La leggenda irlandese si è espressa dopo la sconfitta del Leinster contro La Rochelle
Brian O’Driscoll sul Pro14: “In questo momento è meno competitivo rispetto agli altri campionati”
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Può essere vero ma il parametro di lunghezza utilizzato da O’Driscoll è limitato
Mah.
Non tanti anni fa, la polemica era a rovescio: leggevo come Leinster & C. vincessero più agevolmente in Champions Cup proprio perché il Pro14 (sprovvisto, tra l’altro, della lotta per la salvezza) non drenava loro energie come fanno la Premiership ed il Top-14 e potessero persino risparmiare i giocatori più importanti per le partite più importanti.
Ricordo che nel 2010, infatti, Leinster venne per la prima volta a Treviso lasciando a casa proprio O’Driscoll oltre a Sexton… poi, per la cronaca, rimediarono un bel ceffone e l’hanno dopo pensarono bene di dispiegarli a tutta birra.
Senza gli internazionali del sud non andrebbe così e la Francia non vince niente da 10 anni nonostante siano quelli che spendono di più.
…ma, quello che credevo essere in vantaggio, scopro che è in handicap….avere 15giocatori ” freschi ” per la nazionale anche questo in handicap ?
Poi che parecchie partire in pro 14 non contino un fico secco è vero.
L’ auspicato miglioramento attenso con o sud africani però non passa da squadre simili a quelle che finora abbiamo visto.
Be, non serviva O’Driscoll, si sa che il pro14 è molto meno competitivo degli altri campionati, però anche per questo aiuta le Unions (Irlanda in primis) a preservare i propri nazionali.
Non ho capito la frase dei campi invertiti: il Leinster senza viaggiare avrebbe vinto secondo lui?
Leinster ha perso anche perché nessun ciclo è infinito. Poi che il Pro14 sia inferiore a Top14 e Premiership mi sembra assodato, ma per ora non c’è granché da fare, a parte aspettare Stormers&Co…
Insomma intendeva dire “Buttate fuori le italiane dal Pro 14 e vedrete che le cose cambieranno!”….
oppure voleva dire “fate la superlega” 😉
5 maggio 2021: data della scoperta dell’acqua calda in Irlanda
Il tuo commento mi ha messo il sorriso sulle labbra! Grazie!
Certo è che in un mondo dove tutti si sentono in obbligo di parlare di “massimi sistemi”, quando c’è un grande che ci ricorda che esiste “l’acqua calda” mi da da pensare… forse se invece di concentrarci sui “massimi sistemi” ci fossimo focalizzati di più sull’ “acqua calda” forse il nostro rugby non sarebbe nello stato in cui è…
Hai ragione in effetti. Comunque vorrei sottolineare che a mio parere questo livello è perfetto per gli italiani.