Dal pubblico erano arrivate offese razziste al giocatore durante Ulster-Racing: la società nordirlandese lo ha punito a vita
Lo spettatore che ha insultato Simon Zebo non potrà più entrare nello stadio dell’Ulster
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Il rispetto e la difesa dei Valori prevedono anche punizioni severe ed esemplari.
In Italia si avrebbe avuto il coraggio di decisioni simili? Anche se prese contro “personalità” illustre
No da noi ti fanno ministro dell’interno
spike, sei il mio eroe
Amara realtà
Pure il mio!
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No,in Italia XXXXX XXXXXXXX allo stadio,per fortuna legate al.mondo del calcio,diventano celebrità di YouTube e Facebook….fanno una puntata di tiki taka ed è tutto risolto.fosse solo il mondo del calcio amen,ma il mediterraneo è sempre più cimitero grazie anche ai nostri politici.ieri quanti 120?
@narodnik la invitiamo a usare altri termini se vuole commentare su OnRugby
Ah i nostri politici sono scafisti? Non lo sapevo mica.
Se si vogliono fare discorsi politici, evitiamo i qualunquismi e lasciamoli ai politici stessi, grazie.
Per fare lo scafista bisogna almeno saper accendere il motore del gommone, non penso che i nostri siano in grado…?
non penso ian,
in italia per essere cacciato da uno stadio devi aspettare le auto degli ospiti con una martello (da noi si dice massetta) da due kili, e una spranga di ferro………
dobbiamo ancora fare molta strada per capire cosa voglia dire etica dello sport
Grande @spike, battuta regolare, viva il rugby
Immaginatevi gli scenari, quando alla prossima tornata, il grande statista felpato e la sua cricca si garantiranno intorno al 40% delle preferenze, perché è lì che si andrà a finire… Io ho già iniziato a preparare le valigie!
beato te che puoi andartene
eccessivo IMO. Magari 3 anni dai…
Forse a vita è eccessivo anche per il mio modo di vedere le cose.
Una possibilità di redimersi in casi dove non ci sono fortunatamente episodi di violenza fisica la lascerei per filosofia di vita…10 anni sarebbero una punizione lunga ed esemplare ma al contempo “più umana”
Comunque come scrivevano giustamente sopra capisco anche chi sostiene che se si vogliono difendere grandi valori e grandi ideali ci vogliono pene altrettanto grandi ed esemplari
Ciao Airone, in genere le procedure di infrazione in quei paesi sono legate ad una punizione esemplare ed inequivocabile da comminare subito per chiunque provi a dire sciocchezze di quel tipo. Sono abbastanza sicuro che, tra un paio di anni, se il tifoso in questione scriverà pubblicamente una lettera di scuse in cui si dichiarerà pentito e dispiaciuto dell’accaduto, verrà riammesso allo stadio. E andrà bene così; bisogna sempre dare la possibilità di rimediare ai propri errori.
mi disturba sempre parlare di queste notizie o comunque non di rugby giocato. Ma se qualcuno (come si legge spesso) si è rotto di leggere che il rugby “sarebbe” uno sport diverso dal calcio e lontano da queste cose, ecc…ecc… Beh io francamente mi sono rotto di persone che si comportano male, in campo, fuori dal campo, eccc…ecc… Basta andate da un’altra parte. Avete rotto e non siete degni di partecipare ad una partita, ad una festa, ad uno sport, ad uno stile di vita che ci unisce da anni in tanti. E un motivo ci sarà ? Non andiamo allo stadio per sfogarci, essere aggressivi, fare caz….. Andiamo perchè crediamo in questo sport, nei suoi valori, ci sentiamo molto vicini anche se tifosi di uno o dell’altra squadra e siamo pronti a fare me culpa quando e se sbagliamo. Non è esagerato punire a vita o comunque dare una lezione forte a chi commette cose contrarie allo spirito del nostro sport. E sacrosanto.
Pienamente d’accordo con te. A vita fuori dai maroni. Ma sai a noi italiani spiace tanto se uno non può andare allo stadio, magari può capitare anche a noi eh quindi veniamoci incontro e volemocebbene. Stessa storia di di Casellato, per cui sai, da piccoli ci dicevamo anche di peggio eddai non esageriamo che magari mi scappa anche anche a me un sporco n…. ma sia mai che io sia razzista! Continuiamo a non vedere che non centra il razzismo ma il rispetto delle regole. In certi posti non puoi dire quello che vuoi. Punto. Se lo fai paghi, anche per tutta la vita che tanto non muore nessuno.
Esemplare, in 3 giorni trovato il cretino e punito.
Non credo ci sia molto da aggiungere alla motivazione che ha portato a questa decisione, per altro personalmente condivisa.
Se la traduzione è corretta :”Siamo tutti molto fieri della nostra reputazione di club inclusivo, e l’inaccettabile comportamento di un individuo non si riflette nei nostri tifosi o nei valori della società”.
A livello di mentalità è un altro pianeta, i valori che portano avanti sono davvero condivisi con azioni di questo tipo .
Lasciamo perdere gli altri sport, ma il Rugby in Italia è davvero ancora moooolto lontano da questo tipo di mentalità, a partire dai club.