Nel programma del presidente, la creazione di un nuovo torneo globale non porterebbe a modifiche del torneo europeo, sia in termini di struttura che di calendario
Dalla conferenza di Bill Beaumont: il Sei Nazioni non cambierà, nonostante la Nations Cup
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In base a quanto si può capire i giocattoli che funzionano non si toccano (il six nations), al massimo il Championship si allarga (Giappone?), ma nessuna promozione /retrocessione. Poi solo le migliori dei due tornei giocano questa Nations Cup, le altre fanno test match con Georgia, isolane, Usa, Canada, che così hanno più opportunità di giocare con nazioni appena sopra loro, perchè queste non possono più giocare test francamente impossibili, quindi inutili (vedi Italia Vs ABs e simili…). O se vogliamo una sorta di Nations Cup B.
Rimangono i dubbi sull’eccessivo numero di partite e se fare una specie di Coppa del Mondo ogni anno sia utile…
Per i soldi probabilmente si (rispondendo alla tua ultima frase)
“Nations Cup”… che nome asettico e banalotto.
Perché non chiamarla direttamente “Coppa Beaumont”? Suona già più intrigante.