Dopo Zebre-Benetton: le parole dei protagonisti in conferenza stampa

Bradley si complimenta per “una delle migliori prestazioni stagionali”. Per Goosen ha vinto “la squadra con più fortuna”

Un derby intenso, seppur non bellissimo soprattutto nel secondo tempo, e deciso per una serie di episodi. Nonostante un gioco sotto i propri standard, il Benetton è riuscito a battere delle volenterose e coraggiose Zebre nel primo round della sfida italiana a sfondo celtico, battendo a Parma i ducali 8-10 e scavalcando nuovamente in classifica Edimburgo al quarto posto.

Per i biancoverdi, si sono presentati alla conferenza stampa post partita il capitano di giornata, Marco Barbini, e l’allenatore della difesa Marius Goosen. “La prestazione non è stata delle migliori – ha detto il terza linea – Abbiamo peccato nelle fasi statiche, ma anche la disciplina è mancata e abbiamo riconsegnato sempre il possesso a loro. Per fortuna la difesa, soprattutto nel primo tempo, è stata di buon livello e ci ha permesso di rimanere sempre in partita”.

“Sappiamo che alle Zebre piace tenere sempre il pallone in mano – ha detto Goosen – Abbiamo dovuto difendere tanto, abbiamo avuto circa il 30% di possesso nel primo tempo, ma eravamo pronti per tutto questo. Loro sono sempre molto pericolosi, noi avevamo come obiettivo quello di chiudere gli spazi al largo e di non far attaccare a Carlo Canna quegli spazi. Ci siamo riusciti molto bene nel primo tempo, meno nel secondo”.

“Ha vinto la squadra con più fortuna (ride, ndr) – ha continuato il sudafricano – Le Zebre hanno fatto più gioco, ma abbiamo vinto noi. Succede ogni tanto. Noi potevamo essere meno indisciplinati e più cinici, avremmo potuto vincere più facilmente. Ma ci dobbiamo adattare a tutte le situazioni”. Barbini ha commentato poi le difficoltà in mischia: “Valuteremo in settimana. Abbiamo preso calci per motivi diversi: per il pilone destro che incrociava, perché perdevamo pressione e il pilone sinistro tirava giù l’avversario… Rivedremo gli episodi”.

Per Michael Bradley e Tommaso Castello, invece, le prime domande riguardano inevitabilmente la controversa gestione dell’ultima azione, quando i ducali hanno rinunciato a piazzare – da posizione piuttosto defilato – per cercare di andare in meta con la rolling maul, perdendo poi il pallone. Il coach irlandese ha detto che “i ragazzi si sentivano forti, mentre in maul il Benetton stava concedendo dei calci di punizione. Sull’andare in touche nella seconda occasione abbiamo sostenuto la decisione dei ragazzi”.

Il capitano genovese non ha voluto avere rimpianti a caldo, anche perché “abbiamo fatto quello che potevamo fare. E’ mancata la vittoria, ma cerchiamo soprattutto la prestazione e questa è stata di livello. Avremmo potuto vincere, abbiamo lasciato per strada qualche punto dalla piazzola, ma se dovessimo giocare così da qui alla fine dell’anno avremo sicuramente modo per rifarci”.

Castello ha parlato anche di Canna, il cui 25% al piede è stato decisivo. “E’ un giocatore internazionale e di valore assoluto. Sicuramente ha il rammarico dell’ultimo calcio, ma ci ha fatto vincere un sacco di partite, non direi mai che è colpa sua. Ha fatto una partita sontuosa come sempre”.

A riprendere la parola dopo è ancora Bradley. “Giocare bene, creare opportunità e vincere erano i nostri obiettivi di oggi: abbiamo fatto molto bene le prime due cose, perché abbiamo giocato un ottimo rugby sia in attacco sia in difesa. Dopo la partita, abbiamo imparato che se producessimo un tale numero di occasioni in tutti i match in futuro, vinceremmo di 15 punti quei match.

“Guardando alla big picture – ha continuato Bradley -, questa è stata una delle migliori prestazioni dell’anno per le Zebre”. Sulla mischia dei ducali: “La sfida della prossima settimana probabilmente sarà diversa, perché il Benetton potrebbe fare meglio di oggi (ieri, ndr)”. La chiusura è stata affidata al pubblico di Parma: “E’ stato bello vedere lo stadio pieno e l’entusiasmo del pubblico prima della partita. I tifosi sono stati molto importanti per i giocatori e per dare loro energia. Dobbiamo continuare a lavorare per rendere Parma una trasferta difficile per tutte”.

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