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Riecco L’Australia e che Australia!! I Wallabies dominano dall’inizio alla fine. Cariche del pack abrasive, sempre a guadagnare metri (quasi un km in tutta la partita) e in più c’era quel trattore di Kerevi, giocatore pazzesco, definitivamente consacrato a livello internazionale. Bene anche O’Connor che ora penso resterà titolare fisso e grandissima partita di Beale, la maglia n.15 è sua. Nuova Zelanda che entra 5 volte nei 22 avversari e segna 4 mete; è questa la grande forza degli All Blacks, sento spesso dire che si vince con la difesa, ma per me è e sarà sempre il contrario. Comunque battere i neozelandesi rimane sempre un’impresa, fossero rimasti in 15 non sappiamo come sarebbe finita. Australia sembrerebbe definitivamente ritrovata e vai a vedere che alla fine vincono proprio loro questo championship. Ah, per le Fiji passare il girone ai mondiali rimane un’utopia.
Piccola parentesi personale. Ho convinto mio fratello a guardarsi per intero la prima partita di rugby della sua vita. Beh che dire, è stato fortunato! Partitone, combattuto all’inizio e apertissimo alla fine. Magari l’ho convertito 😉
Australia disarmante, l esperimento O Connor é andato più che bene, ottimo l apporto degli avanti in tutti gli aspetti del match…
Nuova Zelanda che sta commettendo troppi errori di manualità, sotto pressione non sono più devastanti come le scorse partite… Un po’ il dubbio che si stiano nascondendo inizia a venirmi, se così non fosse, stanno vivendo un bruttissimo pre mondiale
Onore all’Australia, ma il rosso a Barrett è veramente eccessivo e assurdo! non sta nè in cielo nè in terra! fermo restando la più che buona prova degli Australiani. Considerando che hanno giocato metà partita in 14, AB che hanno mostrato il loro punto di forza: cogliere le poche, pochissime occasioni per fare male, costruendo anche un bel gioco. Poi va bhe, in 14 in Australia per 40 minuti solo uno inesperto nel rugby poteva sperare in una vittoria.
AB che perdono la partita in Australia nel 1987, nel 2011 e 2015 vincendo poi il mondiale, portiamo avanti questa tradizione.
..sono d’accordo..se Garces, poi, voleva mantenere la coerenza sui placcaggi, avrebbe dovuto ammonire Savea su Hopper qualche min prima.
Non so per quale preciso motivo, ma ho avuto l’impressione che glia AB sappiano cosa fare e come farlo..
Se si mantenesse lo stesso rigore di Garces sul rosso, le partite finirebbero con 6 espulsioni per squadra. Il rosso è eccessivo, chissà cosa sarebbe successo altrimenti. Su una cosa c’è stata coerenza: praticamente non ha fischiato per nessuna delle 2 squadre un fuorigioco.
io di placcaggi simili a quello dell’espulsione ne ho visti altri 2, più un’infinità di fuorigioco, ingressi laterali ecc. Non voglio giustificare Barrett che ha fatto un fallo grave e pericoloso, ma se gli arbitri non sono coerenti, i giocatori non sanno fino a che punto spingersi nel loro giocare al limite del regolamento.
Io credo che ci siano alcuni giocatori ABs stanchi (Whitelock su tutti), ma credo che siano anche un po’ scossi dai gravi infortuni (McKenzie, Milner Skudder ecc.)
No, no per favore….se non è rosso schiantarsi di spalla /gomito sulla testa dell’avversario senza manco accennare un movimento a placcare, allora andiamo al Colosseo. L’unico dubbio che poteva passare per la testa di un arbitro era se tutelare o meno “la specie protetta”…
L’unica specie protetta in questo momento è l’Inghilterra, perchè nel 6N con l’Irlanda doveva esserci un’espulsione, come anche con la Francia (anche se in quest’ultimo caso guardando la partita non avrebbe influenzato granchè). Una spallata non uguale ma relativamente simile l’aveva fatta prima anche il capitano Wallabies, ma lì niente. Il rosso è eccessivo, semplicemente perché guardando il metro di valutazione generale arbitrale, al massimo viene dato un giallo. Falli abbastanza simili più o meno alti all’atezza della spalla se ne vedono in tutte le partite, solo qui è stato ritenuto da rosso. Ma non importa, ormai quando sono gli AB a ricevere un qualcosa un “torto” per modo di dire, si trovano tutte le giustificazioni.
Il “metro di valutazione generale arbitrale” tollera introduzioni storte in mischia da sempre, eppure lo sappiamo tutti che si dovrebbe introdurre dritto. I contatti sulla testa, portati pure in maniera scorretta (era una carica, non un tentativo di placcaggio) si raccomanda che vengano puniti con il rosso, a prescindere dalla fortuità dell’evento. P. S. La definizione “specie protetta” pare fosse la didascalia ad una foto con Read, Whitelock e qualcun altro degli AB, che girava sulla stampa anglosassone o australiana?
Andrea B. Infatti è quello che dico anch’io, forse mi sono espresso male. Il rosso è eccessivo perché non viene applicato lo stesso rigore con tutte le squadre. In alcune partite si fischiano i fuorigioco anche millimetrici, in altre neanche quelli di mezzo metro. PS non ce l’avevo con te, ma ho trovato chi riteneva gli AB tutelati oltremodo dall’arbitro 🙂
Godo!
mi unisco
terza espulsione della storia per gli AB, seconda per Garces dopo il rosso a SBW durante il tour dei lions
e sarà proprio lui l’arbitro dell’esordio kiwi nuova zelanda-sud africa…
il messaggio penso sia chiaro e anche abbastanza minatorio
irlanda-nuova zelanda quarto da urlo!!!!
Stragodo!!!
Finalmente anche i tifosi degli Abs iniziano a criticare gli arbitri. Che strano…
Quando si perde….. ahahahaha
Forza Aussies!!!!!!!
e con questo risultato, gli AB predono anche la testa della classifica mondiale in favore del Galles …
Gli AB sono sempre stati trattati con un occhio di riguardo e quello è un rosso che ci sta tutto.
Nemmeno un placcaggio, è andato spalla-gomito direttamente al volto.
Rosso che sarebbe dovuto arrivare prima, per quella reazione a gioco fermo di Savea (mi pare) su Hopper, dopo un altro placcaggio al collo.
L’Australia ha tantissimo talento, soprattutto sui trequarti, già lo scrissi… occhio alla “sorpresa” in Giappone.
MOM a Salakaia-Loto abbastanza inspiegabile.
*Hooper
Rosso sacrosanto ma chissà se un Pyper o un Gardner o un Jackson lo avrebbero dato. Credo abbiano mandato Garces proprio per far vedere come si deve applicare il regolamento senza indugi di sorta.