Il 28enne tallonatore delle Zebre è stato scelto come nuovo condottiero dell’Italia a partire dal Sei Nazioni 2020. Esordio il 1 febbraio a Cardiff con il Galles
Italia: Luca Bigi è il nuovo Capitano degli Azzurri
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Ah.
Beh non ci aveva pensato quasi nessuno. Però può avere senso
La scelta mi stupisce assai.
Probabilmente il suo passato a Treviso e in quello attuale gli da quel ruolo di unione tra i vari giocatori.
E alla fine scelsero Bigi…però penso che il vice allora sarà Allan
Bah, sorpresona!! Complimenti e in bocca al lupo!
buon lavoro
complimenti e un enorme in bocca al lupo a Luca ed ai nostri ragazzi.
Io pensavo Budd, Sgarbi, Allan. Mi ha colto di sorpresa, ma mi sembra una ottima scelta. L’unico problema nella scelta del capitano in prima linea sta nel fatto che non può stare in campo 80minuti (salvo rari casi). Per cui sarà necessario costruire la squadra di modo che non si creino problemi con Bigi uscito.
Molti tallonatori sono o sono stai capitani (Best, Guirado, Hartley i più recenti) e non è stato un problema. Budd e Sgarbi non sono titolari in questa nazionale, o comunque non sono titolari indiscussi, non avrebbero potuto essere capitani
Sorpreso dalla scelta.
Soddisfatto dalla spiegazione della motivazione.
Speriamo sia la prima scommessa vincente di Franco Smith.
In bocca al lupo ad entrambi.
Una bella soddisfazione per Luca ed anche per Marco Manfredi che potrà raccontare agli amici di aver collezionato più presenze e più mete alle Zebre del capitano della nazionale…
manfredi è infortunato mi sembra
Sorpreso dalla scelta, principalmente perché avrei affidato la fascia ad un titolare indiscusso per il quadriennio a venire. E invece, se Faiva venisse davvero “italianizzato” allora tra un anno Luca rischierebbe di finire in panca. Comunque, come decisione temporanea per questo 6N, è una scelta più che sensata: ha giocato a Treviso ed ora è alle Zebre, quindi è ed è stato compagno di club del 90% dei convocati e dunque li conosce molto bene e può sapere come stimolare ciascuno per fargli tirare fuori il meglio. Buona fortuna!
per il discorso del quadriennio basta pensare al fatto che Hartley alla coppa manco c’è arrivato, come Franks o Basteraud
è una scelta fatta sul momento e penso che Smith abbia fatto le sue dovute valutazioni
In bocca al lupo per entrambi e per tutta la squadra
a quanto ne so Faiva non sarebbe interessato ad essere azzurabile, al contrario di Ratuva e monty
poi magari ho letto male o gli hanno fatto cambiare idea
Molto forte Faiva ma non mi pare che Bigi sia un modesto rincalzo. Eviterei di dare tutto per scontato, quantomeno…
Non so quando gli scada il contratto.. ma se è questo giugno.. sarebbe un pazzo a rimanere a Treviso, dopo la stagione che sta facendo.. se non sbaglio potrebbe essere convocato anche x le Tonga domani mattina…
Voce fuori dal coro: spero proprio di no, vorrei che la tricolorazione sia man mano sempre più limitata.
Ma se nemmeno il tecnico sarà titolare indiscusso per il quadriennio a venire 🙂
Giustissimo quanto inaspettato da tutti noi, a dimostrazione che gli equilibri di uno spogliatoio sono molto più complessi ed articolati di quanti fra noi credano. Una bellissima e gradita scelta a sorpresa, il nostro Bigi, che rappresenta un bel biglietto da visita per il nuovo Coach al quale va data fiducia sin da questo importante passo.
Un personale augurio al capitano ed a tutto il suo gruppo.
Apprezzato molto a Tv come giocatore, spiegazioni del tecnico che puoi essere solo concorde……ma due ma , il primo ( quasi sempre) non gioca tutta la partita esce magari nel momento più bello , il secondo quando c è ” ha sempre la testa in mischia “, quindi visuale nel senso proprio del termine limitata.
Può anche essere che questa responsabilità gli tiri fuori doti che sul campo non abbiamo mai avuto modo di apprezzare. E dico sul campo perché se gli han dato questo ruolo significa che nello spogliatoio (dove nessuno di noi ha mai messo piede) la sua voce evidentemente ha un peso
Scusa doveva essere una risposta a Bangkok
guardando alle altre nazionali non è cosi inusuale trovare dei tallonatori-capitani che gioco forza non possono giocare per 80 minuti (guiraldo in francia, hartley in inghilterra, best in irlanda solo per citare i più vicini), quindi non vedo un grosso limite in questo.
Sicuramente, poi, ci saranno altri “generali” sparsi tra i vari ruoli che lo aiuteranno
Agustin Creevy in Argentina. E tutti quelli nominati sono grandi campioni in nazionali fra le migliori al mondo.
…si effettivamente hai ragione parecchi tallonatori con i gradi di capitano.
Sì, ma queste sono obiezioni che varrebbero per tutte le prime linee, quando invece puoi vedere i vari Dylan Hartley, John Smit, Phil Vickery, Guirardo, etc.
Nessuno l’avrebbe scommesso nemmeno due centesimi.
Perche?
Perché, x me, Bigi è un gran buon tallonatore, ma non ha MAI dato l’impressione in campo (almeno a Treviso) di essere quel giocatore che “guida” i compagni, neppure in mischia.
Vedremo..
È sicuramente un giocatore che ha buoni rapporti con tutti. Maturo anche caratterialmente. È ha faticato per arrivare a un buon livello. Complimenti all’arzan e in bocca al lupo.
Intanto è ufficiale il ritiro di Gega
Che gran peccato! Un giocatore che prometteva estrema solidità!
Me lo chiedevo poco fa, peccato.
per me è molto importante che non sia un naturalizzato e/o straniero.
Ciao Parvus, di solito cordialmente contrario alle tue posizione, questa volta non solo condivido in pieno, ma ho anche sostenuto più sopra questa tesi. Ribadisco che, al di la del capitano, gradirei limitare la “tricolorazione” a quelli che abbiamo già, auspicando una nazionale tutta nazionale.
ciao mich come stai???? tutto bene???? spero, e mi auguro di si!
siamo solo in disaccordo nei tempi della sostituzione del sergione…., mi pare che per il resto ci siamo….
io penso e non da ora che la fascia la dovrebbe avere solo un italiano, stranieri e naturalizzati o mezzi stranieri veramnete no. poi posso anche sbagliare ma da ex giocatore, e da tecnico, ti dico che conta molto la bandiera (essere nato in italia), e penso che per noi ora tifosi……, abbiamo bisogno di vedere che la fascia la porta un italico.
detto questo ancora un caro saluto.
che discorsi sono, se un “naturalizzato e/o straniero” è buono a giocare è buono anche a capitanare…
per me è molto importante che abbia la capacità di capire e farsi capire (e magari anche rispettare) dall’arbitro…
https://youtu.be/KZY9oYSSjFI?t=58
fracasso ciao, in linea teorica hai ragione, ma penso che abbiamo bisogno di far diventare piano piano una nazionale tricolore…., e il passo di avere un capitano italiano sia un passo fondamentale. hai mai visto che gallesi irlandesi o scozzesi mettano la fascia a giocatori “stranieri”??? mi pare di no…, spero che qualcuno non mi smetisca…. lo dico con un sorriso…
cordialmente.
Hartley, citati qui da qualcuno, è stato un capitano neozelandese dell’Inghilterra.
Sul fatto che vada coltivata una filiera nostrana, non ci sono dubbi, ma i problemi li conosciamo bene… Io personalmente se capitano fosse stato nominato Steyn, non mi sarei sdegnato, anzi… Il concetto di italianità credo sia abbastanza arbitrario, per me è più italiano uno Steyn che vestita la maglia sputa sangue, di un nativo che non fa lo stesso. Se intendi ľ idioma, ti piace il vino e la pressione fiscale locale e accetti tutto tuo malgrado, per me sei arruolabile!!! Anche come capitano.
Troppo riduttivo Dobbiamo ricreare una nostra identità, dopo esserci per anni affidati a stranieri. Che ben siano venuti gli innesti, il rugby italiano aveva bisogno di essere accompagnato per mano. Ora direi che è tempo di costruire e camminare da soli,
Discorso senza senso, visto che veniamo da quasi 15 anni dove il capitano è stato un naturalizzato (Parisse) nato in Argentina.
Parisse non è affatto naturalizzato. E’ italiano di origini argentine.
Parisse è Italiano per ascendenza e scelta.
Mai stato naturalzzato!
Un grandissimo in bocca al lupo!
evidentemente è uno leader riconosciuto dai compagni tra campo e spogliatotio e FS l’avrà notato…sono contento di questa novità, un ulteriore indizio sulla fine dell’era senatoriale…
Suona solo un po’ strano perché, dopo tanti tanti anni di Parisse, ci eravamo abituati al fatto che il capitano fosse un innegabile campione di livello internazionale. Di conseguenza, avrebbero fatto meno scalpore un Campagnaro (se non infortunato) o un Ruzza, ed al limite Allan. Anzi, qualcuno menzionava addirittura Steyn.
Il fatto che non sia mai stato capitano, a mia memoria, né a Treviso né a Parma non vuol dire granché: Smith può semplicemente aver visto in lui doti di leadership che altri non riconoscono.
Di fatto, la scelta sentenzia che la profondità nel ruolo di tallonatore (cioè, la concorrenza a Bigi per il posto) non crea problemi di sorta al neo-capitano… purtroppo, i migliori (uno in particolare, secondo me) hanno fatto kaputt… anzi, hanno fatto crack.
Sembra che l’incertezza regni sovrana: un allenatore pro-tempore, un capitano con due anni di esperienza in nazionale, i leader come Parisse e Zanni che stanno per abdicare senza sostituti veri … con queste premesse ogni risultato positivo sarà un vero miracolo
non sarei così tragico, il rugby continua ad evolversi e senza nulla togliere ai due gladiatori oggi servono più 3e alla Polledri e Barbini…
Sono due premesse che non influiscono tanto sui risultati,e’ molto piu’ preoccupante la scarsissima produzione di nuovi elementi italiani per la nazionale,tutti a chiedersi di Faiva Ioane o Brex,senza contare quelli che gia’ ci stanno di stranieri,l’allenatore o il capitano a confronto sono due aspetti molto marginali.Se il 30%100 dei convocati e’ di formazione straniera e si auspica al piu’ presto l’inserimento di altri c’e’ poco da stare allegri.
gli stranieri sono un’opzione in più qui come altrove… Se c’è una fase della storia della nazionale in cui si vedono finalmente buoni prospetti uscire dalle filiere delle giovanili con una certa continuità mi pare proprio che sia questo… io non vedo l’ora che facciano le elezioni per il nuovo presidente della FIR e mi auguro con tutto il cuore che vinca un veneto…
Qua a mio parere e’ una opzione di cui abusano,sara’ anche causa forza maggiore ma sono troppi nelle franchigie e in nazionale,qualche anno fa i buoni prospetti partivano dal top10 e finivano negli migliori club d’Europa,e’ innegabile la differenza di qualita’ col campionato di oggi.
Concordo; un concorso di elementi molto poco favorevole
Non potrei essere più d’accordo.
“Se il 30%100 dei convocati e’ di formazione straniera e si auspica al piu’ presto l’inserimento di altri c’e’ poco da stare allegri.”
Qui c’è ancora chi spera in qualche italianizzazione per qualche soddisfazione misera in più sulla breve distanza.
Purtroppo poche gioie anche con tanti naturalizzati,certo c’e’ meno gap con loro in campo e l’opzione e’ legittima ma in 20 anni fra 6 nazioni e accademie si e’ prodotto molto poco in casa,il rapporto investimenti-risultati e’ fallimentare,detto col massimo rispetto per chi scende in campo.