Sei Nazioni: ecco le squalifiche di Bundee Aki e Paul Willemse

I due giocatori sono stati fermati dalla commissione disciplinare e salteranno tra l’altro le gare di Challenge con Connacht e Montpellier

COMMENTI DEI LETTORI
  1. kinky 24 Marzo 2021, 09:11

    Boh non capisco, rossi come quelli di Aki continuo a ritenerli eccessivi. E’ andato un po’ alto ma d’altronde l’avversario si è pure abbassato! In questi casi secondo me il giallo è più che sufficiente!

    • LiukMarc 24 Marzo 2021, 09:39

      Anche io lo capisco fino ad un certo punto. Non mi sembra fosse pericolosamente alto o di spalla come se ne vedono invece diversi, era in posizione corretta, e anzi si era già girato per “prendere” l’impatto, e aspettava l’avversario per prendere busto e palla. E Billy si abbassa. Quindi o si vietano i placcaggi sopra la linea del bacino, o di episodi cosi ce ne sarebbe facile 1-2 a partita.

      • albe 24 Marzo 2021, 09:49

        Sono d’accordo con voi, quindi quando il portatore di palla si abbassa dov’è il limite fra la responsabilità del placcatore e quella del placcato?
        La sola vera soluzione sembra essere quella del placcaggio sotto il bacino, cosa che per forza di cose aiuterebbe ad eliminare un po di kilorugby.

    • gasport 24 Marzo 2021, 12:35

      In realtà mi sembra di ricordare che in diretta l’analisi del TMO e dell’arbitro è stata che Vunipola non si è abbassato per andare a contatto e quindi non c’è evento mitigante a favore del difensore.
      Anche io concordo con voi che questo non era un intervento da rosso. Vunipola è entrato piuttosto male, dritto per dritto contro un plinto di cemento come lui che invece l’ha impattato in pieno.
      L’unico “neo”, se così si può dire, è che Aki sembra dare un colpo di spalla proprio all’impatto, ma se vuoi prendere frontalmente un peso massimo lanciato come Vunipola non è che tu abbia molte alternative.
      Il problema è che Vunipola si è proprio spento male a contatto, gambe molli, ko tecnico alla prima ripresa. Io personalmente rivedendo il replay non riesco nemmeno a vedere il contatto contro la testa, sembra semplicemente un colpo spalla contro spalla talmente violento che Vunipola prende un colpo di frusta perchè scomposto, mentre Aki lo porta a casa dignitosamente con i neuroni un pò scossi ma nulla più 🙂

  2. aiabasta 24 Marzo 2021, 10:38

    Mentre io non capisco le sole 2 giornate a Willemse, dopo tutta la giustissima attenzione alla zona occhi degli anni passati non vorrei si abbassasse la guardia, soprattutto in base alla potenza della federazione coinvolta…..

  3. Mich 24 Marzo 2021, 13:35

    Non mi dilungo su quanto ne capisca (poco) io di queste decisioni, ritengo solo che il nodo più grosso sta tra la mancata proporizionalità tra le pene inflitte. Se su Aki stabilisci 4 giornate (e non sto qui a dire se secondo me sono giuste o meno perchè tanto non sono nessuno e a nessuno importa), su Willemse ne devi stabilire 8 di conseguenza. Un conto è valutare da posizioni più o meno soggettive dove e quando va la spalla di chi contro la testa di chi mentre fa cosa, un altro è constatare oggettivamente che un giocatore ha infilato deliberatamente le dita negli occhi a un avversario.

    • Antonio B. 24 Marzo 2021, 14:13

      ma hanno stabilito non fosse intenzionale, se no mi sa che 8 è il minimo.
      per i placcaggi alti va trovata una quadra con il fatto che l’attaccante ormai spesso si china (a volte proprio si tuffa ad altezza delle ginocchia…) e la testa non solo è più bassa del normale, ma è proprio la prima parte del corpo che si “offre” all’avversario. In qualche modo deve essere tenuta in conto questa cosa e forse perlomeno disincentivata. se il difensore deve “perdere” anche il tempo per abbassarsi al di sotto di dove è arrivato l’attaccante, quest’ultimo ha un ulteriore vantaggio, che almeno debba avere in avanti braccia o spalle.
      Poi se eliminassero la brutta cosa del choke tackle (per ottenere maul e turnover) i difensori sarebbero ancora meno motivati ad abbracciare in zone pericolose gli avversari

      • Mich 24 Marzo 2021, 15:17

        Beh, ora mi pronuncio e dico che era intenzionale eccome. Almeno secondo me, ma a quanto pare gli arbitri non sono dello stesso avviso. Per i placcaggi alti la soluzione è semplice: abbassare la linea all’ombelico. Un pò come nel calcio, se vado a contendere la palla di testa abbassando la faccia nella direzione del piede di un avversario ragionevolmente basso, mi viene fischiato gioco pericoloso. Il problema nel rugby è che il regolamento è applicato in maniera poco uniforme e molto intepretativa. Proseguendo nel parallelo con il calcio, li l’arbitro può decidere ad esempio de un fuorigioco è ininfluente, mentre nel rugby l’avanti è sempre in avanti. Questa è un contraddizione perchè se sono rigido negli in avanti, com’è giusto essere, non vedo perchè non debba esserlo su placcaggi pericolosi e fuorigioco.

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