche dall’emisfero Sud e questi giocatori non passano dalle Under
Scusate se non c’entra una mazza ma sarà vera sta cosa che ho letto, Crowley hc, goosen e Moretti, cioè staff ridotto a 2 assistenti… giusto, visto che le rimesse laterali e il breakdown funzionano così bene, tanto da potersi permettere la mancanza di assistenti specifici. Smith spostato a direttore tecnico dell’ alto livello, con Pacini ad occuparsi del rugby di base. Non so se sia la sagra delle voci fuori controllo, boh…
LiukMarc ha ragione da U20 a Over è tutto un altro mondo che per il nostro rugby è un mondo marziano!