Si aggregherà allo staff anche Alessandro Troncon, che lascia le Zebre
Italia: Franco Smith è ufficialmente il capo allenatore fino al 2024
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mancherà molto uno come conor.
conor doveva essere il direttore in una normale federazione.
per franco e il suo staff i più grandi auguri.
Troncon a me fa senso rivederlo in Nazionale. Come tecnico dell’Under 20 fu pessimo, ed anche sotto Mallet non ricordo grandi cose. Speriamo che sotto la guida di Bradley sia migliorato, perché sennò tra lui e De Carli è un si salvi chi può.
Sara’, ma i risultati al Sei Nazioni con Mallet erano migliori di quelli con COS, per esempio, eppure Mallet non aveva un Pro14 dal quale pescare, ma “solo” un campionato nazionale in grossa crisi… dovranno rispondere con i risultati. Il resto, che piaccia o no, conta poco.
Secondo me il punto non sono nemmeno i risultati.
Al rugby italiano, per crescere, purtroppo, servono competenze e esperienze che qui da noi non vedo in quanti possiedano, spiace dirlo. Ora non è per cattiveria, ma a guardare gli staff delle altre nazionali la differenza si nota giusto un po’…
I risultati sono importanti.
Si ma per noi credo fino ad un certo punto. O meglio, con un movimento traballante (per non dire id peggio) come il nostro, non si può pensare di avere chissà che risultati, e infatti parliamo di cosa? Nove vittorie in 4 anni contro 6 in 3 e mezzo? Insomma, i risultati saranno importanti, ma quando sono cosi risicati si capisce che non è proprio un grosso metro di giudizio.
Basterebbe anche una vittoria al Sei Nazioni all’anno. Sarebbe un bel passo avanti.
Il Sei Nazioni deve diventare il nostro obbiettivo principale, anno dopo anno. E’ la fonte di finanziamento e di visibilità di gran lunga più importante per noi.
Uno staff da far impallidire Francia e Inghilterra… Si continuano a vedere le stesse persone da 15 anni fuori da una parte e dentro dall’altra(parlo anche di staff giovanile..). Gli amici degli amici, che non hanno mai ottenuto mezzo risultato sportivo. Tanto fino al 2023 siamo a posto. E che non vengano a dire che Smith ha convinto la federazione in queste 3 partite di 6 nazioni… Mischia fa pena? Confermiamo il tecnico della mischia.. Trequarti fanno pena? Ri-ri-riprendiamo Troncon.. E mi fermo qua.
Veramente, se parli di staff giovanile, in questi ultimi anni si sono ottenuti i risultati migliori della (nostra) storia.
Infatti.
Se poi ci aggiungiamo Goosen.
I giocatori sono quelli, la qualità è quella e i soldi pure.
Inoltre Smith è un buon tecnico, se chiedi ai giocatori chi sono stati i loro migliori allenatori, molti da treviso mettono Smith nelle prime posizioni.
…anche gli spettatori sono quelli che sono, purtroppo…
ventu si hai ragione che franco è bravo, ma qua tolto goosen sono più o meno sempre gli stessi. nikkk e giambo hanno giustamente detto le loro opinione che sono molto condivisibili….., ma nessuno di noi può niente! purtroppo!
Sono contento che si sia fatta una scelta sensata con Franco a capo allenatore fino a fine ciclo. In bocca al lupo!
Mah. L’unica scelta che mi pare sensata è Smith, il resto son sempre i soliti che girano e rigirano.
Vorrei solo capire due cose. Se con Howlett lo staff sarebbe stato diverso, e quindi ci si è trovati a poi a dover fare un po’ con “quello che si aveva”, e se hanno comunque provato a muoversi per qualche cambiamento o manco quello.
In bocca al lupo a tutti, che nessuno si offenda, ma parto un po’ sfiduciato.
Ovviamente Howley, non Howlett. Non credo che il neozelandese alleni… 🙂
Tomasi di Lampedusa stara ridendo da dove si trova!
pensavo in un atto di. coraggio e qualcuno di nuovo in : mischia(de Carli)-difesa (Gosen) attacco (Troncon sic)- nessuno per i BD, touche (ricordiamoci che Parisse forse ne farà una )- boh
Mi accodo con quanti fanno paragoni con altre nazionali, avanti Savoia
dico una castroneria se il rugby italiano ormai deve puntare al pro 14 non con due ma 4/5 squadre e dismettere il top 10? Anche perché ho letto che le squadre sudafricane stanno ormai pensando a lasciare il SR e approdare tutte al pro 14.
E chi dovrebbe formare i giocatori per il Pro14?
Le accademie una volta collegate ad ogni franchigia.
Campa cavallo…
Auguri a Franco Smith!
Auguri a Franco Smith, per me lui è un nome di peso nel panorama del coaching mondiale. Come specialista dell attacco è uno che si è fatto apprezzare tanto negli ultimi anni, esperienza nella panchina bokkies, purtroppo avvenuta nel periodo più nero della nazionale campione del mondo; ovviamente lui non aveva nessuna responsabilità.
I Cheetahs in Sud Africa sono stati una piccola rivoluzione rugbistica, sicuramente una ventatà di novità nel rugby ultra monodimensionale che si stava giocando nel paese.
Ormai si sa nel mondo di ovalia che allenare l Italia è un salto nel vuoto, perchè raramente le responsabilità dirette delle sconfitte sono degli allenatori, ma dirlo apertamente potrebbe sembrare poco cortese.
Politicamente è una figura che unisce maggioranza ed opposizione, anche perchè al momento trovare un nome di peso che possa accettare la panchina è molto difficile, tant è vero che di nomi se ne sono fatti tanti, ma alla fine viene promosso Troncon.
Lo ammetto, su di lui ho molte perplessità, però voglio vedere se l esperienza sotto la guida di Bradley ha migliorato le sue qualità.
Per il resto, staff striminzito per essere una nazionale di tier 1
“Ormai si sa nel mondo di ovalia che allenare l Italia è un salto nel vuoto, perchè raramente le responsabilità dirette delle sconfitte sono degli allenatori, ma dirlo apertamente potrebbe sembrare poco cortese.”
Queste sono insinuazioni che offendono i professionisti che si sono seduti sulla panchina italiana.
Se le responsabilita’ delle sconfitte non sono attribuibili agli allenatori, allora nemmeno i meriti delle vittorie lo sono… e allora, che ci stanno a fare? A prendere lo stipendio per niente? Per fare i burattini?
Nessuno discute Smith, ci mancherebbe. È tutto il resto che è di basso valore e anche numericamente esiguo
In bocca al lupo a Franco Smith! Peccato perché un po’ di discontinuità avrebbe fatto bene, invece alla fine son sempre i soliti, mi par di capire che a parte il preparatore atletico, il resto non se lo sia scelto lui! Squadra che vince non si cambia! Avanti così! Nemmeno il virus ha dato la scossa, a noi serve una bomba atomica!!!
Su Franco nessuno dubbio. È un uomo di campo. Averne.
Goosen non sta facendo male ed è un collante. Troncon secondo me dobbiamo lasciarlo lavorare. Il gioco dei 3/4 della zebre non sono male. Vedremo.
Quello che mi lascia perplesso è De Carli, ma si sa ha le spalle coperte…
Inoltre manca uno specialista sui break down. Cosa aspettano?
Mi sembra che alle zebre alleni la difesa però…
solo una riflessione… ma basta con De Carli!!!!!
La novità???
Smith capo allenatore.
Dai, tutto più che previsto….
compreso alcuni confermati, che sarebbe stato bene, anche per loro, fare una esperienza diversa o pausa di studio o riposo…… e un arrivo altrettanto più che scontato , visto lo storico …..
..auguri , ne avranno bisogno tutti.
In un periodo in cui si va in cerca di certezze, piuttosto di potersi permettere (letteralmente) esperimenti ambiziosi, Smith è l’ideale. Anzi, io pensavo che avrebbe lasciato Treviso solo per diventare CT, ma poi in quel disgraziato 2013 le cose degenerarono…
E’ la persona giusta perché sia sa imporre alla squadra di buttare il cuore oltre l’ostacolo, in termini di gioco, sia conosce bene i bizantinismi di gestione italiana. Poi, non è lui che può far sorgere il nuovo Parisse, ricordiamolo. Mi fa strano il contratto fino al post-World Cup, ma come ha già scritto qualcuno noi dobbiamo puntare al 6N come riferimento per i ns obiettivi. I quarti al Mondiale, si è visto, possono essere seriamente puntati solo dopo un Torneo positivo (vd 2007), non improvvisati grazie ad una giornata di sole.
Lascia un po’ perplessa la conferma di De Carli (verrà mai fuori il turno di Cuttitta?): la mischia è più debole solo perché non abbiamo più Lo Cicero e Castro? Boh.
P.S.: a tutti i contestatori, ricordo che i recenti CT erano tutti ottimi allenatori, che erano arrivati con un ruolino di marcia di risultati che parlava per loro, ed alcuni ripresero ad incamerarne una volta lasciata la panchina azzurra (Brunel). Cos’era, gli scioglievano il valium nella borraccia? O forse il problema era altrove?