Italia-Georgia, per salvare la credibilità azzurra

Per gli azzurri è la partita più importante del mese: un solo risultato a disposizione. Diretta streaming anche su OnRugby dalle 14:15

COMMENTI DEI LETTORI
  1. xnebiax 10 Novembre 2018, 08:21

    Rispetto per questi avversari ultracompetitivi e agonisticamente super affamati, e che vinca la squadra migliore!

  2. gian 10 Novembre 2018, 08:40

    la normalità farebbe pensare che dovremmo essere in grado di segnare oltre 30 punti, la differenza dovrebbe derivare da quanti ne fanno loro, ma non più di 15, alla fine uno scarto di una ventina di punti dovrebbe essere il giusto, di più bravi noi, sotto i 15 ci sarebbe un problema (poi chiaro che la meta a partita finita loro che li porta a -9 è un altro discorso).
    io, però, temo una nostra buona partenza con successivo rilassamento, loro rientro e vittoria risicata nell’ultimo quarto

    • LiukMarc 10 Novembre 2018, 10:41

      TIpo secondo test col Giappone o Romania in RWC 2015, quello che temo anche io, mentre dovremmo tenere il piede premuto sull’acceleratore ben più a lungo. Possiamo farlo

      • gian 10 Novembre 2018, 11:05

        dovremmo fare quello che fanno le squadre favorite, imporre il nostro gioco frustrando il loro per 80 minuti, loro potrebbero reggere 60/70 min in un punteggio confortevole per noi, per quanto stretto, tipo 8/10 pt di differenza, per poi beccarsi un paio di infilate negli ultimi 10 minuti e finire sotto di 20/25 punti. TAAAC!
        invece noi, magari, faremo un paio di mete, poi piazzeremo convinti che sia fatta e perderemo il filo del discorso complicandoci la vita, aspetta, mi ricorda qualcosa

  3. LiukMarc 10 Novembre 2018, 08:45

    Come giustamente si diceva nei giorni scorsi, l’anno scorso il Galles ha rischiato di perderla, la Scozia ci ha giocato cosi come l’Irlanda (con le secondee linee), ma quelle partite non mettevano niente in discussione. Dobbiamo trattarla anche noi cosi, se pensiamo sia la partita del secolo sappiamo bene che la pressione la reggiamo fino ad un certo punto, e rischiamo di inciampare spesso e volentieri (vi ricordate Tonga?).
    Se la trattassimo a mente libera, senza tutta questa pressione che siamo più noi che altri (in Uk non è che la vedano come lo scontro del secolo) a metterci, vinciamo.
    Poi qualcuno nelle alte sfere dovrebbe avere il coraggio e la professionalità di venire di fronte a giornalisti e tifosi e spiegare perchè dopo 19 (DICIANNOVE) 6 Nazioni la nostra partita clou è contro la Georgia, e non contro Francia o Scozia (com’era anche solo 10 anni fa). Credo che questo sia molto più utopistico che perderla (o lo spero). Forza azzurri

    • tifoso ignorante 10 Novembre 2018, 08:49

      Questo si che è un commento sensato…

    • Jager 10 Novembre 2018, 10:59

      Non possiamo non trattarla come la “partita del secolo” perché purtroppo lo è. Sinceramente credo il massimo che ci si può aspettare dal nostro rugby è di entrare stabilmente nelle prime 10 riducendo il gap che ci separa dalle altre che “contano” ad un livello dignitoso , di più è utopia pura . Questo come tu fai giustamente notare dopo 19 anni di 6N non sta succedendo e qualcuno dovrebbe finalmente dare delle spiegazioni . Se oggi dovesse arrivare una sconfitta ( cosa purtroppo possibile ) ci verrà presentato il conto , e non aspettiamoci sconti .

  4. Niven 10 Novembre 2018, 09:07

    Per me il titolo è troppo ottimista.
    Non è questa partita che salverà la credibilità ma tutto questo Novembre, anche se incontriamo squadroni, per me riecheggia l’urlo degli 80 mila di san siro contro gli all blacks in una mischia infinita.
    Si puo anche continuare a perdere ma in campo bisogna vedere qualcosa. E quel qualcosa, in questi due anni e mezzo, non è certo il cuore e la voglia di ogni singolo giocatore…bensì le idee, le tattiche da da protagonisti e non da comprimari, la presenza di schemi offensivi efficaci nei tre quarti, una mischia forte e la concretezza di segnare mete. In una parola lei caro O’Shea non si sta rilevando affatto un condottiero in campo tanto quanto stanno facendo Crowley e Bradley.
    In questo Novembre o ci mostra del gioco e “una prestazione” che dura 80 minuti o valuti ti rivedere il suo staff (De Carli in una delle piu brutte mischie di questo secolo, Catt in una insufficiente gestione di un parco trequarti che ora c’è e non ci sono scuse che tengano!) diversamente sarà Lei caro O’Shea ad essere messo sotto accusa.
    E si ripartirà con il vittimismo e il dualismo DOR e Tecnico, mancanza di soldi, presidente padrone, e balle varie.
    Ciascuno faccia il suo mestiere con professionalità.
    Con tutto il rispetto…non siamo ad una gita al lago di Garda pagata che dura quattro anni.
    Siamo la Nazionale Italiana di Rugby di una Federazione del 1928 e con migliaia di società, di giocatori e di appassionati che ha voglia di dimostrare ben di più di quel poco che abbiamo visto finora in campo.

    • Lazzaro 10 Novembre 2018, 10:09

      … e che basta vincerla per riportare tutto a posto lo hanno loro…

  5. arali 10 Novembre 2018, 09:34

    Quanto a pressione anche la Georgia ne avrà la sua parte, questa partita è l’occasione che aspettano da una vita e che forse non si ripresenterà tanto presto. Si tratta di gestirla e di tirarne fuori le motivazioni per vincere, chi sarà più bravo in questo la porta a casa, la netto della differenza di valori tecnici che probabilmente c’è

    • Jager 10 Novembre 2018, 11:04

      Per loro pressione zero ! Se perdono : hanno perso contro tier1 ci sta avranno altre possibilità , se perdono con margine stretto dimostrando di stare in partita : dimostrano di potersela giocare con la peggiore delle tier1 di fatto una vittoria per loro , se vincono : gli si apre il paradiso .

      • LiukMarc 10 Novembre 2018, 11:14

        Sicuramente loro hanno meno da perdere di noi, ma pressione se ne sono messi, aspettando la partita per anni, chiedendola a gran voce e bollandola come l’incontro che possa dimostrare che le loro ambizioni sono legittime. Cosa che per me han fatto di più le vittorie con Tonga, Figi e Samoa, e la battaglia tiratissima a Cardiff l’anno scorso (con i Dragoni a dover ricorrere alle mischie “no contest” per portarla a casa)

        • Jager 10 Novembre 2018, 11:27

          Siamo noi l’ anello debole , siamo noi che secondo tifosi e stampa estera siamo gli “intrusi” a cui si è data una possibilità che non abbiamo sfruttato . Logico che per loro una vittoria contro di noi avrebbe un peso specifico superiore alle convincenti prestazioni che tu hai elencato . Battere l’ Italia per loro equivarrebbe al ” diploma di maturità ” , certificherebbe il nuovo equilibrio e la necessità da parte di tutti di rapportarsi con loro ( e di conseguenza con noi ) in maniera differente .

          • LiukMarc 10 Novembre 2018, 12:11

            Della stampa estera me ne frego abbastanza. Che siamo troppo deboli per il 6N e che abbiamo avuto un’involuzione (o mancata crescita) spaventosa è vero, che la Georgia sia abbastanza forte per rimpiazzarci, già meno

          • Jager 10 Novembre 2018, 12:36

            @LiukMarc . Anche all’ estero ene fregano di noi . Non ho mai detto che la Georgia debba rimpiazzarci nel 6n , soprattutto non lo pensa nessuno nel 6n nazioni stesso , intendevo che una nostra sconfitta porterebbe alteriori argomenti a chi ci vuole fuori . Se inziamo anche a perdere con le tier2 la possibilità di essere messi alla porta diventa secondo me concreta .

  6. Lazzaro 10 Novembre 2018, 09:40

    La “mia” verità è un’altra, ed è oggettivamente opinabilissima: oggi agli Azzurri abbiamo fatto passare la fame. Giovani virgulti additati come “campioni” quando ancora devono mangiarne di palloni e partite. Seconde, terze e quarte opportunità offerte a chi non doveva avere neanche la prima, e non parlo di Sperandio. Pennivendoli e blogger a scrivere del nulla: si, Polledri ha ragione ( 500 partite il babbo, un altro che viene dall’ambiente ma non azzurro ). Io ho grande, grandissima stima, ma più della generazione precedente. Vinceremo, perché siamo l’italia, mica pizza e fichi. Però vinceremmo anche se ci spegnessimo tutti per un pò. Poi Liuk, condivido le tue affermazioni ma le ho già lette su FB: se giochiamo la partita del secolo con la Georgia è perché il nostro livello è questo, punto. E sul vincerla non ho alcun dubbio, così come poi mi toccherà sottolineare che non deve stare zitto nessuno, anzi, palla corta e pedalare !

    • LiukMarc 10 Novembre 2018, 10:34

      E io sono molto d’accordo sulla tua prima parte. Come diceva Munari, la differenza di voglia, di fame di prendersi un posto da titolare tra le seconde linee (se possiamo chiamarli cosi, i nostri e i loro, cosa che a me non piace) irlandesi e italiane si è vista palesemente. Umiltà, imparare dagli errori e evitare roboanti proclami sono elementi che al nostro rugby mancano.
      Poi sul perchè e percome siamo arrivati qui, be io davvero vorrei tanto che chi di dovere, chi è li da anni (vero signor responsabile dell’Alto livello) ci spiegasse come mai sto livello non è più alto come prima. Ma qualcuno vada li a chiederglielo.

  7. Maxwell 10 Novembre 2018, 09:48

    Perché abbiamo tutto da perdere e poco da guadagnare?
    Se noi li trattassimo come l’Irlanda tratta noi avremmo guadagnato tantissimo.
    Rispetto per “la mischia più forte del mondo” ma paura MAI.
    Non voglio avere paura del #4 con 203 minuti nell’Aurillac ne del #5 dove gli ultimi aggiornamenti riguardano il 15-16 nel “la seyne” in fed1
    Allan e Campagnaro li abbiamo noi !!!
    Sopra break dal 25° ….. dal 48° dilaghiamo.

  8. mamo 10 Novembre 2018, 10:15

    Se avessimo detto “Momentum”, son sicuro che Giovannelli ci avrebbe tirato un calcio in culo;.
    Se avessimo chiesto “Coach o DOR ?” Francescato ci avrebbe tirato un cartone nei denti.
    Se avessimo pronunciato la partola “Skills ” Sgorlon o Cutitta ci avrebbero tirato su per il copin.
    Se avessimo ordito un “game plane” Properzi ci avrebbe mandato in tanta di quella .. .

    Tirate fuori le palle, Ragazzi, tiratele fuori tutti e per tutti gli ottanta minuti e li farete neri.

    • massimiliano 10 Novembre 2018, 10:29

      Grande mamo, spero ti ascoltino!

    • LiukMarc 10 Novembre 2018, 10:36

      Io manderei anche solo alcuni di quelli che hai nominato tu a fare un discorsetto pre partita ai nostri, o anzi, meglio, quello dell’intervallo 🙂

      • gian 10 Novembre 2018, 13:08

        meglio di no, altrimenti altro che le scuse in diretta di parisse per il sacramento in spogliatoio, ci vorrebbe una via crucis con crucifissione in mondovisione per evitare che tutto il movimento venga denunciato per oltraggio a qualsiasi cosa sia umanamente concepibile alla corte dei diritti umani dell’Aia!
        😀 😀 😀

    • Niven 10 Novembre 2018, 10:58

      Aggiungo profondità, coperta corta, turnover, fitness, tier1 e tier2, mental coach, instagram e facebook, ecc ecc.. Si può scrivere un libro sulle parole moderne usate che oltre a far capire della povertà lessicale di chi scrive e di chi parla, anche della presa per i fondelli quanto a contenuto e utilità. Si chiama comunicazione appiattita verso il basso. O se preferite giornalisti, tecnici e tifosi provenienti dal calcio…

    • tony 10 Novembre 2018, 11:10

      @mamo come posso non condividere , quelli avevano le palle quadrate e voglia di vincere le sfide. Questi speriamo Ti ascoltino.

    • 100DROP 10 Novembre 2018, 13:27

      Grande!!!!!!!

  9. massimiliano 10 Novembre 2018, 10:30

    Grande mamo, spero ti ascoltino!

  10. narodnik 10 Novembre 2018, 10:50

    Sì insiste con questa mischia più forte del mondo ma davvero siete convinti hanno una mischia al livello di Francia Inghilterra o sud Africa?come prima linea forse si per il resto non penso proprio cmq si sono meritati più incontri contro t1.è triste vedere l’italia a un bivio per una partita con la Georgia,cmq vada è un segno di decadimento del rugby in Italia nonostante franchigie super staff e movimento che cresce..

    • Niven 10 Novembre 2018, 11:05

      Esatto la prima linea è molto forte, e già è piuttosto determinante per unaa mischia
      Il resto, se vogliamo parlare di 8 uomini ma anche perchè no del mediano, parliamone…

  11. gian 10 Novembre 2018, 11:50

    aggiungo solo una cosa che prima ho dimenticato, non è vero che non abbiamo niente da guadagnare in questa partita, una vittoria normale o, maglio ancora, roboante, toglierebbe tanta polvere da sparo dalle mani di quelli che, tifosi, dell’ambiente, commentatori, ci sentono come un corpo estraneo nel rugby d’elite, non bloccherà le critiche, ma dimostrare che le differenze tra i vari grupponi di qualità non sono risicate, farebbe cambiare qualche percezione.
    @mamo, se queste cose fossero un po’ più chiare, non staremmo a giocarci la credibilità con la georgia

  12. LiukMarc 10 Novembre 2018, 11:57

    E comunque quella meta di Benvenuti fu proprio una bella meta, come ne subiamo tantissime e facciamo troppo poche. Ci disse anche bene che Boni prese quell’offload di Bellini e che Giammarioli non fece tenuto, ma bravi davvero. Fatene 5 cosi oggi e mettiamo le cose a posto (faccio notare come Violi ad un certo punto faccia il “vigile urbano” nonostante servisse velocità, caratteristica comunque a tutti i nostri numeri 9 🙂 )

  13. DropMan 10 Novembre 2018, 12:03

    Se non sbaglio il loro 15 è un cecchino, quindi bisognerà tenere in mischia altrimenti ci punirà. Anche in campo aperto gli 8 uomini davanti dovranno garantire alla mediana un adeguato avanzamento per mettere in moto i 3/4, che in teoria dovrebbero poter far male a loro.
    Sarà una bella battaglia molto fisica, ma dobbiamo vincere e convincere, forza ragazzi!!

  14. madmax 10 Novembre 2018, 12:12

    Per anni abbiamo vissuto al di sopra dei nostri mezzi rugbisti grazie a giocatori di gran classe … Masi miglior giocatore del sei nazioni… Castrogiovanni del campionato inglese… Parisse di quello francese… Bortolami … Oggi il quadro è più realistico ma giochiamo in casa, abbiamo diversi naturalizzati. due franchigie che giocano regolarmente in Europa e la nazionale nel Sei Nazioni, tutte cose che la Georgia non ha. Vincere è un imperativo.

  15. kinky 10 Novembre 2018, 12:34

    Come tutte le partite di test match la partita deve essere presa con la massima serietà e concentrazione! Io personalmente come partite del mese più importante metto quella con l’Australia! Detto questo oggi mi aspetto il piede pigiato sull’acceleratore dal primo all’ultimo minuto!

    • narodnik 10 Novembre 2018, 13:16

      secondo me ci sono troppi infortuni importanti per fare risultato con l’australia.

  16. Bariddu 10 Novembre 2018, 13:50

    per chi è all’estero e vuole vederla su Firstonetv, serve la registrazione adesso.

  17. LiukMarc 10 Novembre 2018, 15:31

    Italia un po’ tanto contratta, la mischia come previsto va a favore loro, ma gli stiamo lasciando fare troppo. Dai ragazzi, il primo tempo del secondo test col Giappone, quello ci serve

  18. And 10 Novembre 2018, 15:47

    che fa Castello??? ma visto uno che ha paura di segnare una meta così! quanta fatica…la Georgia nn sa così il rugby sono solo dei lottatori…altro che Sei Nazioni x favore. Ci salvano gli oriundi alla Polledri, x fortuna.

  19. And 10 Novembre 2018, 15:47

    che fa Castello??? mai visto uno che ha paura di segnare una meta così! quanta fatica…la Georgia nn sa così il rugby sono solo dei lottatori…altro che Sei Nazioni x favore. Ci salvano gli oriundi alla Polledri, x fortuna.

  20. And 10 Novembre 2018, 16:20

    non ce l’ho con lui ma ne appena combinata un’altra. Fissare il difensore e passare al compagno libero: sembra una cosa normale ma da noi no evidentemente. Meta sfumata.

    • Obelix-it 10 Novembre 2018, 16:31

      No, casso, non puoi farmi due cazzate del genere suuna partita in cui dobbiamo, s epossibile, seppellirli di punti. Son due mete mangiate di netto…
      C’e’ chi per cose del genere non ha rivisto il campo per mesi….

  21. And 10 Novembre 2018, 16:22

    bene Allan. Dobbiamo seppellirli di mete questi qua. Certo con un altro mediano che non si addormenta e nn fa gesti da vigile urbano…

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