Rugby World Cup Sevens a San Francisco, iniziato il countdown

Da venerdì 20 luglio in California le sfide per la Coppa del Mondo a 7. Neozelandesi campioni in carica.

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Al via il conto alla rovescia per la Rugby World Cup Sevens, in programma a San Francisco, Stati Uniti, dal prossimo venerdì 20 luglio.
Per un lungo weekend -causa fuso orario, in Italia le ultime gare si giocano nelle prime ore del mattino di lunedì 24- la città californiana si prepara quindi a diventare epicentro mondiale del rugby a sette.

Formula “knock out” da subito

A sfidarsi saranno le migliori 40 nazionali al mondo (24 maschili e 16 femminili), in un tabellone che prevede solo scontri a eliminazione diretta.
La Nuova Zelanda parte da campione in carica in entrambi i tornei. Nel maschile, stando agli ultimi tornei mondiali, la concorrenza ai tuttineri può arrivare soprattutto da Sudafrica e Fiji, che si sono sfidate fino all’ultimo match per il dominio nelle Series 2018, oltre ad Australia e Stati Uniti quali possibili outsider, viste le vittorie rispettivamente a Sidney e Las Vegas.
Nel femminile, invece, il duello più accreditato dai bookmakers è quello tra Black Ferns e Australia, finora decisamente superiori a tutte le avversarie.

La formula “knock out”, scelta da World Rugby per questa edizione, è stata comunque studiata per aumentare i possibili colpi di scena.
I prossimi detentori della Coppa del Mondo, infatti, sono chiamati a vincere tutte le sfide per poter essere incoronati i migliori del Sevens planetario. Non sono ammessi errori.

Women’s: si parte dagli ottavi

Le prime a scendere in campo saranno le donne. Si parte dagli ottavi di finale: Portia Woodman e compagne -anche medaglia d’oro ai Commonwealth Games- affronteranno il Messico. Le australiane, campionesse olimpiche e recenti vincitrici a Parigi, si troveranno inizialmente di fronte Papua Nuova Guinea.
Quindi Fiji-Spagna (gara inaugurale della World Cup), Francia-Giappone, Russia-Sudafrica, Canada-Brasile e l’intramontabile Inghilterra-Irlanda. Le padroni di casa statunitensi, infine, partiranno dalla sfida con la Cina, forza emergente del Sevens asiatico e futuro nuove core team alle Series 2019.
Le vincitrici di ciascuno scontro diretto proseguiranno nella corsa verso la coppa, mentre le perdenti dovranno accontentarsi di disputare il Challenge Trophy di consolazione.
Il ranking per gli abbinamenti è stato calcolato in base ai piazzamenti ottenuti nelle World Series 2016-2017 e nei primi due round (Dubai e Sidney) delle Series appena concluse, nonché tenendo conto del torneo di qualificazione di Hong Kong.

Men’s, una sfida a 24

Nel torneo maschile, prima degli ottavi, si giocherà invece una fase preliminare riservata alle squadre dal nono al 24esimo posto nel ranking mondiale (calcolato in maniera analoga a quello femminile).
Chi vincerà, quindi, avrà diritto di affrontare i team di prima fascia -Sudafrica, Fiji, Nuova Zelanda, Inghilterra, Stati Uniti, Australia, Argentina e Scozia-
Le sconfitte nella fase preliminare si sfideranno per il Bowl, mentre le perdenti agli ottavi potranno lottare per il Challenge.

La qualificazione dei team maschili alla World Cup è avvenuta in due step. Hanno avuto accesso di diritto le otto squadre che raggiunsero i quarti di finali nell’ultima edizione della Sevens World Cup a Mosca 2013 (Nuova Zelanda, Inghilterra, Fiji, Kenya, Sudafrica, Galles, Australia e Francia), oltre agli States come Paese ospitante e alle quattro migliori classificate alle Series 2016-2017 in aggiunta a quelle automaticamente qualificate: Scozia, Canada, Argentina e Samoa.
Quindi, in ciascun continente, si sono svolte le qualificazioni per completare il tabellone con i rimanenti 11 team. Russia e Irlanda hanno conquistato i posti riservati all’Europa, Giappone e Hong Kong quelli asiatici, Uganda e Zimbabwe rappresenteranno l’Africa, la Giamaica il Nord America, Uruguay e Cile le nazionali sudamericane e Tonga con Papua Nuova Guinea quelle dell’Oceania.

Albo d’oro: in testa All Blacks e Fiji

L’albo d’oro della Coppa del Mondo Sevens maschile -denominata Melrose Cup, in onore della cittadina scozzese in cui venne giocata la prima partita ufficiale a sette- vede due trofei nella bacheca degli All Blacks (2001, con Lomu che venne eletto man-of-the-tournament, e 2013) e di Fiji (1997 e 2005, entrambi sotto la guida di capitan Serevi) e uno a testa per Inghilterra (1993, prima edizione) e Galles (2009, a sorpresa).
Nelle sei edizioni finora disputate, inoltre, sono arrivate in finale anche Argentina, Australia e Sudafrica.

La Women’s World Cup conta finora di due sole edizioni: quella inaugurale a Dubai 2009, con l’Australia campione, e quella di Mosca 2013, vinta dalle Black Ferns sul Canada.

Per l’ItalSevens, complessivamente, tre partecipazioni nel maschile (1993, 2005 e 2009) con due 17esimi e un 21esimo posto; una presenza nel femminile (2009), chiusa all’11esimo posto.

Il calendario della RWC 2018

Il calendario della RWC 2018 è -come da tradizione Sevens- molto fitto. E la differenza di fuso con la California, purtroppo, può compromettere in parte la fruizione dei match in diretta, previsti ogni giorno dalla tarda serata e proseguendo nel cuore della notte.
Il torneo femminile si apre venerdì 20 alle 19 (ora italiana) con ottavi di finale in programma fino alle 22 circa. I quarti si disputano alle prime ore del sabato mattina: primo kick off alle 2,30. Semifinali alle 20:42 e 21:04 di sabato 21. Le finali sono tutte prima dell’alba della domenica: Challenge alle 3:16; terzo posto alle 4:22, finalissima alle 4:47.
La competizione maschile, invece, parte alle 22 di venerdì 20, appena conclusi gli ottavi femminili, con la fase preliminare. Dalle 4 del mattino del sabato al via gli ottavi, fino alle 6:50 circa. Poco dopo la mezzanotte, alle 0:30 di domenica, il kick off dei quarti. Semifinali la domenica sera, in prime time italiano, con inizio rispettivamente alle 21:40 e 22:02. Nuovamente nella notte le gare decisive: finale Bowl domenica alle 23:30, finale Challenge lunedì 24 all’1:08, finale per il terzo posto alle 2:24 e match per l’oro alle 2:49.

Tutte le gare si giocano all’AT&T Park, stadio famoso per ospitare le gare casalinghe dei San Francisco Giants di baseball.

Maggiori informazioni e aggiornamenti, anche relativamente alla trasmissione in diretta delle partite, sul sito ufficiale RWC7s.

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