L’head coach ha parlato in conferenza stampa, dopo la sfida contro i Cardiff Blues
Zebre, Bradley: “Non abbiamo giocato bene. Dispiaciuti per come è andata, vogliamo rialzarci a Newport”
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
URC: la formazione delle Zebre per il match di Parma coi Glasgow Warriors
Coach Roselli opta per diversi cambi, a Prisciantelli la fascia di capitano
Zebre Parma: arriva il rinnovo di Leonard Krumov
L'avanti continuerà la sua lunga carriera con la franchigia emiliana
Massimo Brunello verso la panchina delle Zebre
Con lui anche Mattia Dolcetto, suo assistente con gli Azzurrini
URC: gli highlights di Connacht-Zebre
I ducali giocano un buon primo tempo, ma nella ripresa subiscono i colpi degli irlandesi
URC: A Galway le Zebre cedono 54-16 contro il Connacht
Secondi 40 minuti da dimenticare per i ducali. Connacht rilancia le proprie ambizioni di playoff
United Rugby Championship: la preview di Connacht-Zebre
Per i ducali torna Geronimo Prisciantelli, 200esimo cap per Bealham. Arbitra il direttore di gara Aimee Barrett-Theron
It is what it is… il Benetton schiera stranieri e equiparati che le Zebre manco si sognano, e gli italiani ne devono fare ancora di strada (alcuni tra un po’ forse è meglio che si fermino…). Bradley fa legna con quello che ha, una franchigia di sviluppo
Sai qual è la differenza sostanziale tra Treviso e Zebre per me? Che a Treviso i giocatori migliorano, mentre a Parma no.
Circa metà della nazionale è fatta da Zebre, per cui non mi sembra tanto una franchigia di sviluppo come dici tu. Il problema è che, anche se non con il ritmo delle altre squadre straniere, a Treviso c’è una crescita costante sia dell’organizzazione sia individuale, mentre a Parma no. Prova a pensare com’erano le due squadre quattro anni fa e come sono adesso.
Direi che lo staff ha enormi responsabilità in questo.
Venerdì ho resistito 30 minuti, poi ho preferito cambiare canale. Uno spettacolo desolante quello di Parma.
Concordo in toto RFC. Il livello di delusione e di scarso appeal di questa squadra é confermato dal fatto che l’intervista a Brandley é stata sostanzialmente ignorata da tutti. Io sono il terzo commento. I giocatori non migliorano (alcuni addirittura peggiorano), lo schema di gioco é sempre lo stesso (e non si capisce in che modo possa essere funzionale al gioco della Nazionale), addirittura ci sono involuzioni sui fondamentali; in poche parole non si percepisce la ragion d’essere di questa squadra. Sembra quasi un ripetersi stanco di una presenza nel salotto buono fine a se stessa, senza ambizioni e senza progetti di sviluppo. In attesa che qualcuno se la compri? Solo per dimostrare che il movimento italiano é rappresentato da due squadre nel Pro 14? Boh… Adesso qualche genio parla della terza franchigia: non so se ridere o se piangere. Di certo mi monta l’inkazzatura per il pressappochismo con il quale si ragiona, si spende e si parla.
Se pensi che dopo il primo anno molto invocavano bradley in nazionale. Cosa sono 4 anni? Sempre la stessa solfa. Dobbiamo migliorare, lavorare ecc.. accetto che si perda in 15 contro 14 ma non che non si arrivi nei 22 per un intero tempo
Osservazioni puntuali sulle quali non c’è nulla da dire (tra noi tre, manco quattro, gatti). Sicuramente Treviso ha una storia molto più radicata, una famiglia disposta ad investire da anni ed un forte senso di appartenenza. E’ il privato che trionfa sul pubblico (Parma). Non seguo i bilanci delle società, ma ho l’impressione che le Zebre abbiano pochi soldi da spendere, e questo crei un circolo vizioso. Meno spendi meno investi in giocatori di classe, più attingi dalle franchigie più le prendi nel Top 14, più perdi e più ti demoralizzi, etc. . Il risultato è che Rizzi va alle Zebre per avere minutaggio, e non mi sembra ci siano movimenti in senso opposto. Sicuramente Eddie Jones ed il suo team qualcosa di meglio di Bradley potrebbero fare, ma non so quanto. Il gap complessivo di talento e profondità tra le due squadre nella mia modestissima opinione è veramente grande. E’ vero, non si possono perdere partite quando si è in 15 contro 14 per un tempo, ma dipende molto anche da chi è in campo.
Concordo abbastanza, ma con una piccola correzione: Rizzi l’han praticamente scambiato con Padovani. E per fortuna, Padovani è l’estremo migliore che sia passato in nazionale negli ultimi almeno 10 anni, ma quella brutta storia con Tolone ha lasciato delle cicatrici belle profonde. Spero si ritrovi davvero
per me, i nostri italiani forse non tutti ma la stra grande maggioranza hanno un livello tecnico e fisico nettamente inferiore ai giocatori che sono in panca scozzesi irlandesi ecc….., quindi sangue dal muro no se cava!