Il coach irlandese ha parlato in conferenza stampa dopo il successo su Bristol
Zebre, Bradley: “Chiudere positivamente la gara in 14 è stato fantastico”
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In casa stanno oggettivamente andando molto bene e se continuassero con questa percentuale di vittorie sarebbe comunque un bel risultato. Certo la maturità di questa squadra si vedrà con una solidità mentale diversa fuori da Parma.
A margine, bella presenza inglese dalle foto.
Contento per la vittoria, arrivata finalmente per una buona prova difensiva.
Fossi in lui sarei però preoccupato su alcuni aspetti in ordine di importanza:
– touche. Bisogna sistemarle al più presto. Se ne perdono ancora troppe
– mantenimento ovale. Manca l’abitudine a tenere la palla per via di una cattiva impostazione in ruck e degli errori individuali a contatto
– terza linea. Sempre troppo poche, la squadra gioca al livello delle altre solo quando questo reparto gira bene. Qui comunque c’è un bel fattore sfiga ad influire
– attacco. Segnali di ripresa in queste due gare, ma nelle ultime 3 partite di pro 14 si è segnato troppo poco. Comunque diretta conseguenza dei 2 punti sopra.
– mediana. Senza Violi saranno dolori, Palazzani ha offerto ottime prestazioni solo entrando nei rush finali. In 3 anni non è stata trovata una valida alternativa a Canna. Forse Brummer potrà dare il suo contributo, finora ha deluso.
Sto ancora cercando di capire con quale metro di misura abbia deciso per il giallo a Luus! Come si fa a pensare che un uomo a contatto per placcare in una situazione che era diventata totalmente a nostro vantaggio sia andato appositamente per fare un in avanti volontario! Ma solo nella fantasia di un ragazzino! Come molto fastidio mi ha dato quella punizione non chiamata nei confronti di Violi reo di aver forzato la punizione…..cosa che vedi fare sempre a tutti gli altri mediani e puntualmente guadagnano punizione!
Sulla tua prima osservazione sono totalmente d’accordo.
Ho avuto la sensazione che il fallo fischiato per noi al 78 (per velocità di chiamata da parte dell’arbitro) sia stato quasi compensativo.
Comunque negli ultimi tempi ci sono veramente troppi troppi metri di giudizio diversi da parte dei vari arbitri su identiche fasi di gioco.
Linee difensive che operano costantemente in fuorigioco,alcuni fischiano altri lasciano andare.
In avanti volontari o meno a seconda del metro.
Entrate di spalle che a parità di entità in alcuni casi generano un semplice richiamo ed in altri addirittura il rosso.
Non contesto gli arbitri ma bisogna lavorare su queste situazioni altrimenti, come accade ormai troppo spesso , le chiamate (o non chiamate) cambiano i match a seconda del metro personale e non condiviso.