Rugby World Cup 2019: le parole di Sebastian Negri e Federico Ruzza dal ritiro italiano

Dopo la partita contro il Sudafrica “il morale è stato un po’ basso, ma stiamo recuperando confidenza”, ha detto il seconda linea

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Mich 7 Ottobre 2019, 12:43

    Ecco cosa succede quando due uomini, prima ancora che campioni, si incontrano.
    Grazie a Duane per avuto quella sensibilità verso Sabastian, e grazie a Sebastian per averne letto un messaggio più profondo.
    Il mio augurio è che i ragazzi si scrollini davvero quella sensazione di dosso e ripartano carichi contro il muro di cemento tuttonero che avanza a velocità costante verso di noi.

  2. albe 7 Ottobre 2019, 13:17

    Invito a leggere l articolo de ilneroilrugby, come sempre molto pertinente.
    Ps @liuk… rispetto anche a quello che ci si chiedeva sul piano di gioco

    • Mich 7 Ottobre 2019, 13:42

      Letto. Crudo e condivisibile. Fra l’altro, come ho già scritto decine di volte, di recente e fino ad anni addietro da quanto sono qui, mi stupisco di come il tifoso si stupisca.
      Siamo quello che siamo, onore ai ragazzi e sostegno sempre, ma restare delusi da sconfitte come quella contro SA significa essere scollati dai nostri limiti, dalla realtà del nostro rugby.

    • LiukMarc 7 Ottobre 2019, 13:50

      Grazie per la segnalazione @albe. Mi permetto di essere poco d’accordo con il nero sui primi due punti, specie il primo.
      O meglio, che Campagnaro sia un giocatore più “monodimensionale” di altri, lo sappiamo, ma ala ci ha giocato diverse volte (e ce lo ha fatto giocare pure Young agli Wasps). La colpa è anche di un nostro sistema dove un altro ragazzo a caso (Morisi) nasce apertura e finisce a fare il secondo centro, ma dimenticandosi o quasi quanto appreso prima.
      Ma da qui a dire che ha “negato il gioco del rugby dell’esistenza dei trequarti” per me ce ne passa. Anche perchè vero che O’Shea sceglie gli interpreti che vanno in campo e gli da un “piano di gioco”, ma poi a concretizzare le scelte ed eseguire le strategie ci sono pur sempre i giocatori, e questi abbiamo, sostituti che ci avrebbero fatto fare una prestazione di livello superiore io non ne vedo.

      • albe 7 Ottobre 2019, 18:00

        Di sicuro è stato un po’ forte, ma leggendo il suo articolo ho ritrovato alcune sensazioni avute durante la partita.
        Io aggiungo anche:
        Con Hayward come doppio play e una mischia no contest (che quindi non indietreggia) non ho visto lanci di gioco interessanti…. ma allora perché è stato messo lì togliendo una persona più che valida nelle prese al volo e nei calci???
        Non lo so, io sono abbastanza deluso dalla preparazione della partita, la sensazione è di tante parole ma poca tattica e una formazione un po’ improvvisata…. prima per 4 anni hai programmato tutto e pur di seguire il programma hai tenuto fuori gente in forma e poi all ultimo salta tutto e si può improvvisare…. mah…

        • LiukMarc 7 Ottobre 2019, 18:21

          Sono deluso anche io. Ma, credo di averlo/essermelo chiesto un centinaio di volte 🙂 non ci credo che il piano fosse “andate a sbattere uno contro uno”. E se anche fosse stato quello, una volta che vedi che ti buttano indietro cambia. Purtroppo questo è un limite che vedo spesso nella nostra U20 (e si riflette in nazionale maggiore), la scarsa capacità di variare, adattandosi ad avversario (ed arbitro) se la partita non gira. Ci riesce molto meglio il Benetton, ma con 16 leoni in campo perchè non succede con la maglia azzurra? (e anche qui, non credo che O’Shea gli dica “non fatelo”).

        • Nickkkkk 8 Ottobre 2019, 00:05

          Che COS non sia un drago tatticamente lo sanno anche i muri..andare a sbattere contro il SA è un suicidio. Ed è vero che abbiamo fatto un bel primo tempo nonostante il 17-3, ma sempre agli autoscontri abbiamo giocato. Un Crowley non avrebbe impostato la partita in questo modo

          • LiukMarc 8 Ottobre 2019, 09:32

            Be Crowley a Galway si è preso una bella ridimensionata tatticamente. Probabilmente (come spero e sono abbastanza convinto) un incidente di percorso, ma non depone a suo favore 😉

    • Obelix-it 7 Ottobre 2019, 13:59

      Hi, non mi ero accorto che Lovotti e Quagli sono due ‘asteriscati’. Sarà quello che gli hanno insegnato in anni di accademia???
      Mah..

  3. barbi 7 Ottobre 2019, 14:48

    Ruzza e negri il futuro del nostro rugby

  4. gian 7 Ottobre 2019, 22:48

    Con tutto il rispetto per i ragazzi e sapendo quanto rugna perdere, anche se sai che avevi 1 possibilità su mille si portarla a casa, ma veramente sono scossi psicologicamente dalla partita con il SA?! Volete dire che veramente eravate convinti che fosse alla vostra portata, fatto salvo la giusta idea che in campo si entra solo per vincere anche se sei in 12 di cui 3 esordienti e 4 infortunati?! Dev’essere tanto bravo COS a raccontare le favole dopo 2 anni di tracolli, o avete un equilibrio psichico assai flebile; mi spiace dirlo, ma certe uscite sembrano abbastanza assurde…

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