Sei settimane ai box per l’apertura. Ben più pesante, invece, il problema del seconda linea
REUTERS/Russell Cheyne
La netta vittoria nella finale della Rugby World Cup 2019 sull’Inghilterra, oltre ad uno storico successo, già consegnato agli annali dello sport ovale, ha lasciato in eredità al Sudafrica anche un paio di infortuni pesanti, a due giocatori partiti titolari nello scontro di Yokohama.
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Handré Pollard, mediano d’apertura degli Springboks, atteso alla prima stagione in Europa con la maglia di Montpellier, si è fratturato uno zigomo. Già operato, dovrà stare ai box poco meno di due mesi e rientrerà così, verosimilmente, a cavallo dell’inizio del nuovo anno solare.
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Ben più grave, invece, l’infortunio occorso a Lood Jager, seconda linea dei Sale Sharks, sempre nel corso della battaglia contro gli inglesi. Uscito dopo essersi lussato la spalla, attorno al primo quarto di gara, l’ex Bulls verrà sottoposto ad un intervento chirurgico nei prossimi giorni. I tempi di recupero si prospettano piuttosto lunghi, stimabili, per operazioni simili, in circa sei mesi.
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