A Mosca gli azzurri chiudono il torneo senza vittorie e con il ko nei supplementari contro il Portogallo. Trionfa la Francia
Grand Prix Series: tre sconfitte e ottavo posto per l’Italseven
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Quella del Seven in Italia è una strada davvero in salita. Speriamo non si scoraggino e insistano perché noi davanti a Portogallo e Spagna ci dobbiamo stare.
La Spagna nel 7 non è male, ha fatto una bella serie quest’anno. Certo riuscire a starle avanti sarebbe molto buono per il nostro movimento.
Ci sono altre nazionali da mettere dietro, molto meno forti di Spagna e Portogallo (che hanno esperienze nelle World Series). Il problema è che manca totalmente un progetto 7s in Italia; la nazionale è letteralmente racimolata tra le squadre del S12, e mandata a fare tornei di basso livello con un paio di raduni alle spalle. Tra l’altro in questi tornei difficilmente riesce a posizionarsi più in là del sesto-settimo posto. In questo torneo di Mosca, con squadre importanti ma non nelle loro formazioni tipo, si sono visti i risultati; passaggio del turno per il rotto della cuffia, disastro nella fase successiva e ottavo posto che al momento è manna dal cielo. Ma d’altronde, se per la Fir la sconfitta contro il Galles è stata una partita avvincente quando a pochissimi minuti dalla fine si era sul 29 a zero, cosa dobbiamo aspettarci?
Una vittoria sulla Romania ultima del torneo, che è valsa una qualificazione al girone superiore. Io di novità o segnali di crescita non ne vedo. Magari sarò piacevolmente smentito, ma il 7s è una disciplina che richiederebbe una preparazione più seria e mirata, non prendere ragazzi che hanno fatto una stagione di XV e riadattarli.