Sei Nazioni 2021: la Francia batte l’Italia 50 a 10 all’Olimpico

Sette mete dei Bleus lanciano la squadra di Galthiè verso il primo successo del Torneo. Per gli azzurri a segno Sperandio

Sei Nazioni 2021: la Francia di Dupont ha superato l'Italia nella prima giornata del Torneo. Ph. Sebastiano Pessina

Sei Nazioni 2021: la Francia di Dupont ha superato l’Italia nella prima giornata del Torneo. Ph. Sebastiano Pessina

Il Sei Nazioni 2021 dell’Italia si apre con la sfida alla Francia. Olimpico vuoto, come tutti gli stadi di questa edizione del Championship, e subito un colpo di scena ancora prima del via: a causa di un problema fisico dell’ultim’ora accusato da Traorè il suo posto a pilone sinistro è preso da Daniele Rimpelli, con Fischetti confermato in panchina. Per il pilone delle Zebre, classe 1997, si tratta dell’esordio a livello internazionale. Per il resto, Francia compresa, tutto confermato.

I primissimi minuti vedono subito una lunga fase di gioco vivo, seppur a intensità non molto alta, spezzato dal primo fischio che va a punire un placcaggio francese in volo su Trulla. Al quarto minuto una fiammata di Brex vale una volata di venti metri, con gli azzurri che però nei 22 avversari perdono il possesso per via di un tenuto, con la difesa francese che in zona rossa sale sugli scudi. Di colpo la gara si accende, con la Francia che prende il possesso del punteggio: azione che parte da metà campo, una sventagliata dietro l’altra e complice una difesa azzurra non impeccabile tanti metri macinati. Bleus a contatto con la linea di meta, che viene sfondata al sesto da Cretin in allungo.

La prima meta di questo Sei Nazioni 2021 viene seguita già al nono dal primo calcio piazzato, con Jalibert che dalla linea dei dieci metri indovina i pali per il 10 a 0 ospite. Scossi dall’uno-due, gli azzurri tornano a farsi vedere, e riescono a musicare una serie di belle fasi intorno al 13esimo minuto, fermate da due falli consecutivi dei francesi al centro del campo. Di riflesso Garbisi spara la touche nei 22 avversari, ma ancora una volta i Bleus mettono subito uno stop ai pericoli intercettando la touche e ribaltando il gioco.

Si vede però che gli azzurri hanno trovato più confidenza, e infatti ben guidati da Varney riescono a mettere insieme un lunghissimo multifase che li porta dalle metà campo ai 22 avversari, dove al 18esimo minuto una mano in ruck costa ai Bleus un altro fischio contro, e porta a Garbisi la possibilità di mettere facilmente a tabellone i primi punti per il 3 a 10. L’Italia trova anche convinzione, e un altro errore francese (palla trattenuta dopo un avanti) offre la possibilità di andare nuovamente la lancio con Bigi nei 22 avversari. Rimessa vinta e bella serie di fasi, va detto, rovinate da un avanti (incomprensione Varney-Lamaro) quando ormai la linea di meta era decisamente vicina, ma il brio non manca certo in questa fase della partita alla formazione di Franco Smith.

La prima mischia della partita arriva così al 24esimo, ed evidenzia subito un crollo di Rimpelli che cede di fronte ad Haouas. Un altro fallo poco dopo permette ai francesi di andare da un’area dei 22 all’altra, e la touche vinta al 26esimo mette Dupont nella condizione di scaricare un calcetto dietro la linea difensiva azzurra per la freccia Fickou, che arriva a schiacciare in meta prima di tutti, apparecchiando così il 3 a 17 in favore dei transalpini.

 

Quasi nemmeno il tempo di ripartire che arriva un’altra botta sul morale italiano, con un pallone non controllato a centrocampo che viene sparato via al piede dai francesi, bravi poi ad arrivare in maggior numero sull’ovale: Dupont raccoglie e trova un altro assist per la facilissima segnatura di Vincent che deve solamente accelerare per volare sotto i pali. Alla mezz’ora primo importante intervento dalla panchina, con l’ingresso dei piloni Zilocchi e Fischetti al posto di Rimpelli e Riccioni. Al 33esimo, letteralmente dal nulla in una tranquilla fase a centrocampo, Varney prende la bacchetta magica e ubriaca di finte due giocatori francesi con una grande accelerazione spalancando la corsia per Ioane, che si tuffa in meta ma viene poi beffato dal TMO, che annulla per un leggerissimo avanti sul passaggio. Una brutta notizia dietro l’altra per l’Italia, che al 35esimo perde Garbisi per un colpo alla testa, al suo posto Canna. Nel finale di primo tempo gli azzurri si installano nella metà campo avversaria, o quantomeno ci provano, perché la pungente difesa francese riesce a intervenire salvandosi con un calcio di liberazione. 3 a 24 al 40esimo minuto di gioco.

Il secondo tempo riparte con Garbisi che riprende il suo posto in cabina di regia dopo aver superato il protocollo della concussion. Proprio il mediano veneziano al secondo minuto trova uno stupendo buco centrale, che gli permette di lanciare Brex fino ai 22 prima del recupero palla francese, ma ancora una volta c’è stata comunque una positiva fiammata del numero 10 azzurro. Nei giri di lancette seguenti però gli azzurri peccano in disciplina, e con due falli consecutivi permettono ai francesi di lanciare una touche sui 5 metri: bene questa volta la difesa azzurra, sia in maul che nel tentativo seguente con un calcetto di scavalcare la linea anticipato da Trulla.

Al 48esimo però poco si può fare su Dulin, che vola in bandierina dopo il calcetto a seguire di Villiere sulla fascia sinistra del campo. Questa volta la fiammata è francese e vale la meta del bonus, e sostanzialmente il messaggio di “lavoro completato” per questa prima sfida del Sei Nazioni 2021 dei transalpini. Poco dopo gli azzurri tornano ad affacciarsi ai 22 ospiti, ma per l’ennesima volta la difesa francese cambia marcia e impone un tenuto. Allora è nuovamente il momento di fare male, con bel set piece centrale che si avvia da metacampo e vede Thomas fare il buco al largo prima di servire Dupont, che ha la strada spalancata per la meta del 3 a 38 al 52esimo. Passano solo quattro minuti e i ruoli si invertono, con Dupont a dare l’assist per la facile meta di Thomas, ma la colpa principale è di una difesa italiana orfana di placcaggi efficaci, con i francesi che affondano quasi nel burro in certi momenti della gara.

Al 64esimo però gli azzurri riescono finalmente a togliersi la soddisfazione della meta: un’azione veloce nella zona centrale del campo lancia Trulla sull’out di destra, bel servizio per Sperandio che con un calcetto scavalca l’ultimo difensore e a tutta birra raccoglie e vola a segnare, prima che Garbisi trasformi per il 10 a 45.

Nei minuti seguenti si nota come la Francia abbia in qualche modo staccato la spina, con qualche errore di troppo commesso per una squadra sostanzialmente perfetta nella prima ora di gioco, con gli azzurri che recuperano terreno almeno a livello di occupazione. Al 70esimo lancio in touche nei 22 avversari per l’Italia, con però un’altra chance sprecata al lancio, e allora la Francia si rilancia in avanti e trovando anche la meta di Thomas. Marcatura arrivata troppo facilmente dopo una mischia con introduzione Bleus sui 5 metri a sette minuti dal termine.

È questa l’ultima emozione della sfida, che termina con il largo successo dei transalpini.

Sei Nazioni 2021, il tabellino di Italia-Francia 10-50

Italia: 15 Jacopo Trulla, 14 Luca Sperandio, 13 Marco Zanon, 12 Juan Ignacio Brex, 11 Montanna Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Stephen Varney, 8 Michele Lamaro, 7 Johan Meyer, 6 Sebastian Negri, 5 David Sisi, 4 Marco Lazzaroni, 3 Marco Riccioni, 2 Luca Bigi, 1 Daniele Rimpelli
A disposizione: 16 Gianmarco Lucchesi, 17 Danilo Fischetti, 18 Giosuè Zilocchi, 19 Niccolò Cannone, 20 Federico Ruzza, 21 Maxime Mbanda, 22 Guglielmo Palazzani, 23 Carlo Canna

Marcatori Italia:

Meta: Sperandio (64’)

Trasformazione: Garbisi (65’)

Calcio piazzato: Garbisi (19’)

Francia: 15 Brice Dulin, 14 Teddy Thomas, 13 Arthur Vincent, 12 Gael Fickou, 11 Gabin Villiere, 10 Matthieu Jalibert, 9 Antoine Dupont, 8 Gregory Alldritt, 7 Charles Ollivon (c), 6 Dylan Cretin, 5 Paul Willemse, 4 Bernard le Roux, 3 Mohamed Haouas, 2 Julien Marchand, 1 Cyril Baille
A disposizione: 16 Pierre Bourgarit, 17 Jean-Baptiste Gros, 18 Dorian Aldegheri, 19 Romain Taofifenua, 20 Anthony Jelonch, 21 Baptiste Serin, 22 Louis Carbonel, 23 Damian Penaud

Marcatori Francia:

Mete: Cretin (5’), Fickou (26’), Vincent (29’), Dulin (48’), Dupont (52’), Thomas (56’, 73’)

Trasformazioni: Jalibert (6’, 27’, 30’, 50’, 53’, 57’)

Calcio piazzato: Jalibert (9’)

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