Dopo due mete nel primo quarto d’ora, i francesi rimontano e sorpassano i biancoverdi nel secondo tempo
Challenge Cup: il Benetton viene battuto 20-19 ad Agen
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Ma porc****
Era più importante questa partita che quella col Leinster… Personalità significa anche aver la presenza di spirito per capire quali sono i veri momenti importanti della stagione, i treni che passano e che non si devono assolutamente perdere… sono arrabbiatissimo…
Ennesima incompiuta ….si resterà sempre precari se quando hai occasioni le sbagli e vanificando il lavoro .
Ennesima incompiuta ….si resterà sempre precari se quando hai occasioni le sbagli e vanificando il lavoro .
Ennesima incompiuta ….si resterà sempre precari se quando hai occasioni le sbagli e vanificando il lavoro .
Allan è fortissimo, è miglioratissimo, è velocissimo….e (senza accento) non centra i pali….vabbe’…
Tu hai visto da dove ha piazzato?
Almeno aspettare di vedere le immagini prima di crocifiggere qualcuno
Non crocifiggo, constato! No, ovviamente non l’ho vista…ma ho letto, ed è la seconda partita!!!!
Il problema non è da dove ha piazzato ma perchè lo ha fatto. A qursto livello dovresti sapere se é alla tua portata o no. Se decidi di piazzare non te la puoi prendere con la posizione dopo…sbagliare un calcio ( a meno di situazioni particolari dovute al tempo rimanente )è sempre un errore grave vuol dire non avere chiari i propi limiti.
Scusa ma era una trasformazione che non decidi se piazzare o meno.
Mi riferisco ai due calci di punizione nel secondo tempo ovviamente
Che ne sai del perché ha scelto di calciare, fosse anche da posizioni fuori dalla sua portata? Magari era l’unico modo per sfondare il muro francese. Non sappiamo come si è svolta la gara, quindi fare certe stroncature rancorose mi sembra quantomeno fuori luogo. Che Allan oggi non abbia brillato non ci piove, indipendentemente da cosa ha fatto in campo parla il risultato per lui e per la squadra, ma da qui a certi commenti mi pare eccessivo.
Io infatti ho sottolineato a meno di situazioni particolari. Premesso che si sono fatte 3 mete e quindi sembra che le armi ci fossero e che c’era abbastanza tempo per aaltre sxelte in campo puó essere successo di tutto che ti costringa a tirare…il problema rimane non é per sfortuna che si perde cosi ma per gli errori o.le debolezze chr ti costringono a scelte inadeguate.
Contro i Blues il calcio della vittoria é entrato, questa volta no.
A volte i calci entrano, a volte no. Anche ai migliori.
Scusami tu sei lo stesso Amedeos che xxxxxx xxx xxxxx a Canna ad ogni occasione in ogni commento per caso? Tipo neanche fosse la speranza del rugby italico?
Giusto per capire il tuo interessante e sicuramente non parziale punto di vista.
Su una partita e calci che non hai visto.
@Rich abbiamo provveduto a bannare il suo account. I maleducati non sono ammessi su questo sito.
Non ha senso dare giudizi senza aver visto la partita, ma… porca pupazza, non ci voleva :/
Assolutamente d’accordo, non l’abbiamo vista e quindi non possiamo dire nulla.
Però continuiamo a perdere per calci sbagliati partite assolutamente alla portata (e da vincere)
Con i Blues si é vinto con un calcio (piuttosto difficile) allo scadere.
…ma dàaaaai!!!!
E io ci bevo sopra.
Ormai è il marchio di fabbrica del rugby italico quello di fallire gli esami di maturità. Contro un Agen che avrà schierato la terza squadra il nostro complesso di inferiorità è arrivato puntuale come una bolletta del gas.
Agen aveva messo in campo almeno 10-11 titolari… terza squadra un paio di ciufoli.
Anche dare giudizi preconcetti su una partita mai vista senza aver nemmeno letto per bene il tabellino potrebbe essere una forma di complesso di inferioritá.
Commento tanto per esternare il tuo pregiudizio e la tua pigrizia. Basterebbe leggere 10 righe degli articoli di presentazione per sapere che hai scritto una stro…ata riguardo la formazione dell’agen.
Il mio era un eufemismo che evidentemente non ho fatto capire e me ne scuso. Sappiamo tutti benissimo che anche con tre quarti di squadra titolare l’Agen è comunque nettamente inferiore al Benetton, considerando pure la diversa importanza che viene data a questa da italiani e francesi. Se poi vogliamo cercare qualche giustificazione per una sconfitta che non doveva assolutamente arrivare… facciamolo pure.
Vincere in Francia non è così semplice come si pensa. Ci siamo davvero fatti la bocca buona se storciamo il naso per una sconfitta di un punto in casa di una squadra di Top14.
Non so in base a che cosa hai deciso che l’Agen in casa in coppa con tre quarti dei titolari avrebbe dovuto essere nettamente inferiore al Benetton.
Un po’ di umiltá non guasterebbe mai, anche alla luce del fatto che il Grenoble in casa in coppa con tre quarti dei titolari ha vinto contro gli Harlequins!
Brucia, e tanto pure perché era l’occasione perfetta per tagliare fuori una delle concorrenti per il secondo posto. Non potendo vedere la partita non giudico assolutamente i singoli, e neanche la squadra. Certo è che se vai sotto di un punto al 54 minuto e poi non riesci più a segnare la prestazione non può essere positiva. In campo ci vanno pure gli avversari è vero, ma leggendo l’articolo ho come la sensazione che il risultato finale sia più demerito della Benetton che merito degli aquitani.
Davvero un peccato, ora bisogna assolutamente vincere in casa con Agen, andare nella bolgia di Grenoble a fare risultato pieno e fare punti con gli Harlequins. Ci siamo davvero complicati una situazione che si era messa per il meglio.
Ciao. Condivido il fatto che non vedendo la partita non si può giudicare. Ma aggiungo che leggendo l’articolo l’unica cosa che traggo è che è stato scritto leggendo le varie cronache sui social. Quindi non parlerei di meriti e demeriti su questa base.
Vallo a spiegare che l’importante non è la notizia ma la fonte…
Infatti ho sottolineato che è una mia impressione, non che è sicuramente andata così.
Cribbio ! Non me lo aspettavo. Pensavo fosse una partita abbordabilissima.
Da notizie sembra si sia sofferto un po’ più del dovuto in chiusa, sommato ai calci ( a volte va a volte no) et voilà , non è andata ma non facciamone un dramma , siamo una buona squadra ma non il Leinster che basta schiacci l’acceleratore, un po’ avrà pesato anche l’assenza di 4/5 giocatori che evidentemente si è preferito riservare per il Leinter , partita che si preannuncia durissima.
Il problema in chiusa si sta ripetendo abbastanza spesso.
A tal proposito si è notata la “gestione particolare” di Ferrari e fa un po’ specie che il pilone dx titolare in Nazionale lo sia (molto) raramente in Benetton.
Semplice turn over oppure stato di forma non ottimale?
@bang , turnover prima è stato fatto con Pasquali , ora con Ferrari …. il problema è che quando si alza il livello Ferrari in chiusa diventa indispensabile, però bisognava farlo rifiatare in attesa del Leinster e la Nazionale . altrimenti ce lo troviamo fra qualche mese che non si regge in piedi.
Già, per il momento sembra esistere una mischia con e una senza Ferrari…
Occasione persa ok, ma in casa loro abbiamo contenuto una squadra molto prolifica, perso di un punto e segnato una meta in più… ci obbliga a vincere contro di loro in casa? Per il secondo posto nulla è compromesso, per la piazza come miglior seconda vedremo, anche gli harlequins devon giocare a casa nostra, e bisogna vedere se lo farà con la miglior formazione possibile ed anche se fosse spero i ragazzi tirino fuori una prestazione tipo quella dello scorso anno con Tolone..
Sempre forza Leoni…
Allego commento apparsdo sul sito dell’Agen, in inglese, con clamorosa traduzione automatica del computer:
“Un’ottima prestazione nel secondo tempo di Agen ha regalato alla squadra francese una vittoria 20-19 in casa contro un Benetton Rugby in forma.
E ‘stata la squadra italiana, invece, che è passata a un volatore attraverso due tentativi di copia di carbonio di Luca Bigi, con la prostituta che si è staccata per due volte da dietro di penetranti maul per attraversare e dare a Benetton un vantaggio di 12-0.
Agen ha ridotto il deficit grazie allo sforzo di Antoine Miquel, dopo numerose fasi fuori dalla mischia dal lato TOP14 ed è stato convertito dal mezzo-pilota australiano Jake McIntyre.
L’outfit italiano è stato penalizzato in mischia poco prima dell’intervallo e il rigore di McIntyre ha regalato alla Benetton un vantaggio di 12-10 sull’intervallo.
Fijian Ratuya Tavuyara segna poco dopo che il secondo tempo è iniziato con il suo impegno trasformato dal nazionale italiano Tommaso Allan.
Ma Agen è tornata in lizza con un rigore di McIntyre, seguito dallo sforzo riconfermato di Yoan Tanga che ha preceduto la squadra francese in vantaggio per 20-19.
L’allampanato Allan di Benetton ha l’opportunità di regalare il successo alla sua squadra in ritardo, ma il suo calcio di rigore è andato su tutti i pali e Agen ha resistito.
Agen viaggia per i rivali TOP14 Grenoble nel prossimo round di partite, mentre Benetton punta a rimbalzare in casa dagli Harlequins. “
Aiutooooo…
D’altronde, hooker…
Comunque clamorosa!
Non avendola potuta vedere è impossibile esprimere giudizi.
Oltre ai calci sbagliati, dei quali peraltro non si conoscono né posizione né distanza, vorrei fare un’altra considerazione: dalla cronaca su Twitter appare chiaro che la metà della vittoria x Agen sia stata in qualche modo “propiziata” da una perdita di possesso, successiva ad un recupero difensivo, da parte di Ratuva.
Ecco, a me il figiano piace molto però se devo trovargli un difetto è proprio nei suoi “recuperi” di pallone difensivi, ti vengono i brividi ogni volta e purtroppo non è la prima volta che perde il pallone appena recuperato.
Questo per me è un punto sul quale sicuramente lo staff lo farà lavorare duramente.
Anche qui bisogna vedere se era isolato oppure se gli è “sbrizziato” (errore gestuale)…
Che sofferenza dopo le promesse di danz..
La partita era difficile per due motivi: 1) Agen aveva deciso di mettere in campo una squadra da Top 14 quasi; 2) per i francesi perdere contro una squadra italiana in casa è una vergogna: quindi si sarebbero impegnati se non altro per amor proprio.
E quindi non mi illudevo. Sono certo che dirigenti e giocatori non hanno sottovalutato le difficoltà del match, e che tutti si siano impegnati per vincerlo. Tuttavia questa non era una partita come le altre. Per il Benetton era – di fatto – una specie di finale, molto più importante – di fatto – di quella con Leinster. E con lo spirito di un incontro di finale bisogna affrontarla. Con qualcosa di più del solito. E con quello molto probabilmente si sarebbe vinto. Sono arrabbiato perché nell’ambiente (anche quello del rugby italiano in generale) non mi pare si sia colto l’importanza del momento. Se si fosse vinto la possibilità di una storica qualificazione ai quarti di Challenge si faceva veramente concreta. Adesso è durissima e le possibilità realisticamente assai scarse.
In questi giorni devo essere un po’ ubriaco: ho scritto “si sarebbe vinto” e “si fosse vinto” al posto di “si avrebbe vinto” e ” si avesse vinto”…
Tutto vero,
Ma abbiamo perso di un punto, fuori casa, contro una squadra che schierava nomi importanti e non ha sottovalutato l’impegno..
Non avendo visto la partita non credo si possa pensare di disquisire sullo spirito da finale o meno messo in campo.
Io tra le altre cose non darei per persa la partita con gli harlequins in casa, ogni partita ha la sua storia e anche quella è tutta da giocare, e speriamo da vedere…
…assai scarse.
Quindi, conclusione, a ottobre messo in serio pericolo il primo obiettivo sbandierato (rileggere, nel caso, le interviste di tutti i protagonisti …) della stagione.
È amaro, ma appare, che il famoso salto di qualità non è stato ancora sufficiente, o non è in effetti stato completato.
La memoria mi corre all’anno scorso nelle due partite che ” dovevamo ” vincere”.
Ma per piacere! Agen era abbordabile, non significa che ci stava aspettando. con i calzoncini calati e le terga predisposte.
Il salto di qualità c’è stato, non ancora sufficiente a garantire successi facili contro squadre di top14, in casa loro, ogni volta che vogliamo.
Certo, si poteva portare a casa, ma le possibilità di passare il turno ci sono ancora tutte. Certo, ci siamo fatti la bocca buona, ma per vincere bisogna andare in campo a fare ottanta minuti di legnate con squadre non esattamente morbide, o comunque decise a vendere cara la pelle.
come si pensava, vincere in francia è difficile, quello che rugna è che ci siamo andati ad un soffio e a poco da portarsi indietro pure il punteggio pieno, bastava un palo in meno o, a leggere le cronache, un controllo migliore in difesa; difettiamo ancora di testa per riuscire a tenere giù l’acceleratore per tutti gli 80 min, parrebbe.
adesso la situazione si fa difficile, per me i quins sono inavvicinabili, però, magari, qualche punticino lo si porta a casa lo stesso (sarebbe oro), e si comincia il girone di ritorno con i quins a 14 o 15 punti, l’agen, probabilmente, secondo a 8 o 9 punti, treviso terzo a 6 o 7 e grenoble a 0 o 1 punto…. ci rimane da giocarci il secondo posto con il vantaggio di avere fuori casa un grenoble che non giocherà più e agen in casa con l’ultima con gli harlequins che, magari, a qualificazione certa (22/23 punti) non schiereranno la formazione migliore, per la qualificazione, invece, mi sa che dobbiamo votarci a qualche santo e sperare in altri due gironi combattuti, altrimenti, credo, sarà molto difficile.
per demerito o per sfortuna, temo che anche quest’anno il salto di qualità si farà l’anno prossimo
Ok, se ora Treviso batte Leinster e/o gli Harlequins glielo perdoniamo 🙂
Come ha scritto qualcuno non ne farei un dramma, siamo lì, importante è essere costanti e non prendere batoste, giocarsela con tutti. Stanno mettendo minuti, e crescendo quasi tutti e questo pagherà credo ancora di più l’anno prossimo. Poi probabilmente al benetton mancano quei due tre giocatori ( tipo hayward) in più in grado di fare la differenza e farti vincere queste partite tirate. Arrivassero campagnaro e sarto la prossima stagione…