Le Zebre dopo la sconfitta a Bristol: parla Leonard Krumov

Con il seconda linea dei ducali siamo ritornati sull’ultimo match perso in Inghilterra, figlio soprattutto di un brutto primo tempo

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Giambo 15 Ottobre 2018, 12:20

    Solo io trovo l’operato di Bradley di quest’anno ampiamente insufficiente? Perché, ok la rosa corta, gli infortuni, il fatto di non potersi permettere giocatori stranieri di livello, ma ormai il gioco delle Zebre lo conoscono tutti. Eppure, ogni volta che gli avversari prendono delle contromisure, le Zebre sembrano incapaci di avere un piano di gioco alternativo, specie se avviene a partita in corso. Basta vedere la partita contro Connacht per capirlo. Quindi mi chiedo: non è forse questa responsabilità dello staff? Possibile che sia impossibile avere un piano b per questa squadra da esercitare a partita in corso?

    • xnebiax 15 Ottobre 2018, 14:53

      Per me Bradley, con il personale che ha, ha fatto un mezzo miracolo l’anno scorso.
      Per quanto riguarda il piano B, penso che vogliano prima essere sicuri di avere insegnato a tutti i giocatori ad eseguire bene e con costanza il piano A.

      • Giambo 15 Ottobre 2018, 15:30

        Per quanto mi riguarda bisognerebbe pure cambiare il piano A, visto che è palese che senza Minozzi e Licata, si riduce ad uno sterile possesso senza capo nè coda.

  2. bangkok 15 Ottobre 2018, 12:28

    Sicuramente mi attirero’ delle critiche, ma a me i risultati delle Zebre appaiono ancora decisamente troppo legati agli approcci degli avversari: se e quando questi ultimi entrano in campo col piglio deciso le Zebre sono in grossissima difficoltà.
    Se e quando gli avversari “mollano” campo e possesso allora ecco che i nostri riescono ad esprimere il loro gioco

    • Nuvole! 15 Ottobre 2018, 15:56

      Quando gli avversari sono in generale superiori, questo mi sembra normale.
      Ci vorrá ancora un po’ di tempo per chiudere il gap.

  3. geo 15 Ottobre 2018, 14:04

    Ecco stavo giusto aspettando l’arrivo di queste critiche. L’anno passato Bradley era il salvatore della patria e OS era incompetente, quest’anno inizia a non capirci un cappero, figurati che tra ta lui Torncon e Orlandi non sanno neanche impostare un piano B…
    Le Zebre hanno impostato un lavoro simile a quello di Treviso basato sul lungo periodo, tra l’altro con meno risorse di staff e rosa. Diamo tempo a Bredley, per vedere anche se molti giocatori sono pronti e se mai lo saranno in futuro per questo livello. Credo che le Zebre si giocheranno realisticamente l’ultimo/penultimo posto in pro 14. Forse le due vinte iniziali avevano fatto pensare che fossero a livello di Treviso, cosa che ancora al momento non sono.

    • bangkok 15 Ottobre 2018, 15:01

      Ti dirò, non ho mai considerato Bradley il salvatore di alcunché. Indubbiamente ha fatto un buon lavoro, ma resto dell’idea che, quantità e qualità dei giocatori a parte, il lavoro di costruzione di una squadra deve partire da fondamenta diverse: dai una base di possesso e difesa solidi e solo dopo ci costruisci sopra il bel gioco fatto di aperture e ricicli. Prima porti il gioco nella metà campo avversaria e solo dopo attacchi dando campo libero alla fantasia. Se hai una squadra “debole” prima insegni a difendere alla morte e solo dopo che gli avversari trovano un muro insegni ai tuoi uomini a fare breccia in quello avversario. Quello che ha fatto e sta facendo, pur con tutti i limiti ed errori ancora presenti, Crowley.
      Tu dici che le 2 vittorie hanno fatto pensare che le Zebre potessero essere a livello del Benetton. Sbagliato!
      E stato lo stesso Bradley con dichiarazione tempestivamente assurde ad illudere tifosi ma, ancora più grave, gli stessi giocatori. È lui che ha parlato di corsa ai playoff quando neanche Crowley si era ancora azzardato a dirlo riguardo la sua squadra.
      Ripeto che secondo me un po’ più di umiltà a consapevolezza dei propri limiti non guasterebbe nello staff Zebre

      • geo 15 Ottobre 2018, 15:13

        Credo che più o meno la pensiamo uguale. Credo anche il lavoro sulla difesa lo stiano facendo tantè che in molte partite si è vista un’ottima difesa purtroppo mai per tutti gli 80 minuti. Al momento mi sembra siano molto più influenti gli errori individuali (vedi prima meta di sabato…).
        Sul salvatore della patria non era riferito a te in particolare ma mi aspetto che dopo l’esaltazione da blog dello scorso anno quest’anno verrà mazzuolato anche lui.
        Sulle dichiarazioni dello staff forse hai ragione, magari si erano lasciati andare o forse volevano far uscire da quella mentalità di eterni sconfitti dentro cui potrebbero ricadere tra poco…staremo a vedere comunque penso che il lavoro sarà lungo e molto più duro rispetto a Treviso.

      • Giambo 15 Ottobre 2018, 15:29

        Concordo su tutto. Bradley per me ha voluto provare a costruire un edificio partendo dal tetto per provare a sorprendere tutti. Il problema è che ora l’effetto sorpresa è finito, ma di costruire le fondamenta non se ne parla. Bradley e staff dovrebbero un attimo calare la cresta, e capire che con questi giocatori (specie ora che Licata e Minozzi sono ai box) l’unico schema possibile è difesa ad oltranza con calci per fare punti ad ogni occasione. Altrimenti non solo non sorprendi più nessuno, ma passi pure per arrogante ad insistere con un gioco che, attualmente, non produce più alcun risultato.

        • Maxwell 15 Ottobre 2018, 15:38

          Secondo me non hai il pack per fare questo gioco.
          A Newport ….oltre le 7 touche perse……. in altre 13 touche sulla linea dei 22 non sei MAI MAI MAI avanzato di 10 cm.

        • cammy 15 Ottobre 2018, 16:01

          Giusto richiamiamo Guidi!

  4. Maxwell 15 Ottobre 2018, 14:31

    Dividiamo anzitutto le zebre di casa dalle zebre in trasferta.
    Le zebre in casa restano una squadra leggera….detto anche da Mike SSB…… se piazzi una decina di manzi e li fai giocare dritto per dritto prima o poi sfondano.
    Un po’ come Fra Ita a Marsiglia, ovviamente con le debite proporzioni.
    Resta il fatto che però i manzi devono saper giocare 80’…. se prendono fiato con le mani sulla vita vengono infilati……( ovviamente Glasgow Leinster Saracens etc etc ci ridono sopra )
    E questo invece è un merito delle zebre.
    Così come è un merito essersi guadagnati il rispetto degli Ospreys (ad esempio), venuti con la sola assenza di alu Win e che anziché andare in touche sempre piazzavano da 40 metri e droppavano.
    Poi è anche una questione di giocatori… Venditti e Boni sono onestamente irriconoscibili rispetto agli anni scorsi…. e se non riesci a guadagnare metri sono dolori.
    Infortuni.
    Puoi togliere Mbandà e Licata e mettere Jimmi e Api…. Non cambia nulla nell’economia di gioco.
    Se togli Minozzi …… togli purtroppo tanta tanta %
    E spero che eventuali critiche di piagnistri nei miei confronti non vengano dalle almeno 27 persone che l’anno scorso erano un …… “Morisi e Campagnaro sono un’altra cosa” 😉
    Trasferta.
    Non so se c’è bisogno dello psicologo o se, per risparmiare, ci si è tornati ad affidare alla “Rag. Filini tour operator snc”

    • cammy 15 Ottobre 2018, 16:25

      Anche Canna non ha dato il meglio di se.. non sono molto d’accordo sull assenza di giocatori tipo Mbandà/Licata soprattutto dal punto di vista difensivo.. Api e Sisi sono troppo lenti x giocare in terza a questo livello, soprattutto assieme.. diciamo che è + un limite di rosa…

      • Camoto 15 Ottobre 2018, 18:50

        Concordo.
        Licata il suo lo fa tanto in difesa, ha così tanta forza fisica che ferma maul di 2/3 persone da solo.
        Mbanda manca anche in attacco perché ha una capacità unica di seguire il primo ball carrier continuando col pallone in mano che quasi non ti accorgi che l’ha presa lui.
        Come primo impatto sono soprattuto Meyer e Giammarioli a mancare, il primo gioca al di sotto del suo standard, per il secondo aspettiamo che finisca la sfiga. Intanto grazie Tuivaiti.
        Canna ha fatto più di qualche partita non ai suoi livelli, purtroppo però continuano a mancare le alternative, senza di lui son 2 anni che non si vince. Lampi di ripresa nell’ ultima uscita.
        Violi fa fatica con i campi pesanti e Palazzani continuo a vederlo come uomo da ultimi 20/30 minuti. Un po’ carente nella gestione di una partita intera.
        Minozzi fa discorso a parte con qualsiasi piano di gioco, averlo è un conto, non averlo un altro, Padovani comunque finora non ha per niente deluso.
        Io continuo a pensare che Zebre e Benetton son li con tutti i titolari, ma nel secondo caso non esistono praticamente riserve e faccio fatica a pensare ad una formazione biancoverde che non mi piace. Forse solo la mediana non ha alternative allo stesso livello di Davenauge e Allan. Come dicevo qualche partita fa bisogna lasciarlo libero di giocare a tutto tondo, vedremo con l’assenza di Hayward, altra vera fonte di gioco, se ha colmato i gap dello scorso anno. Teniamo presente che Allan è addirittura più veloce di Minozzi nei primi 30 metri ed anche se non ha sempre il colpo da maestro nel passaggio recupera bene con questo skill.

        • cammy 15 Ottobre 2018, 22:18

          Secondo me gli unici insostituibili sono Haywad, Ioane e Ratuva.. forse uno che potrebbe diventare un ottimo sostituto ma solo all’ala è Sperandio.. Tebaldi e Mckinley x il PRO14 sono + che sufficienti.. su Allan nutro poche speranze.. praticamente è un centro aggiunto.. quest’anno il gioco passa dalle mani del mm e spesso non è la prima opzione come ricevitore x sviluppare gioco.. il fatto che la meta decisiva contro Cardiff, sia passata dalle mani di Benvenuti, anzichè le sue qualche pensiero te lo fa fare..

  5. Nuvole! 15 Ottobre 2018, 16:02

    Se gli avversari sono superiori, c’é´poco da fare: si perde.
    Bisogna riconoscerlo.

  6. fulvio.manfredi 15 Ottobre 2018, 16:18

    Credetemi non è una questione di gioco, è solo una questione di soldi (dove abbiamo noi uno sponsor come Benetton..) ed anche di interesse della città (a Treviso tutti hanno nel cuore il Benetton Rugby; a Parma, se chiedi delle Zebre, manco sanno chi sono).

    • mamo 15 Ottobre 2018, 18:00

      Veramente Benetton è socio unico della Benetton Rugby Srl ( SSD Società Unipersonale) e la mia non vuole essere un’antipatica precisazione ma il main sponsor del Club è COFILOC e i COFILOC (che credo dia 1 mil all’anno) a Parma li avrebbe dovuti trovare Dalledonne che immagino sia stato chiamato proprio, o principalmente, per il suoi trascorsi di bravissimo collettore di sponsor per note manifestazioni sportive.
      Ignoro i suoi risultati a favore delle Zebre ma se il problema è rimasto quello dei soldi deduco (ma forse sbaglio) che non siano stati eclatanti. Forse ha bisogno di tempo pure lui.

      • Marte_ 15 Ottobre 2018, 19:56

        Ultimamente sono comparsi Ghial e Hbs come sponsor. Speriamo che si tratti i una inversione di tendenza e si trovi un main sponsor.
        Nell’ultima del Benetton invece è comparsa Reale mutua sul retro

        • mamo 15 Ottobre 2018, 20:39

          Di Ghial mi ero accorto ma pensavo fosse arrivato perchè storico sponsor del Calvisano (che un tempo portava quel nome). Ho immaginato che il merito fosse di Gavazzi più che di Dalledonne.

          • Marte_ 15 Ottobre 2018, 20:49

            Sisi ma probabilmente è così. Se tanto mi dà tanto fra poco ci sarà l’annuncio di Pataró come sponsor zebrato dato che ha da poco abbandonato i bresciani 😀
            Che poi HBS è invece da tanto tempo sponsor di Colorno, altra squadra a cui le Zebre sono molto legate. Reale Mutua invece qualche anno fa campeggiava sulle maglie delle zebre e ora si è spostato in Veneto
            Il mio commento mirava a sottolineare i timidi segni positivi piuttosto che a valutare il ruolo di Delledonne.

      • Maxwell 15 Ottobre 2018, 20:22

        A me risulta….. può anche darsi che mi possa sbagliare…….Che quando Benetton ha detto :
        Soldi fir + X (se volete di più, cercateveli ) ……. zebre e benetton lottavano per l’ultimo posto.
        Quando ha detto :
        Soldi fir +Y ( se gli sponsor non arrivano garantisco cmq io ) ……. in 3 anni si lotta per i play off.
        Se sbaglio o se ho semplificato troppo…… chiedo scusa.

  7. Roruma 15 Ottobre 2018, 16:24

    “La vita è come un lancio di Ceciliani, non sai mai quello che ti capita”
    George Biagi

    • Camoto 15 Ottobre 2018, 18:54

      Questa è fantastica.
      Comunque quest’ anno i problemi in touche sono generalizzati, eloquente Fabiani che in una touche contro Glasgow continua a urlare “cosa?” ai giocatori schierati che non lo cagano, indovinate com’è finita?

  8. ginomonza 15 Ottobre 2018, 16:29

    La rosa delle zebre 2018/2019 è inferiore a quella della stagione precedente considerando che ha perso Minozzi l’unico vero fuoriclasse!
    Padovani andando a tolone ha perso un anno e attualmente è inferiore al Padovani di allora.
    La prima linea è deboluccia ed inesperta e più di tanto non può fare!
    Soldi per comprare gente di qualità sono latenti quindi sconfitte poiveranno come una tempesta tropicale!

  9. fulvio.manfredi 16 Ottobre 2018, 01:26

    A Maxwell dico “no, non Ti sbagli proprio, perché con i soldi FIR + X prendi Brummer e non vai da nessuna parte, mentre con i soldi FIR + Y prendi Banks, Ioane, l’altro di cui non mi viene il nome, Duvenage e qualche effetto lo vedi”. Il discorso è tutto qui..

Lascia un commento

item-thumbnail

URC: la formazione delle Zebre per il match di Parma coi Glasgow Warriors

Coach Roselli opta per diversi cambi, a Prisciantelli la fascia di capitano

item-thumbnail

Zebre Parma: arriva il rinnovo di Leonard Krumov

L'avanti continuerà la sua lunga carriera con la franchigia emiliana

item-thumbnail

Massimo Brunello verso la panchina delle Zebre

Con lui anche Mattia Dolcetto, suo assistente con gli Azzurrini

item-thumbnail

URC: gli highlights di Connacht-Zebre

I ducali giocano un buon primo tempo, ma nella ripresa subiscono i colpi degli irlandesi

item-thumbnail

URC: A Galway le Zebre cedono 54-16 contro il Connacht

Secondi 40 minuti da dimenticare per i ducali. Connacht rilancia le proprie ambizioni di playoff

item-thumbnail

United Rugby Championship: la preview di Connacht-Zebre

Per i ducali torna Geronimo Prisciantelli, 200esimo cap per Bealham. Arbitra il direttore di gara Aimee Barrett-Theron