Cosa dovrebbe fare Ryan Crotty?

Il caschetto non serve a nulla contro i traumi cranici, è stato ampiamente dimostrato che anzi è un fattore di rischio in più, perché i giocatori che lo usano tendono a sentirsi più protetti, ed hanno un comportamento più incauto quando vanno a contatto.
il trauma pericoloso non è quello sull’osso del cranio, che teoricamente potrebbe essere parzialmente protetto dal caschetto, ma quello sul cervello, che deriva soprattutto da accelerazioni e decelerazioni.
Il cervello all’interno della scatola cranica è immerso in un liquido(il liquido spinale), che ha la funzione di ammortizzare.. potete immaginarlo come un uovo sodo all’interno di un barattolo di vetro con dell’acqua. Ad ogni movimento di accelerazione e decelerazione improvvisa l’uovo(il cervello) sbatte contro il vetro. Se il colpo è forte, avviene il trauma cranico con commozione cerebrale.
È incredibile come i giocatori non si rendano ancora conto dei rischi che corrono, e di come le federazioni non si curino della loro salute. Gli effetti più gravi delle commozioni cerebrali sono visibili a lungo termine. Per i non addetti ai lavori, basta guardare il film con will smith “zona d’ombra”.
Crotty dovrebbe come minimo stare fermo fino alla nuova stagione di super rugby, altro che championship!!