Nuove categorie e rappresentative, più servizi a disposizione dei club e programmi di formazione per arbitri e tecnici
Rugby femminile: la federazione italiana potenzia il progetto tecnico per il settore rosa
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Le premesse sono tutte interessanti e innovative. Finalmente si cerca di potenziare un settore che è stato di sicuro il più vincente degli ultimi anni. Spero possa funzionare, magari l assenza di tanti campanili in giro per lo stivale rosa potrà mettere il bene del movimento al primo posto
Mi fa molto piacere e spero che siano più di sole parole.
Aggiungerei un altro punto nel programma: sottrarre atlete promettenti agli altri sport. ?
Considerando che ci stanno portanto sempre maggiori soddisfazioni, direi che è un’ottima cosa. Doverosa aggiungerei.
Da capire un po’ meglio la riforma della Serie A e (soprattutto) del rugby a 7 (che potrebbe trascinare anche il maschile). Vedremo
(Ne approfitto per augurare un felice 8 marzo a tutte le forumiste del blog)
Olimpiadi passo fondamentale
Assolutamente d’accordo, ma non è difficile dire il contrario quando si investe in un settore che ha dato risultati spontanei, più che costruiti. Lo dico senza alcuna polemica, però mi chiedo solo dove troveranno i soldi, tenendo conto della dieta dimagrante sia sui contratti televisivi sia sul buco di bilancio.
Manca la previsione di professionismo.
Manca qualsiasi riferimento a tutele previdenziali, tutela della maternità, ecc…
Credo che il professionismo (vero) sia ancora di lá da venire.
Non c’é nemmeno per il massimo campionato nazionale maschile.
Manca la previsione di professionismo.
Manca qualsiasi riferimento a tutele previdenziali, tutela della maternità, ecc…
Bellissime parole, non rare nel mondo della FIR; ma seguiranno fatti concreti, cosa invece assai rara nel rugby nostrano? Me lo auguro perché le ragazze stanno dimostrando di meritare tutto e di più. Chissà che un giorno non si arrivi anche a parlare di professionismo…
ottimo, sperando che alle parole seguano i fatti.
c’è da sottolineare che FIR conosce un unico modello da adottare per la crescita del movimento, modello che non ha portato grandi risultati negli anni per il settore maschile e che pedestremente viene riproposto anche per quello femminile. tra breve FIR ci proporrà le Accademie ….
comunque …. Forza Ragazze !!!!!
Speriamo che ci sia la possibilitá di valorizzare anche a livello nazionale il lavoro che sta facendo capitan Bezzati al Valsu.