In un comunicato ufficiale la federazione ha scongiurato ogni ipotesi di fusione per il 2020/2021
Galles, nessuna fusione: le Regions resteranno le stesse
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In soldoni, era stata ventilata l’ipotesi fusione proprio per evitare che gli Ospreys fallissero considerate le enormi difficoltà finanziarie della franchigia e l’imminente necessità di rinnovare i contratti ai migliori giocatori. Ora questa fusione non s’ha da fare, sennò si scatena la guerra tra tifosi, giocatori, dirigenti, ecc. Domanda: cosa faranno gli Ospreys il prossimo anno?
Gli Ospreys hanno cambiato amministratore/presidente, dopo Mike James è arrivato Rob Davies che già era nella dirigenza degli Ospreys e adesso ha preso tutto lui in mano. Insieme a lui è stata stravolta tutta la struttura societaria, sono arrivati dei manager, bada bene non ex giocatori, tutti con curriculum ed esperienze importanti per lavoreranno per il rilancio della franchigia.
La WRU aumenterà sicuramente i finanziamenti e qualche novità ci sarà sicuramente nei prossimi giorni, si dice che i contratti centralizzati non ci saranno più, ma allo stesso tempo dai giocatori è arrivata la richiesta di rivedere i contratti; quanto meno che possano avvicinarsi a quello che offrono in Inghilterra.
Lo zoccolo duro degli internazionali non vuole lasciare il paese, ma allo stesso tempo essendo dei professionisti è ovvio che si guardino in torno quando la differenza di salario è spropositata.
In tutta onestà dubito seriamente che gli Ospreys riescano a garantire ingaggi paragonabili a quelli inglesi, e nemmeno le altre franchigie gallesi potranno osare più di tanto. Con la fine dei dual-contract l’emigrazione sarà inevitabile. Sarà un bene o un male per il Galles? Di solito nelle difficoltà lassù riescono a ricavare il meglio, vedremo