L’head coach azzurro ha commentato la partita di Cardiff in conferenza stampa
Sei Nazioni 2020, Franco Smith: “Troppi palloni persi nel breakdown. Lezione dura, ma utile”
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Ci sono stati tanti buoni movimenti in attacco?oltre qualche break degli avanti non si e’ visto proprio niente a parte Bellini e Minozzi spalmarsi sugli avversari.non metto in discussione il lavoro di Smith ma si ricomincia con lo spaccare i capelli in 4,dopo una prestazione del genere sarebbe meglio tacere.
eh si concordo con il titolo. Concedere 12 turnover nei breackdown è un po tantino…
e pensare che gestire il possesso era nel game-plan.
Coraggio pratica chiusa, ora pensiamo a Parigi! (che val bene una messa!)
tutto vero quello che dice…in 10 giorni non crei nulla. bene i.giovani. altri hanno avuto 4 anni lui deve poter portare avanti un.progetto di.gioco nel.medio periodo
Si Franco, vero che in 10 giorni si fa poco o nulla. Però senti a me, dalla prossima rimetti Hayward estremo e Minozzi ala (e magari portati Bisegni in panca), che quasi sicuramente qualcosa di meglio lo si tira fuori.
Da mó che lo diciamo… ?
È proprio vero che il rugby sta cambiando, sta diventando come i pallonari, tutti si ritengono head coach…….. dove hai conseguito il brevetto a Oxford ?????
Infatti me lo chiedo anch’io. Soprattutto le critiche a Minozzi estremo, in Inghilterra lo ho visto sempre al 15, un motivo ci sarà…
Hai ragione . Ma in Italia lo sport più pratica è quello di criticare il lavoro degli altri senza peraltro averne la competenza, preparazione ed esperienza.
Ma l importante è parlare…………
analisi ineccepibile di un lucidissimo Franco Smith, purtroppo non gli possiamo mettere addosso la croce di una casa sgarrupata…speriamo che tutti facciano tesoro della lezione gallese…
cmq dalle sue parole, prevedo un cambio all’apertura…
Dopo lo scoramento iniziale, cerchiamo di capire cosa è andato e cosa(di più) non va bene:
– set pieces- come detto anche da Munari, avevo molto timore per le touche, invece sono andate bene come le mischie (con 2 piloni esordienti).
– takle dominanti- il sito 6N parla di 10 riusciti( sarà)
-Takle a buon fine- 90% – ne mancano un 2-3 % comunque non malaccio
-male- tutta la linea arretrata , BD, calci( U&U,grabber non perventi, spostamento) 2°linea difesa-
Cosa vorrei- Il Libanese di Mallettiana memoria , S.Edwards rubato ai franzosi, il coach d’attacco dei Crusaders(non mi viene il nome)
torno alla mia Vitoska , prosit
Franco, Ti supplico, sii prima di tutto realista, non commettere l’errore del Tuo predecessore che vedeva sempre il bicchiere mezzo pieno!
In questo torneo siamo a 23 sconfitte consecutive e, come vedi, la Scozia è ancora lontana purtroppo..
Cosa deve dire? Deve parlare male pubblicamente dei giocatori e dire che con quello che ha non si può fare molto di più? Ovviamente ci si forza di guaardare le piccole cose positive sperando che col tempo aumentino. Poi il livello nostro è questo.
Vedo che la misura è già colma da parte dei tifosi non ci sarà tutta la tolleranza di cui ha goduto Oshea,nel caso di turuddone prevedo una fir che copre d’oro un altro coach e si ripartirà di nuovo da zero,premettendo che trovo queste dichiarazioni molto discutibili,(magari l’intervistatore poteva chiedergli quale parte della strategia era quella che doveva stupirci,)ho trovato buona l’idea di calciare poco(che il poco tra l’altro è stato calciato male e o in bocca a Halfpenny..)ma l’incapacità di riuscire a arrivare anche solo sulla linea dei 22 non dipende dai suoi schemi ma dai giocatori,lui tenterà di giustificare certe prestazioni ma ormai il re è nudo e anche il nome super pagato che verrà dopo di lui non sarà una foglia di fico abbastanza grande..
Ma infatti basterebbe ammetterlo. So che nei confronti dei giocatori non è né stimolante né confortante (considerando che danno il 100% ogni volta), però almeno facciamo capire che siamo realisti e magari questa consapevolezza ci guida verso una soluzione
Siamo alle solite, dopo un’asfaltata del genere sentire commenti del tipo: facciamo tesoro della sconfitta; non è andata maluccio; la sconfitta ci deve insegnare che ……. bla bla bla……..
Ma la vogliamo finire, spero di sbagliarmi, ma si profila un altro filotto nero, altro che aspettiamo che ingranano, diamogli tempo, ecc ecc.
Mi sembra di sentire la stessa musica da oltre 10 anni
quindi cosa si fa? crocifisso in sala mensa perchè ha avuto l’ardire di prendersi una patata bollente dopo che l’eccellentissimo ha cannato sulla pretesa gallese perchè intento ad acquisire patrimoni tramite betting?
è stato coraggioso a prendersi questa sfida, è stato realista ad analizzare una disfatta, ma riconosciamogli che era la prima uscita e che abbiamo dato molto credito per troppo tempo ad altri…e cerchiamo di essere realisti anche noi…
Mah sarebbe arrivato come tecnico dell’attacco,a parte checche’ ne dica lui ha esordito con la partita peggiore dell’italia proprio in attacco da anni,e gli altri sono andati in meta 7 volte eh mica stavano punto a punto,e’ urticante il discorso che ci vedono sempre qualcosa di buono,hanno fatto una figura che dopo 3 minuti si capiva gia’ come andava a finire,sul fatto che sia coraggioso e un tecnico bravissimo non ci piove,sul fatto che si sia imbarcato sul titanic mi sa che non ci piove uguale,gente piu’ quotata di lui ha schivato questa panchina manco ci fosse un pacco bomba sotto,sapendo dove andava a finire,lui ci ha voluto provare,se la squadra ha giocato male e perso malissimo vabe pazienza non e’ morto nessuno ma almeno potremo criticarlo o no?che veniva a allenare una squadra con ampio gap rispetto alle altre t1 lo sa benissimo quindi qualche perplessita’ su come voleva sorprendere gli avversari e sull’efficienza dell’attacco credo si possa esprimere,anche se era la prima partita.Tutto questo al netto di un avversario col grande slam e di diverse prestazioni individuali sottotono dei tre quarti italiani.
Nessun allenatore potra mai dire direttamente “abbiamo fatto pena” o dopo l’ennesimo sei nazioni con il set di pentole dire “Non siamo all’altezza”. Non possono permetterselo perche’ sarebbe la frase necessaria per il board del 6 Nazioni per valutare alternative o altro. Ormai mi sono messo l’anima in pace quando sento queste conferenze con il copione sempre rodato e ormai ripetitivo, noioso. Lo fanno per mantenere il rubinetto aperto, lo fanno perche’ e’ cio che devono fare.
Per il resto, solite cose: miglioreremo, lezione importante e altre BS degne di nota. La realta’ dei fatti la conoscono tutti e siamo lontanissimi da quelle 5 squadre e a mio papere il gap non sara mai colmato del tutto (salvo un formattone totale del sistema regbi italico, utopia perche in Italia, perche’ e’ una federazione italiana gestita da italiani).
Sono arci sicuro che nei prossimi anni si vedranno delle aperture ad altre nazionali o alla retrocessione/promozione.
Per forza, cosa dovrebbe dire un allenatore dopo la sua prima partita (persa così)?
Coraggio e avanti sempre, con quello che abbiamo e con lui possiamo fare dei passi avanti, non certo sognare di battere le squadre migliori. Possiamo ambire a vincere con quelli migliori di noi solo se questi ultimi giocano una brutta partita e noi una bellissima e noi dobbiamo puntare a giocare bene, sempre, anche contro i marziani, sempre massimo impegno. Solo così potremo trovare una crepa nel muro contro il quale ci siamo schiantati ieri e andare oltre.
@The Texan Prop, io arcisicuro, quanto te, che un allargamento ad altre squadre e un sistema di retrocessioni/promozioni non avverrà mai; vuoi i motivi?
1°: L’ allargamento non interessa e il format è questo, l’ Italia fu fatta entrare, quando ottenne dei risultati tali per giustificarlo sportivamente, soltanto perchè gli serviva un sesto team per portare le squadre a un numero pari e non avere più la giornata di riposo.
2°: Il sistema di retrocessioni/promozioni rischierebbe, nel peggiore dei casi e in caso di annata storta, di far retrocedere una delle Home Unions o la Francia e questo remoto rischio non lo prenderanno mai in considerazione; nel migliore dei casi, con la retrocessione dell’ Italia, andresti a sostituire quel team, con uno qualitativamente meno performante, meno agevole dal punto di vista logistico, meno attrattivo per i tuoi supporters e che ti garantisce meno introiti pubblicitari e supporters che da accogliere.
Quindi considerando che il Torneo è privato e che è la maggior fonte di introiti per le federazioni delle 4 Home Unions e per quella francese, il format rimarra quello attuale.
Halfpenny, come altri estremi, è anche bravo a leggere la giocata e farsi trovare proprio dove arriva la palla. Poi capisco che si poteva calciare un pochino di più per territorio e non per pressione, ma questo Galles è molto diverso da quello di Gatland. Fino a qualche mese fa, se gli lanciavi la palla loro non sapevano cosa faresene, e cercavano di rilanciartela per farti commettere un errore. Adesso invece questi non vedo l’ora di avere la palla per creare un buco
legittime critiche per carità, ho fatto solo notare coraggio nel prendersi un’orfana distrutta da un mondiale un po così e reduce da 22 sconfitte di fila al 6n e lucidità nell’analisi del disastro che mi tiene speranzoso per il prosieguo per il fatto di aver visto delle scelte di gioco riequilibrate verso i 3/4…
…
Franco, senti a me, dimettiti adesso. Lascia perdere
Ieri, complice anche la giornata grigia, mi sono visto tutto …cioè troppo.
In sintesi : noi siamo ancora dove eravamo ( ovvio direi ) chi dice di vedere gia la mano di Smith …senza polemica mi dica dove magari …oggettivamente in piu’ ci sono un Cannone e due buoni piloni, almeno ieri, che ampliano la possibilità di scelta, a quanto capisco.
Poi la Scozia accreditata come NS ( quasi unica ) concorrente per il cucchiaio di legno la vedo molto lontana.
…..a chi scende in campo va , per quel che conta, comunque la mia comprensione e un: forza ragazzi ….i veri colpevoli lo sanno tutti chi sono .
come ho già scritto, la palla non si è fermata al primo centro, e già questo è un successo.
però sottolineo che conor non lo avrei mai mandato via e lo avrei lanciato a DOR, questo per rafforzare quanto già in atto.
aboud sta facendo un grando lavoro con le giovanile e questo si sta vedendo.
cannone doveva essere incluso durante le selezioni del mondiale, non ora.
franco è l’allenatore che aspettavamo.
Forse l’aspetto più deprimente è che quasi nessuno ha giocato francamente male (a parte Sarto e Allan) e per alcuni è stato realmente un partitone (Cannone, i piloni, Canna considerato anche il ruolo insolito). Ciò nonostante ci becchiamo il solito quarantello… gli è che gli altri cisono troppo superiori, hanno sempre alternative. Non sfondano al centro (dove Canna regge!), vanno all’ala e fanno 3 mete all’angolo. I nostri sembra che anche quando hanno uno sprazzo di gioco poi non san più cosa fare! Ahimé è vero, il divario è troppo grande. E vista l’U20 bisogna subito capire SUBITO perché certi talenti andando avanti si perdono, se no abbiamo chiuso.
È che gli altri hanno un’intelligenza e una visione del gioco che i nostri se la sognano. Ogni giocatore sa adattarsi alla situazione che si trova di fronte e i compagni sanno interpretare quelle che sono le scelte del Portatore di palla per fornirgli il sostegno necessario. I nostri salvo rare eccezioni non hanno questa capacità. Giocano per schemi e giocate e quando qualcosa non va come previsto (anche all’interno della singola giocata) non sanno come adattarsi. Mettici anche alcune skills su cui siamo inferiori ( ogni palla calciata dall’Italia è una palla persa! Mai visto un italiano in grado di contendere con regolarità un pallone su un calcio nostro o avversario!) e hai la risposta a al perché non reggiamo il passo degli altri. Speriamo nelle nuove generazioni, ma senza una rivoluzione che gli dia lo spazio per crescere e migliorare la vedo dura comunque
Io ho visto negli occhi dei ragazzi una volontà di ferro, un orgoglio incredibile. Chi ha giocato sa cosa vuol dire sfidare uno molto più forte di te, le prendi fisicamente e nel punteggio ma bisogna avere lucidità ad analizzare le cose e non commentare da calciofili. Franco penso sia la persona giusta al momento giusto ma ci vuole tempo non ci sono santi. E anche per fare i tifosi dell’Italrugby ci vogliono gli attributi! Non mollate ragazzi
Decenni bastano? Perché a un certo punto a furia di aspettare potrei passare a miglior vita 😀
Io credo che Smith farà bene, ma lo zero è duro da digerire. Sembravamo mosche sul parabrezza, due colpi di tergicristalli e si veniva spazzati via.
Forse dovremmo inventarci qualcosa per non essere così prevedibili, Minox è sicuramente un ottimo estremo, ma quando lo vedo schiantarsi sulle difese avversarie mi fa un po’ di tenerezza e allora penso ad Hayward e alla sua capacità di rovesciare il fronte.
Ma insomma, a parte l’amaro in bocca per l’ennesima sconfitta (forse di più per la vittoria facile degli altri), sono sicuro che Franchino si inventerà qualcosa. Spero riesca a dargli orgoglio e voglia di combattere
scusa franzele lo dico con humor ma di franchino ne abbiamo uno solo.., ed è properzi.
un caro saluto con sorriso.
Giusto, Franchino Kino Properzi è unico.
Ci vorrebbero le sue delicate manine nei nostri breakdown
Buongiorno a tutti penso che i numeri parlino piu’ delle parole 14 cucchiai di legno dal 2000…….
Io penso che purtroppo gli allenatori si trovano sempre con una rosa di giocatori nettamente inferiore alle altre squadre ………e i miracoli non si possono fare…….
Purtroppo a mio avviso la Nazionale non ha beneficiato di un relativo progresso in questi anni di sei nazioni e le poche vittorie restano dei bei momenti per la memoria e niente piu’.
Mi chiedo (senza voler fare polemiche) cosa ci si aspettasse da una partita come quella di ieri..da un gruppo che è più o meno lo stesso del mondiale ma con un nuovo coach appena arrivato?
La mano di Franco?
La bacchetta magica?
Il fatto che ieri ci fossero i vari Cannone, Zilocchi, Lazzaroni implica che avremmo visto un copione diverso?
È frustrante vedere risultati del genere da decenni lo so..ma fioi..lasciamoli lavorare.
giusto; poi il talento è quello che è. Nei tre quarti in particolare non ricordo così tanta povertà da anni, forse gli oriundi argentini (Canale&co.) ci avevano abituato male. Mi manca persino Orquera. Ci vorrebbe anche qui una ventata di freschezza, forse è ora di provare Rizzi e pescare dalle U20.
Lo penso anch’io!
Convocare Sarto o a avere Allan come scelta inamovibile secondo il mio punto di vista é un errore.
Puntiamo sui giovani.!
Ormai non abbiamo più nulla da perdere e comunque il Rugby si é evoluto e ha bisogno di nuovi giovani interpreti che, se pur immaturi tecnicamente e fisicamente, riusciranno nel breve e medio termine a metabolizzare gli schemi, le linee di corsa ma anche gli skills del rugby moderno.
Non abbiamo alternative. Nuove leve promettenti crescono!
Sarebbe un bene portarle già in pro 14 e magari già nei test match di giugno o al max novembre.
Questo è l’anno in cui dire “iniziamo un ciclo” non suonerebbe né trito né velleitario: post mondiale, senatori in uscita e ultime under 20 performanti nel 6n e nei mondiali.
Al netto delle parole d’obbligo da conferenza stampa, FS ha occasione di costruire il nuovo gruppo che tra 3 anni e mezzo, non 10, va al mondiale. In mezzo deve metterci 4 6N: in quello 2020 abbiamo occasione di rimettere in piedi i punti di forza storici dell’italia: mischia, touch e maul. Gli elementi per farlo ci sono, giovani e anche giovanissimi (e per chi ci tiene, italianissimi).
La terza è oggettivamente un reparto solido, ma per mediana e 3/4 bisogna inventarsi qualcosa e in questo senso bene l’esperimento Canna 12.
Allan a 10, comunque lo si valuti, non può essere più inamovibile di Parisse a 8 fino a qualche anno fa, può serenamente essere un finisher o farsi un giro a 12 anche lui. Ridiamo fiducia a Canna e dentro altro 2 a farsi le ossa.
MM veramente grigia, bene Braley mentre Violi torna ai suoi livelli, ma anche qii un paio di giovani bisogna promuoverli sul campo.
Ai centri Morisi santo subito e ben venga Brex.
A 15 per ora sono d’accordo meglio Hayward con Minozzi ala, lasciamo che si faccia le ossa in premiership, per ora ha giocato solo qualche partita.
Per le ali, appunto, bene sfruttare Minozzi, ma in attesa di Ioane, mettiamo dentro solo chi garantisce un o standard minimo in difesa, attualmente direi solo Benvenuti. Bellini e Sarto o “compensano” facendo due mete a testa o ciao, e quindi per ora, contro le corazzate, ciao.
Una noticina sul capitano: lamentarsi con l’arbitro in tempi e modi corretti probabilmente dipende molto dal carattere personale, ma secondo me si può anche impostare. Bigi avrebbe potuto spendere 30 secondi (e anche 10 metri, e anche un giallo via) per lamentarsi perentoriamente per il fallo/vantaggio non fischiato in mischia sotto il loro pali o per la gigante incursione laterale in maul che ci ha segato una delle poche occasioni nei loro 22.
Il messaggio deve essere forte e chiaro per tutti, siamo qui a prenderci paccheri a destra e a manca, ma non facciamo da sparring partner e giochiamo con le stesse regole degli altri.
Quoto in toto. Quasi che metterei Mori e Garbisi direttamente nella seniores dalla prossima, almeno iniziamo a vedere qualcosa di nuovo come sta facendo la Francia.