Al comando resta il Sudafrica, avvicendamento europeo sul podio
World Rugby Ranking: il Galles vola, l’Italia scende
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Ecco i risultati di una partecipazione suicida al 6N: quindicesimo posto nel ranking mondiale con davanti cinque nazioni che potrebbero essere dietro, sfidando le quali si potrebbe veramente crescere e finalmente divertire questo frustrato popolo di appassionati. Ma non si può contrastare l’idea che bisogna stare nel rugby che conta, quello che paga (?).
Onesto, siamo ovviamente dietro ai grandi paesi del Rugby Championship, a quelli del Cinque Nazioni, ma anche al Giappone, alle tre isolane e alla Georgia. Siamo al nostro posto, davanti ai nordamericani, all’Uruguay, agli iberici, ai paesi dell’est e alla Namibia. Occhio però che prima o poi ci acchiappano pure loro.
La vera intrusa è la Georgia!!!!
In una vecchia pubblicità il compianto Mike Buongiorno gridava: “Sempre più in alto!”.
A me viene da dire: “Sempre più in basso!”. Non c’è limite al peggio.