L’irreale offload di Lucas Tauzin ci porta alla meta più bella della settimana, segnata dal Tolosa sul campo del Racing 92
Slow Motion #39: l’ebbrezza dei vent’anni
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Questo ragazzo qua a me piace da matti. L’anno scorso al mondiale abbiamo osannato molti giocatori dell’u20 francese. ….molti hanno messo l’attenzione sui vari Bamba, N’Tamack, Joesph etc…ma praticamente nessuno su questo Tauzin, anzi in molti si sono soffermati sull’altra ala che ora non ricordo il nome, io da qualche parte lo scrissi che era forte, ma forte davvero.
…e secondo me una delle cose per cui si distingue Tauzin è che è un gran difensore e placcatore. Forse è un po’ troppo presto per dire che merita la nazionale ma dopo il mondiale il palcoscenico è suo!….e lo vedrei bene pure come centro!
Parecchi giocatori francesi, in specie giovani, in gran spolvero in questi quarti di finale di coppe. Penaud ha fatto tre mete al Northampton in una partita un po’ folle. Segnalo soprattutto la partita di Rattez in La Rochelle – Bristol: ha inventato due mete, e ne ha fatta una per conto suo, inventandosi pure quella. Un tipetto esile esile alto 181 cm e che pesa solo 77 kg (su Wiki è scritto 89 kg, ma è chiaramente un errore). Il che significa – per ritornare alla questione delle difficoltà della nazionale francese – in primo luogo, che certi discorsi che si sentivano sulla qualità dei giocatori francesi e sulla loro (mitica) fitness erano solo aria fritta, com’era chiaro a chiunque avesse un minimo di buon senso; in secondo luogo che i muscoli sì servono, ma a patto che non vadano a violentare la naturale struttura atletica dei giocatori.
“we can watch this until the lights turn out”
il telecronista ha detto tutto!!