United Rugby Championship: un ex All Blacks in Europa?

Rumors di mercato raccontano di un possibile approdo nell’Emisfero Nord di un numero 10 neozelandese

Aaron Cruden All Blacks Sudafrica (ph. Anthony Phelps/Action Images)

United Rugby Championship: un ex All Blacks in Europa? ph. Anthony Phelps/Action Images

L’Ulster è alla ricerca di un nuovo mediano d’apertura. L’attuale numero 10 Billy Burns lascerà Belfast a fine stagione per accasarsi al Munster. Per questo il club nordirlandese sta valutando diversi profili, fra cui quello di un ex giocatore degli All Blacks.

Secondo quanto riporta Rugby Pass, uno dei possibili candidati è Aaron Cruden. Il 35enne ex mediano d’apertura dei Chiefs, dopo aver trascorso le ultime tre stagioni in Giappone (due con i Kobelco Steelers e una con i Suntory Sungoliath), è al momento senza squadra.

Aaron Cruden ha iniziato la sua carriera nella provincia di Manawatu, prima di firmare per gli Hurricanes con cui ha militato tre stagioni. Il numero 10 di Palmerston Northsi è poi trasferito ad Hamilton per giocare con i Chiefs nel Super Rugby e con Waikato nel campionato provinciale neozelandese. Dal 2017 al 2019 l’ex All Blacks si è poi spostato in Europa, a Montpellier, dove ha collezionato 47 presenze con il club francese.

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United Rugby Championship: il futuro di Aaron Cruden

Il 35enne neozelandese sta valutando se proseguire la sua carriera di giocatore o appendere gli scarpini al chiodo e dedicarsi a una nuovo lavoro, quello di allenatore. L’Ulster, che ha bisogno di un numero 10 per la stagione 2024/2025, ha però problemi di liquidità.

Dopo le perdite della passata stagione per circa 1 milione di sterline, la squadra di Belfast è stata costretta a fare dei tagli agli investimenti che porterà il club a stanziare circa 150.000 sterline per un nuovo ingaggio. Questo budget potrebbe non essere sufficiente per convincere Aaron Cruden a spostare moglie e figli in Europa a 35 anni.

Il giocatore ex Chiefs d’altra parte non ha ancora deciso se continuare a giocare o passare ad allenare, come ha riferito ai media neozelandesi: “Non lo so, ad essere onesti, non guardo troppo lontano. Vedremo solo cosa verrà. Se me lo avessero chiesto all’inizio della mia carriera, probabilmente avrei detto di no al coaching, ma ora che mi sto avvicinando alla fine, penso che potrebbe essere una potenziale strada che voglio intraprendere” ha dichiarato Aaron Cruden.

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