Benetton: Cannone e gli altri, il mercato dei leoni si tinge di azzurr(in)o

Va definendosi la rosa biancoverde, puntellata da diversi giovani talenti italiani

Benetton: Cannone e gli altri, il mercato dei leoni si tinge di azzurr(in)o

Benetton: Cannone e gli altri, il mercato dei leoni si tinge di azzurr(in)o (Ph. Massimiliano Carnabuci)

Dopo una prima fase dedicata all’annuncio dell’innesto di diversi giocatori con grande esperienza internazionale, come il pilone argentino Nahuel Tetaz-Chaparro e l’estremo sudafricano Andriese Coetzee, e di altri elementi dalla solida presenza in Pro14 come il duo sudafricano in arrivo dai Cheetahs Carl Wegner (seconda linea) e Rhyno Smith, ed in attesa della nuova apertura argentina, sul cui nome -nonostante le voci di corridoio recenti – aleggia ancora il mistero, il mercato in entrata del Benetton in vista della prossima stagione potrebbe tingersi – da qui in avanti – sempre più di azzurr(in)o.

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A disposizione del rinnovato staff del Benetton, con Marco Bortolami nella figura di head coach, coadiuvato dagli assistenti Andrea Masi, Paul Gustard e Fabio Ongaro, infatti, oltre a Riccardo Favretto e Manuel Zuliani (rinnovati recentemente), e a Paolo Garbisi e Gianmarco Lucchesi (entrambi con contratto federale, ed entrambi a Treviso anche il prossimo anno), dovrebbero esserci anche numerosi ragazzi italiani, che si stanno districando, o si sono districati, con successo -in questi anni- nelle varie rappresentative giovanili.

A partire da Lorenzo Cannone, terza linea classe ’01 attualmente in forza al Petrarca, che potrebbe entrare nella rosa direttamente come full-time player (verso un triennale?). In attesa di definire se e come potrà essere utilizzato il meccanismo dei permit player – che tanti frutti ha prodotto nell’ultimo triennio per i Leoni – con la nuova dirigenza federale, e quindi di capire come gestire alcuni degli elementi giovani in entrata (da capire insomma se considerarli full-time, permit o invitati, restando alle diciture dello scorso anno), ad ogni modo, è molto probabile che nella rosa (una 50ina di giocatori, più di 40 dei quali azzurrabili) dei leoni ci siano anche il mediano di mischia classe ’02 Alessandro Garbisi – fratello di Paolo -, che ha lasciato il segno tra Top10 con Mogliano e primi passaggi in Under 20, il seconda linea vicentino classe ’01 Nicola Piantella – attualmente in Accademia -, che ha già debuttato quest’anno in Pro14, Tommaso Menoncello – prodotto delle giovanili biancoverdi -, centro ’02 in accademia a sua volta già visto (con tanto di meta) con i leoni in stagione, e Franco Smith Junior (figlio del CT), centro ’00 attualmente a Colorno. Con loro, poi, anche i – più che probabilmente – confermati Filippo Alongi e Matteo Drudi, quest’ultimo in ripresa dal problema fisico al ginocchio, ed altri giovani (almeno 5/6) azzurrabili, da definire nelle prossime settimane.

Per una rosa, dunque, sempre più mix equilibrato tra compagine di esperti, nonché conclamati leader by example, e rampanti giovani, pronti per il salto di qualità celtico, con sguardo anche sul proscenio internazionale.

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