La squadra di Townsend espugna per la prima volta Parigi nella storia del torneo. Decisive le mete (2) di van der Merwe
Sei Nazioni 2021, Francia-Scozia 23-27: agli scozzesi la partita, al Galles il trofeo
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Francia davvero stanca…6 giorni di recupero dopo la battaglia campale contro il Galles non sono stati abbastanza…
Scozia che nello sparring con noi mette a posto la rimessa laterale e si presenta impeccabile all’appuntamento con abito da sera…qualche colpo di motosega nel loro stile ma nulla più
Dulin hai fatto la cosa giusta, non colpevolizzarti…
…non sono d’accordo su Brice, la sua scelta individuale è costata la vittoria, non bastava per il torneo ma era oro puro per il morale, or invece si scatenerà la polemica:
https://www.rugbyrama.fr/rugby/6-nations/2021/tournoi-des-6-nations-2021-autopsie-d-une-derniere-action-qui-a-coute-la-victoire-aux-bleus_sto8194670/story.shtml
…ed è un peccato per Dulin, rientrato dalla finestra nel grande giro ed ora costretto a difendere un posto che nessuno gli contestava…
ragioniamo al contrario, buttare fuori quel pallone era rinunciare all’ultimo assalto per vincere la battaglia ma persa la guerra…a Dulin è scattato l’istinto del guerriero, credo che a mente fredda anche i franzosi più feriti nella grandeur comprenderanno…d’altronde è lo stesso Dulin che ha segnato la meta della vittoria contro il Galles e che ha dimostrato di essere il miglior estremo almeno dell’emisfero nord…
Il miglior estremo del nord ce l’aveva di fronte,certi calci e certe ripartenze se le sogna la notte.
Ma sbaglio o gli servivano 4 mete E 20 punti di margine per vincere il torneo?
…esatto Ventu, la battaglia sarebbe stata vinta, la guerra già persa comunque… più che istinto del guerriero, carenza di ossigenazione, comprensibile ma….
E non dimenticare che giocava pure come mediano di mischia alla fine… una ragione in più per essere poco lucido.
Partita bellissima nonostante la presenza di Barnes,anche oggi incompreso.Francesi imbarazzati a fine match dopo che hanno buttato la vittoria nel cesso a tempo gia’ scaduto.La Scozia ha giocato il miglior rugby del torneo,oggi coi 3 quarti bloccati hanno puntato su cariche e pick and go contro una Francia sulla carta dominante,il mom lo avrei dato a Ritchie ma anche Fickou ha fatto un partitone,certo molto meglio dei giovani talenti.La Scozia per due anni di fila e’ competitiva in ogni match ma non riesce ancora a candidarsi per la vittoria finale gli manca il cinismo e la freddezza dei Gallesi.
…non riesco a trovare le parole per esprimere l’emozione che mi ha dato questa partita! Una Scozia grandissima tenendo anche conto del deserto che ha attraversato in questi ultimi lustri e decenni, e dal quale si è tirata fuori progressivamente a partire da circa cinque anni. Francia che si conferma molto forte. Nell’altissimo livello c’è un equilibrio cosi’ grande che non ricordo in altri periodi e ciò aumenta il fascino di questo sport.
Grazie a una politica azzeccata della SRU che ha passaportato chiunque…Russell e Hogg sono i fuoriclasse 100% Made in Scotland ma dei 23 pochi sono di formazione scozzese. Price e Watson, due a caso, sono inglesi. E molti altri non sono scesi in campo (chiamasi depth in inglese). Noi ci arrabattiamo con i giovani dell’Eccellenza bruciati, project players falliti, stranieri inutili come le due seconde delle Zebre.
Piu’ o meno e’ come avere da noi gente del sud e del nord,passaportare uno che magari vive nella stessa isola abita a 300 kilometri di distanza e anglofono non mi sembra scandaloso,anche le franchigie lavorano bene e hanno gli stessi abitanti del Veneto,la fir invece pesca anche dalle isole del Pacifico con risultati fallimentari se si fa il conto di quelli naturalizzati negli ultimi 10 anni solo in terza liena viene da piangere.
Noi dobbiamo pensare a dare una sostanziale sterzata a tutta la nostra organizzazione, ma anche alla nostra visione delle cose rugbystiche che l’unica aspetto nel quale potremmo e dovremmo essere piu’ avanti delle Nazioni piu’ sviluppate, in modo tale da favorire, per esempio, l’allargamento delle Nazioni capaci di raggiungere il livello massimo internazionale, cosa che favorirebbe anche noi. Se non facciamo tutto cio’ adesso, ci troveremo presto con i pochi talenti assoluti allevati dai nostri vivai che si interesseranno sempre meno alla Nazionale italiana e anzi, cercheranno di andare a giocare in campionati di valore assoluto fin da giovani e di raggiungere l’equiparazioni in una delle Nazionali piu’ importanti. Altro che attrarre stranieri di valore assoluto interessati ad andare a rompersi le ossa!
…per parte francese, partendo dall’obiettivo del primo posto, si passa da un ennesimo secondo posto ad un terzo altrettanto insignificante… solo la vittoria conta, domani si dirà “bella francia, si, vince delle belle partite ma non vince nessun titolo”… stanchezza, forse, un po’ di supponenza, touche indebolita, Ntamak ancora lontano dai rendimenti cui ci aveva abituati… e poi, poche balle, dall’altra parte una squadra che nel miglio spirito guerresco non molla mai, fino alla fine e oltre… bravi scozzesi, e complimenti ai gallesi che portano a casa un trofeo forse insperato ma ampiamente meritato!…
La Francia è ancora una volta seconda, non terza.
…hai ragione, la frase doveva essere ” si passa per la terza volta ad un ennesimo secondo posto etc etc” ma mi sono perso nel ragionamento, ahi la senilità!…
bravò ai guerrieri di oltremanica, i francesi han pagato anche il covid -quindi gli errori loro nella cattiva gestione della bolla- e son pure arrivati stanchi e con assenze pesanti, però però se imparano anche da questa sconfitta saranno ancor più forti al loro mondiale nel 2023.
Scozzesi capaci di interrompere il gioco francese di impedire quasi sempre quelle giocate che ci han fatto ammirare l’equipe bleu.
Su scoti, gallesi e britannici in genere, mi resta un dubbio, ma cosa mangiano? fino ai 20 anni i loro rugbisti sono come noi, poi lievitano, non credo sia questione di pudding e roastbeef, si potrebbe capire meglio??
Cosa porta la Scozia ? Era il refrain dei difensori della politica federale fino a qualche anno fa. Cosa portiamo noi invece nel famoso “alto livello” nel 2021? Zebre e Benetton ultime in Pro14. La nazionale a zero punti con un deficit finale di 184 punti. Fare tabula rasa. L’ultima vittoria nel 2015 con Brunel: https://www.youtube.com/watch?v=aG9g4MAN6bw
Ma chi l’ha mai detta quella frase?
Effettivamente qualche anno fa, la frase “Ma la Scozia cosa porta?”, su questo sito, prima su Il Grillotalpa, andava molto di moda e, @FRANCO, non solo tra i cosiddetti federales (io lo posso dire, perchè assolutamente…neutrale!!!), ma anche e forse pure di più tra gli austrovenetoungarici adepti dei “Colpi di motosega” del “Napoleone del Radicchio!!!!
Tutto fantastico. Grande partita, grandi giocate e un po’ di casino con qualche errore da ambo le parti che rende tutto molto imprevedibile e emozionante. A parte Barnes che ogni volta che lo vedo arbitare mi chiedo che ci faccia a questo livello (stasera poi gli assistenti su tante cose non lo hanno di certo aiutato)
Sono molto contento per la Scozia! Incredibile come con un po’ più di fortuna avrebbero potuto vincere loro il torneo…
Beati loro che erano al livello nostro e che quest’anno sono arrivati ad avere due grandi soddisfazioni in trasferta!
…e a quelli che “ma la Scozia equipara come noi” darei tanto volentieri una papavera nel copin.
Con amicizia parlando.
no lo fa molto meglio potendo attingere ad un miglior vivaio come quello inglese, e qualche nonna scozzese è più facile trovarla in nuova zelanda o australia.
10 su 23 sono passaportati
2 sudafricani, 2 australiani, un neozelandese e 5 inglesi
pure l’italia penso sarebbe molto meglio con i vari petti, lavanini, matera, riccitelli etc.
per competere a questo livello purtroppo dovrebbe passaportare tutti quelli possibili
…a breve, se non ci svegliamo, saranno i pochi nostri bravi a cercare di “passaportarsi” per altri invece di andare al massacro per prendere 40 punti di scarto invece di 50. Ma come possiamo pensare di trovare un numero considerevole di giocatori di livello internazionale assoluto che abbiano “voglia” di andare a rompersi le ossa per…che cosa?!? I soldi si, ma se è solo per quelli poi si fa finta e si sta bene attenti a tenersele al loro posto le ossa. Il paragone con la Scozia non regge minimamente poiché la Scozia non è mai stata al nostro livello, infatti nel mio intervento sopra ho scritto che ha fatto “una traversata del deserto”, rapportando il tutto ai loro livelli storici, ma non che fossero a un livello come l’Italia, e parlo dell’Italia di 5-10 anni fa e non di oggi. Con quell’Italia loro perdevano qualche volta ma molte le vincevano e nei confronti con le altre Nazionali, tra noi e loro non c’era paragone.
Approccio sbagliato della Francia fin dall’inizio del match. L’impresa era difficilissima, ma in fondo la questione era semplice: bisognava vincere con 4 mete e 21 punti di distacco. Quindi – giocoforza – era una partita alla “o la va o la spacca”. La Francia non è stata coerente con questa schema obbligato. Quando ho visto alla prima azione pericolosa d’attacco della Francia i galletti andare per i 3 punti, a seguito di un fallo scozzese a qualche metro dalla linea di meta, invece che puntare al bersaglio grosso ho strabuzzato gli occhi. Assurdo! In questo contesto, assurdo! La Francia doveva prendere al collo la Scozia, fare mete subito, e su quella base costruire l’impresa. A rischio di saltare subito. Non c’era altra scelta. Invece ha temporeggiato, calcolato, cincischiato, e ha lasciato alla Scozia la possibilità di produrre il suo gioco d’occupazione e di possesso ben strutturato. Non dò particolari colpe a Dulin. Il suo gesto è costato alla Francia la vittoria nel match, ma non ha influito sulla posizione in classifica. E’ stato tradito dalla sua voglia di giocare. Con la testa è stato senza dubbio uno dei migliori della Francia.
Dulin resta uno dei migliori, non è da processare , per fortuna non è in italia, qui da noi per molto meno Nitoglia venne quasi crocifisso. Ha avuto il coraggio di rischiare cosa non da poco, qui da noi c’è chi ha addirittura rifiutato la maglia azzurra , ma spero che torni a pensarci …..
Si pensa che per motivi psicologici è meglio sbloccare il tabellone il prima possibile, anche con soli 3 punti, e poi andare per la meta nelle azioni succesive. si può condividere o meno ma Non c’è niente di così assurdo
In “questa” partita era assurdo.
In una partita normale è …normale. Ma qui – non c’era semplicemente scelta – bisognava intimidire e incrinare la determinazione degli scozzesi subito. Con una meta. Scegliendo i tre punti, invece, hanno dato fiducia agli scozzesi, ai quali sicuramente, inconsciamente o meno, sarà passato per la testa che forse i francesi non credevano troppo nemmeno loro alla grande impresa.
Certo, poi non riesci ad andare in meta gli scozzesi liberano e ti trovi con l’idea che hai perso tempo e non hai neanche un misero punto sul tabellone…
Ripeto, non voglio dire che sono d’accordo, però è facile dire dal computer che una scelta è assurda quando non si ha a che fare con la pressione della partita
In fondo, dal punto di vista mentale, per i francesi la partita si presentava in modo ideale. Avevano una sola cosa da fare, tutto il resto non servendo a nulla (al secondo posto sono arrivati anche perdendo col punticino di bonus): giocare una partita “pazza” per ardimento e presunzione, a rischio di rompersi l’osso del collo, per così dire. In questo caso la pazzia coincideva con la razionalità. Quali masturbazioni mentali (per parlare in italiano forbito) siano scattate nello staff o nei giocatori non lo so.
in fondo un po’ di giustizia… Laporte che se ne va in giro per Roma finita la partita dell’’Italia, Galthie che va a vedere una partita del figlio, bolla rotta, partita rimandata, scozzesi decimati dalle assenze dei giocatori nella Premiership, francesi strafottenti durante la settimana (+21 punti!), Hogg dichiarazioni incxxxx come risposta, insomma se le sono proprio cercata e gli scozzesi sono scesi con il coltello tra i denti e hanno giocato con l’anima. Chapeau e ben gli sta ai francesi, troppa supponenza storpia.
per il resto son d’accordo, ma “scozzesi decimati dalle assenze dei giocatori nella Premiership” chi mancava oltre a Fagerson? c’era pure Russell che aveva riposato sabato scorso
Saracens duo Sean Maitland and Duncan Taylor, and Bath prop Jamie Bhatti, miss out.
Fratelli Grey infortunati
Gran bella partita, equilibratissima come quasi tutte le partite del Sei Nazioni di quest’anno che non riguardavano l’Italia. C’è un bel “però”: la Francia ha espresso un rugby di altissimo livello, a sprazzi di livello eccelso, ma concretamente poi non è riuscita a gestire l’incontro fino alla fine. Per me ieri la Scozia è stata enorme e ci ha creduto fino alla fine, meritando la vittoria (e io poi ho una grandissima simpatia per loro e per l’Irlanda, non ho invece simpatia per la Francia), nonostante ciò va detto che la Francia ha buttato via un risultato che sarebbe bastato controllare. Ha commesso errori gravi, che hanno pregiudicato l’andamento della partita…e io penso sempre che come squadra e come mentalità tratti troppo spesso gli avversari con sufficienza e troppa sicurezza in sé stessa, salvo poi prendere cartonate sui denti. Ecco, io a un giocatore come Dulin, spesso decisivo in questo torneo, imputo una buona parte di colpa: non puoi partire palla in mano dalla tua area, con gli scozzesi schierati al massimo fuoco davanti a te, invece di calciare fuori a liberare…lo ha fatto tre volte e tre volte ha perso la palla, di cui una decisiva nel finale. Ora, io capisco che lo abbiano osannato, che questo aumenti l’autostima, che si senta sicuro di fare numeri che ad altri non sono concessi e i man of the match lo testimonino…però in una partita che deve determinare la vittoria finale del Sei Nazioni, non puoi fare il fenomeno, devi essere concreto, freddo e cinico, non giochicchiare. Altre volte gli era andata bene, però non era semplicemente la partita giusta per agire in quel modo. Ecco, per me è stata la presunzione a fregare la Francia, come sempre. Però io, fossi in Galthié, un discorsetto a Dulin lo farei. D’altronde Stockdale è stato messo fuori squadra per degli errori che aveva fatto, quindi una tirata d’orecchie non penso sia fuori luogo. E pensare che tornava in nazionale dopo anni e, per far posto a lui, è stato messo da parte un estremo ottimo come Bouthier (magari lo avessimo noi)…elemento di grande valore, non fraintendetemi, ma è mancato nel momento decisivo, rappresentando alla perfezione l’andamento della compagine francese.
Ho visto vari commenti in cui si parlava dei giocatori scozzesi, di cui molti sono nati e magari cresciuti fuori dalla Scozia. A parte il fatto che hanno alcune buone individualità, la loro forza è proprio il gioco e lo spirito di squadra. Quindi non farei questioni di formazione rugbistica o di provenienza…un Rory Sutherland, un Jamie Ritchie, un Jonny Gray, un Zander Fagerson, come ovviamente Finn Russell e Stuart Hogg, sono tutti scozzesi che sarebbero tranquillamente convocati anche dalle altre nazionali. Però sono decisamente più appetibili di noi, quando si tratta di reclutare ed accaparrarsi giocatori stranieri. E pensare che Allan avrebbe potuto giocare per la Scozia ( ma nooono eh ?) , come anche Alldritt…ahahahahah! *