Sei Nazioni 2021, Franco Smith: “La nostra sfida più grande è con noi stessi”

L’head coach azzurro ha parlato al lancio virtuale del torneo, nella giornata odierna

Franco Smith Sei Nazioni 2021

Franco Smith – Sei Nazioni 2021 – Italrugby ph. Sebastiano Pessina

A due giorni dall’ufficializzazione del gruppo – privo, per ragioni diverse, di elementi come Minozzi, Steyn, Polledri e Ghiraldini, recentemente ritiratosi dal rugby internazionale – dei convocati dell’Italia del Rugby, per il Sei Nazioni 2021, Franco Smith, capo allenatore della selezione azzurra, ha parlato alla conferenza stampa globale di lancio della competizione (in attesa di quella dedicata al pubblico italiano, in programma domani alle 12, live streaming anche su OnRugby), sviscerando diversi temi, a partire dalla necessità del ritorno alla vittoria, che, tuttavia, per il tecnico sudafricano non dovrà essere frutto di un exploit, bensì diventare un’abitudine consolidata.

“C’è grande aspettativa attorno al ritornare a vincere una partita, ma non vogliamo ottenere solamente un successo. Vogliamo avere consistenza, in termini di vittorie: vogliamo che il nostro sia un approccio che ci porti sempre ad avere un impatto sostenibile e significativo, non solamente una partita ben fatta. Questo è un nuovo inizio per il rugby italiano” – ha spiegato ai media l’ex Cheethas, proponendo una visione, ad ogni modo, anche ad ampio raggio -. “Nei prossimi 10-20 anni vogliamo crescere, portando alla ribalta un maggior numero di atleti internazionali di qualità. Ma non si tratta di un processo di un anno, o di un match. Vogliamo stabilire, lungo il percorso, standard di un certo tipo, tecnici e fisici, ed incoraggiare i giovani a raggiungerli e mantenerli”.

L’importanza di reggere la pressione

Migliorare negli ultimi 15’/20′, non solo sul piano fisico, ma anche in termini di gestione delle situazioni sotto pressione e delle emozioni conseguenti, deve essere il target, come già più volte sottolineato da Smith, per la selezione guidata da capitan Luca Bigi. “Ci siamo resi conto nell’Autumn Nations Cup, che quando vogliamo vincere troppo ed abbiamo la possibilità concretamente di farlo, commettiamo troppi errori verso la fine della partita. Iniziamo a guardare troppo a ciò che vogliamo invece di ciò che dobbiamo fare per ottenerlo. In queste situazioni serve essere concreti nelle nostre azioni e vincere, anche perché sono una persona molto competitiva, voglio vincere: dobbiamo toglierci questa fastidiosa scimmia della prima vittoria dalle spalle”; ha proseguito l’allenatore ex Benetton, chiudendo poi con un passaggio non banale, sulla vera, grande sfida che attende gli azzurri nei prossimi anni, e nei prossimi mesi.

“La nostra sfida più grande è quella con noi stessi: dobbiamo essere migliori in quello che facciamo, in ogni partita. Contro la Scozia, in ANC, sentivo di avere il controllo della gara, ma alla fine siamo stati affossati proprio dalla pressione della vittoria. Abbiamo commesso errori che non avremmo dovuto concedere. Dobbiamo diventare una squadra degli ultimi 20 minuti”.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Sei Nazioni Femminile: la sanzione disciplinare a Sarah Beckett dell’Inghilterra

La giocatrice inglese si era resa protagonista di un intervento scorretto ai danni di Michela Sillari

item-thumbnail

Sei Nazioni: Lorenzo Pani candidato per la miglior meta del Torneo

Tra le quattro marcature in corsa per il titolo di più bella c'è quella dell'Azzurro contro il Galles

item-thumbnail

Sei Nazioni femminile: risultati, classifica e highlights della prima giornata

Le Azzurre reggono finché possono, grande sorpresa tra Galles e Scozia mentre la Francia parte bene

item-thumbnail

Sei Nazioni Femminile: un buon primo tempo dell’Italia non basta ad arginare l’Inghilterra

Dopo una strenua difesa nella prima frazione le Azzurre finiscono le energie e devono cedere allo strapotere delle Red Roses

item-thumbnail

Sei Nazioni femminile 2024: tutte le formazioni del primo turno

Imminente l'inizio del Torneo: sei squadre in cerca del trofeo

item-thumbnail

George North, stagione finita dopo l’infortunio di sabato contro l’Italia

Brutte notizie dopo l'uscita dal campo del centurione gallese nella sua ultima partita per la nazionale