Il terza linea gallese e un gruppo di medici ed ex giocatori ha fatto pervenire le sue indicazioni al Governo Ovale Mondiale
Regole del gioco: concussion, sostituzioni, numero di partite internazionali, la lettera di Josh Navidi a World Rugby
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Sul player welfare non vedo come non dargli ragione, tra campionato e coppe col club, 6N e TM con la nazionale. Tanto più che sta Rainbow Cup (e prima la Autumn Nations Cup) han solo allungato il calendario.
Su questo personalmente vedo due soluzioni:
1) ridurre il numero di partite (che in Pro14 quando sarà Pro16 dovrebbe avverarsi, si può pensare di ridurre le coppe se possibile, mentre in nazionale si potrebbero fare 2 TM in estate e 2 in inverno, invece di 3-4) e/o
2) dare un numero massimo di partite da giocare durante l’anno per i singoli giocatori. Ovvio, devi avere rose importanti per poterlo fare, e sarebbe una restrizione non da poco che coinvolge club e nazionali (che dovrebbero mettersi d’accordo, ma alla stregua di quanto fatto in Francia ad esempio), ma forse la migliore.
numero massimo di partite e/o minuti giocati per giocatore; i club poi si regoleranno di conseguenza
il discorso sulle ruck è molto più complesso, perchè i cacciatori di palla in ruck mettono la testa praticamente a terra e non saprei come possano regolamentare; forse basta un po’ di severità sugli interventi punitivi e su quelli palesemente in ritardo.
Se diminuiranno gli infortuni, sarà un gran guadagno per tutti.
Ridurre il numero di giocatori in panchina, o limitare le sostituzioni a 5.
Lotta, seria, al doping per diminuire le masse muscolari e le velocità.
Infine dare consistenza agli arbitraggi, lasciando poco spazio all’interpretazione.
Bravi, fanno bene a mobilitarsi, perchè certo il circo non ha come obiettivo primario la tutela dei giocatori.
Tante cose interessanti, soprattutto su arbitraggi e numero massimo di partite.
Però la proposta di “limitare le sostituzioni nei match domestici, continentali e internazionali ai soli casi di infortunio accertati” non la comprendo molto, vorrebbe dire che non si dovrebbero fare sostituzioni se non per infortunio? Mi sembra impraticabile, vorrebbe dire limitare la gestione strategica della partita.
Sono d’accordo, su molto, ho 2 considerazioni pero’:
1) ‘Riduzione delle sedute di allenamento e dei carichi di lavoro generali, in particolare dove sono presenti esercitazioni di contatto.’ Come fai a dire tu non ti puoi allenare cosi’? Tu stai caricando troppo il bilancere/stai facendo troppe sedute?
2) Il problema delle sostituzioni è complicato in prima linea, se vuoi sostituirli Sinkler Vunipola Genge Koch ecc ecc rimarranno dello stesso peso, anzi le terze linee e le seconde diventeranno piu’ snelle e subiranno di piu’ i colpi delle prime linee. Bisogna avere il coraggio di dire solo un cambio in prima linea e giocare mischie senza spinte in caso di infortuni, altrimenti meglio lasciare le cose cosi’