Anche quattro invitati come apprendisti, squadra ringiovanita rispetto alla World Cup
Sei Nazioni 2020, Irlanda: Johnny Sexton capitano, cinque esordienti in rosa
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Il calendario e gli orari del Sei Nazioni under 20 2025
Il Torneo giovanile inizierà addirittura giovedì 30 gennaio. Esordio degli Azzurrini previsto venerdì 31: ecco tutte le date
Sei Nazioni, si pensa a un cambiamento: disputare tutti gli incontri il sabato
In futuro potrebbero non esserci più partite al venerdì sera e alla domenica
L’inglese Ellie Kildunne ha vinto il premio di Miglior giocatrice del Sei Nazioni 2024
La numero 15 inglese ha segnato 9 mete in 5 partite
L’inglese Henry Pollock eletto Miglior giocatore del Sei Nazioni U20
Il terza linea inglese è un giovane di grande prospettiva
Sei Nazioni Femminile, quarta giornata: Inghilterra e Francia soverchianti su Irlanda e Galles
Risultati e highlights dei match dell'ultimo turno
Sei Nazioni femminile: Inghilterra ancora rullo compressore, l’Irlanda si rialza
Red Roses mai in difficoltà contro la Scozia malgrado un altro cartellino rosso, il Galles cade a Cork
Subito dentro Keheller a N2!
tutti a pescare in Inghilterra, per un felicissimo EJones!!
…solo noi non siamo stati in grado di fregargli Lozowski…
ohioi ohioi quest’erba del vicino che è sempre più bella e più verde! se avessimo fatto quello che hanno fatto in queste convocazioni Irlanda, Galles e Scozia tutti a gridare allo scandalo…e invece visto che non ‘abbiamo fatto allora siamo degli polli! mai contenti! guarda il lato positivo: se dovessi scegliere in squadra uno tra Lozowski e Polledri non avrei dubbi nell’aver scelto quest’ultimo!
Infatti, Polledri è un giocatore che non ci saremmo mi aspettati di avere.
A quel livello sicuramente. Ma Polledri lo abbiamo voluto noi, e ci abbiamo creduto noi fin dall’under. In generale io non mi lamento di quello che facciamo con oriundi e equiparati. Forse solo saf non lo fa. Dopo di che meglio sviluppare i nostri velocemente. Quando vedo che magari scozzesi e irlandesi sbattono dentro in pro14 cpme titolari dei giovanissimi non posso non pensare che molti di quelli sono stati battuti dai nostri under 20 negli ultimi 3 – 4 anni. C’è poca fiducia nei loro confronti nelle franchigie o meglio, ce n’è meno di quanta dovrebbe essercene.
è il top12 dovrebbe servire a quello…essere una preselezione per giovanissimi di talento…
Diciamo che è sempre il solito punto.
Fino all’U18/U20 i nostri se la giocano, grazie alla fisicità, a delle skills di base che ci sono (generalmente), al fatto che comunque gli avversari non hanno poi chissà che minutaggi diversi in campionati di livello (francesi e inglesi a parte).
Poi dai 20 anni in su la forbice si allarga esponenzialmente, sia perchè il minutaggio di irlandesi e gallesi in Pro14 è diverso dagli italiani (che devono raccogliere risultati ma allo stesso tempo lanciare i giovani, quindi fanno la seconda cosa col contagocce, e in più noi alla terza partita sballata a volte scarichiamo i giocatori, o al contrario non diamo mai loro una vera chance), sia perchè emergono quelle competenze in termini di letture di gioco, precisione nei fondamentali, e anche una certa abitudine a vincere che fanno una grossissima differenza, e che hai nostri non hanno mai realmente insegnato.
In un mondo ideale dove i migliori giovani sono già utilizzati nelle franchigie al posto dei vecchi mestieranti/beniamini dei tifosi/rotti cronici, il top 12 ridotto a 8 sarebbe una bella competizione per far giocare quelli che per un motivo o un altro hanno perso il primo giro. E’ che qui si tarda proprio in quel passaggio (ci stiamo avvicinando ma si tarda ancora), dall’under alle franchigie. Guardavo irlanda/italia dei mondiali U20 2017 (Caelan, Kehllerer, Boyle), che Bianchi faccia dentro e fuori dalle zebre ha poco senso. Che Cioffi non abbia avuto occasioni ha poco senso, e questo non con riferimento a quello che fanno vedere (o non fanno vedere) oggi nella palude del top12 ma rispetto a quello che facevano vedere allora contro pari grado. La differenza negli ultimi anni non è stata così marcata, almeno contro le celtiche. Le abbiamo battute, siamo stati sconfitti, ma abbiamo spesso tenuto. Ma quello che brucia è che non è che nelle franchigie non ci sia spazio. Sono piene di giocatori che hanno toccato il loro massimo livello (da anni alcuni), un livello che non ci ha consentito granchè successo. Noi siamo nelle condizioni di accelerare l’ingresso nelle franchigie dei giovani e lì dargli consistenza, anche perchè questa supposta ricerca del risultato con giocatori c.d. più esperti, ha prodotto cosa sinora? Una apparizione ai playoff in 9 anni? Un mondiale 2015 con le pezze al culo nei ruoli di prima linea, dove si ringrazia lo stellone per aver battuto il Canada (!!) in una partita che in un certo senso meritavamo di perdere? Un mondiale 2019 (già meglio) giocato con i posti riservati ai fine carriera/medaglia d’oro al valore/mutilati (senza offesa, cerco di essere
ironico)?
quoto entrambi
Il SAF ha il problema delle quote nere: se prendesse qualche equiparato isolano, o dovrebbero limitare ulteriormente i posti agli Afrikaaner, oppure andrebbero a sottrarre posti ai neri (e la cosa verrebbe accusata di truffa).
ma anche tutti e due…Polledri era più sotto traccia, Lozowski giocava già ai Sarries…senza essere polli o “clever” qua tutti ad aggiustarsi le loro armate con erbe straniere…un giocatore che potevi schierare centro,apertura estremo ed all’occorrenza anche ala ci avrebbe fatto oggettivamente comodo…con l’infortunio di Campa siamo già con le pezze in fronte!!
Se ben ricordo ci avevano provato (mi pare con portavoce Masi) ma il ragazzo declinò! Se lo contendevano Italia e Inghilterra ma le sirene inglese cantarono meglio, gli fecero fare una partita e poi tanti saluti!
ricordi molto bene…passò dalla promessa Saracens all’illusione Nazionale, certo è che se si sentiva inglese ha fatto la scelta giusta…anche se…con il senno di poi…gli rifarei la domanda, così tanto per…
https://www.onrugby.it/2016/09/27/alex-lozowski-quel-nome-azzurrabile-che-balla-tra-eddie-jones-e-conor-oshea/
…e pensare che il fratello Fred Burns era visto davanti ad Owen Farrell e George Ford per il posto MA titolare inglese…
L’Inghilterra va a pescare nelle isole ed in NZ senza un apparente bisogno, e gli altri quindi, saggiamente, pescano in Inghilterra!
A me spiace più per Devoto, ma è comunque una cosa un po’ diversa che per Gallesi o Scozzesi, dove legami familiari o di residenza con l’Inghilterra sono molto più semplici. Pensiamo a confermarci Varney intanto va là. Io l’avrei già chiamato in U20.
Stupito che non abbia chiamato Haley del Munster…. francamente quando l ho visto giocare mi ha impressionato!
L’aver selezionato Sexton è forse sintomo che Peter O’Mahony non è più sicuro del suo posto di titolare?
Sexton capitano, era ora! … finalmente potrà parlare con gli arbitri
😀
innamorato della Francia anni ’80?!?