Sei Nazioni 2020: cinque possibili esordienti nel torneo di quest’anno

Uno per ogni altra nazionale, esclusa l’Italia: qualche giovane di belle speranze della Francia e delle Home Unions

COMMENTI DEI LETTORI
  1. kinky 3 Gennaio 2020, 09:31

    La Francia potenzialmente ne ha un bel tot di giovanissimi da poter far esordire con i grandi: partendo da Gros, passando per Geraci e Woki per finire con Carbonel e Tauzin!

  2. kinky 3 Gennaio 2020, 09:36

    Di Rees-Zammit ci pensavo proprio sabato scorso dove dicevo che alla fine a questo gli fanno saltare il 6nazioni U20 e se lo prendono già con i grandi….poi al mondiale di Giugno sarà tutt’altra storia!
    Per quanto riguarda la Scozia mi pare che abbiate dovuto per forza prendere un nome visto che non ce ne sono. Per la Scozia la vedo più grigia che per noi e d’altrrnde l’unico modo per crescere negli anni passati è stato ad andare a pescare in giro per il mondo in maniera massiccia.

  3. Mr Ian 3 Gennaio 2020, 09:43

    In Galles l urgenza di questo nuovo ciclo per Pivac sarà quella di iniziare a trovare delle alternative a due senatori come Ken Owens e AWJ. Il primo oggi compie 33 anni ed il capitano ne compirà 34, per quanto si possa cercare di tutelarli fisicamente, non si può certamente costruire un ciclo su di loro due che quasi sicuramente aspetteranno il tour dei Lions per dare l addio alla nazionale.
    Purtroppo in Galles di seconde linee non c’è grande abbondanza, i nomi sono quelli noti e non sembra esseci nessun crack all orizzonte. Così come per il ruolo di tallonatore, ci sono dei buoni prospetti, penso ad Elias degli Scarlets che però tarda a fare il salto di qualità.
    Dove c’è abbondanza è sicuramente nel reparto delle terze linee e alle ali, da Newport si sta mettendo sempre più in mostra Basham, 7 dal fisico non gigantesco, ma dalla tecnica sopraffina. Così come McLeod per gli Scarlets, il ragazzo ha fatto il salto di qualità quest anno ed al momento è uno dei migliori dei suoi. Gente come Tipuric, James Davies o Shingler paradossalmente rappresentano quasi il passato della nazionale.
    Altro reparto dove inizia ad esserci abbondanza di scelta è il reparto delle ali, Louis Rees-Zammit è il nuovo che avanza, ovviamente quasi tutti sentono l esigenza di capparlo per evitare qualche scippo, ma il ragazzo sembra determinato a voler rappresentare i dragoni. Purtroppo è prassi sempre più comune per i club inglesi venire a fare spese in Galles, attirando i ragazzi con promesse di borse di studio per college collegati ai club. LLoyd è un altro di questi casi, speriamo che i ragazzi continuino ad avere attaccamento alle loro nazionali.
    Nel reparto delle ali, oltre al ragazzo di Gloucester si attende il debutto con cap di McNicholl, ma occhio anche a Conbeer.
    Un pò più sguarnito il reparto dei centri, dove potrebbe esserci la conversione di Josh Adams a 13..
    Manca molto poco alle convocazioni per il 6N e Pivac avrà diversi dubbi da scioglere a riguardo

  4. Flaviuz 3 Gennaio 2020, 09:45

    Mi aspettavo che venisse messo anche un possibile esordiente italiano…anche solo per il piacere di leggerne la descrizione…

  5. TommyHowlett 3 Gennaio 2020, 10:49

    L’Italia in quanto alla produzione di talenti è sempre stata una nazione da serie C, in tutti gli sport. O spunta dal nulla ogni tanto qualche mosca bianca, oppure deve accontentarsi di tirare fuori la solita infornata di buoni gregari. Vale nel calcio, vale nel basket, vale nel volley attuale, che sono gli sport di squadra più praticati da noi, a maggior ragione vale nel rugby. Il problema è che da noi i potenziali talenti devono spesso affidare alla fortuna il percorso sportivo fino alla maggiore età, visto che la scuola non solo non favorisce ma in qualche modo ostacola lo sport giovanile. Cambierà qualcosa?

    • Marte_ 3 Gennaio 2020, 11:22

      Tendenzialmente hai ragione ma penso che l’Italia non sia citata perché risale a poco tempo fa l’articolo di OR sui candidati ad una maglia azzurra dopo i due derby.
      Fra Lamaro, Fischetti, Cannone, Manfredi, Mori (e io ci metto pure Izekor e Garbisi) qualche talento che si può prendere la scena ce l’abbiamo

  6. Mr Ian 3 Gennaio 2020, 11:04

    Quanto alle altre nazionali, in Irlanda sicuramente si aprirà un nuovo ciclo e tra Leinster ed Ulster non mancherà di vedere qualche debuttante, sicuramente Farrell dovrà pensare a costruire il nuovo ciclo e non cadere nello stesso errore di Schmidt in vista del prossimo mondiale.
    In Inghilterra secondo me quest anno complici un pò di situazioni “anormali”, vedasi la forma dei Tigers e la penalità dei Saracens, qualche nome grosso potrebbe rimanere fuori, tipo un Vunipola o Ford; non mi meraviglierebbe vedere la chiamata dei fratelli Simmonds o di un Marcus Smith.
    I ruoli in Inghilterra dove sicuramente i ballottaggi saranno tanti sono a mediano di mischia ed estremo. Proprio per il 15 si sta parlando un gran bene di Malins che gli addetti ai lavori paragonano ad un giovane Barrett.
    In Francia e Scozia a dire il vero di grossi crack non me ne vengono in mente, quanto all Italia io spererei di vedere il debutto in nazionale di Cannone e Mori

    • kinky 3 Gennaio 2020, 12:40

      Ciao MrIan,
      hai mai vostro giocare l’apertura Carbonel? per me è già più forte di ‘Ntamack che ha appena fatto il mondiale con le senior!

      • Mr Ian 3 Gennaio 2020, 13:07

        A Tolone si è ritagliato il suo spazio ed era da un bel pò che non si vedeva un apertura così talentuosa. L unico problema, così come si è visto con Jalibert, che finalmente è ritornato in campo, è quanto possano reggere sul piano fisico l alto livello; cosa che ‘Ntamack invece ha già dimostrato. Cmq resto dell idea che se lavorano bene e non combinano casini, la Francia ha davanti a se un bel decennio…c’è ancora Jordan Joseph del Racing che è solamente un 2000

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