Quel dettaglio del programma così caro ad Agustin Pichot

C’è bisogno di un grande videogioco di rugby, dice il candidato alla presidenza di World Rugby

ph. Juan Gasparini / AFP

Si può essere d’accordo o meno con le sue idee e con il suo programma, ma quello che va riconosciuto ad Agustin Pichot in questa campagna elettorale per la presidenza di World Rugby è la puntualità con cui compare nei giusti spazi e nei giusti momenti per rilanciare il proprio messaggio.

Se il focus principale rimane quello del global game, di un rugby che spinga per ampliare i propri confini al di là dei soliti volti noti, c’è un dettaglio del programma che continua a tornare a galla in maniera singolare: la necessità di avere un grande videogioco di rugby.

“Lo sport si è fermato – ha scritto Pichot sui suoi account social nei giorni scorsi – ma la NFL, il calcio, il basket e il tennis hanno tutti organizzato grandi tornei di e-sport, che aiutano a far crescere il movimento. Ci dobbiamo modernizzare.”

E’ stata solo la più recente dichiarazione in merito dell’argentino, che sostiene che un equivalente ovale di FIFA, o di un altro dei grandi franchise videoludici sportivi, ha il merito di attirare i giovani, di fare propaganda, di creare una nuova generazione di tifosi di cui il rugby ha bisogno oggi più che in ogni altra epoca.

Con tutto il rispetto per i titoli più recenti, tutti usciti per case produttrici minori, con un budget ridotto e risultati non eccezionali, se il rugby vuole essere al pari degli altri grandi sport mondiali, un prodotto di alto livello aiuterebbe.

“Il rugby è uno sport vecchio stile in termini di tecnologia – ha dichiarato nelle scorse settimane Pichot – Vedo i miei figli e realizzo l’importanza degli e-sports per le nuove generazioni. Tutti i principali mercati sportivi sono connessi con un gioco digitale, un mezzo potentissimo per attrarre un pubblico giovane. Penso a FIFA 2020, a NBA 2K20, NFL Madden.”

Nel suo programma, l’ex numero 9 dei Pumas ha lanciato l’idea di creare un dipartimento della federazione internazionale che si occupi di innovazione tecnologica. L’obiettivo principale sarebbe quello di lavorare a una maggiore sicurezza dello sport, ma attrarre giovani ragazzi e ragazze rimane comunque fra le priorità di World Rugby.

“Il rugby non ha un gioco decente da Jonah Lomu Rugby del 1995, quindi questa cosa potrebbe essere parte del compito per il dipartimento di innovazione tecnologica di World Rugby.”

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Le 10 mete più belle del 2025

Marcature corali, individuali e di ogni tipo in un anno ricchissimo di rugby

17 Dicembre 2025 Terzo tempo
item-thumbnail

Altezza dei placcaggi: test per il rugby professionistico ai Mondiali U20 del 2026

Il torneo planetario giovanile dell'anno prossimo sarà il "banco di prova" per un eventuale cambio di regole

15 Dicembre 2025 Terzo tempo
item-thumbnail

Joe Heyes: “Ho odiato il rugby, era diventato un lavoro”

Il pilone dei Leicester Tigers ha confessato di aver trascorso e superato un periodo molto difficile nel 2024

11 Dicembre 2025 Terzo tempo
item-thumbnail

Nigel Owens: “Dal caso Etzebeth emergono i due più grandi problemi del rugby”

L'ex arbitro gallese affronta non solo il caso in sé ("è stato fortunato a non prendere il doppio della squalifica") ma riflette su delle problematich...

7 Dicembre 2025 Terzo tempo
item-thumbnail

World Rugby sta lavorando per regolamentare l’altezza dei placcaggi nel rugby di base

Al vaglio una nuova ipotesi che potrebbe scattare dal luglio del 2026

5 Dicembre 2025 Terzo tempo
item-thumbnail

Courtney Lawes: “L’Inghilterra può fare il Grande Slam. Il video dei giocatori inglesi su Tik Tok? Stavo per vomitare”

L'ex terza linea inglese: "Quei video non fanno parte della mia generazione, ma l'importante è che rendano in campo e a Borthwick importa solo questo"...

3 Dicembre 2025 Terzo tempo