Major League Rugby: Seattle conquista la vetta

Nella sesta giornata del campionato statunitense sorpasso in cima alla classifica generale

ph. Rod Mar / Seattle Seawolves

La sesta giornata della Major League Rugby, il campionato professionistico statunitense, si chiude con un sorpasso in cima alla classifica generale. I Seattle Seawolves, infatti, approfittano del turno di riposo degli imbattuti Glendale Raptors per scavalcarli e prendersi il primo posto.

Seattle Seawolves – NOLA Gold: New Orleans incappa nella terza sconfitta stagionale, la seconda subita dai Seawolves di Seattle, in una partita mai in discussione. Bastano infatti dieci minuti alla squadra dello stato di Washington per segnare 21 punti, di cui 16 ad opera dell’ala Brock Staller, autore di una doppietta e bravo a convertire dalla piazzola tutte e tre le marcature. Quando poi al sedicesimo i Gold accorciano con una meta del seconda linea Sullivan, i Seawolves rispondo con un altro parziale da 10-0. Dominio Seattle su tutta la linea: finisce 55 a 26, con doppietta anche per Mat Turner.

Utah Warriors – Houston SaberCats: Gli Utah Warriors agganciano il terzo posto in classifica con una vittoria risicata nei confronti dei SaberCats, che con una sola partita vinta in stagione finiscono per mangiarsi ancora una volta le mani per un’altra partita persa per poco. Eppure Houston era partita anche con un notevole parziale di 10 a 0, opera della meta di Kolinisau e del piede di Windsor, ma la replica dei Warriors è arrivata immediatamente e un primo tempo equilibrato si è alla fine chiuso sul 20 a 17 per Utah. Houston ha il coraggio di riportarsi avanti 30 a 29 nella seconda frazione, ma la meta del tallonatore Lote Tu’ipulotu al minuto 69 regala la vittoria ai Warriors per 36 a 30.

Austin Elite Rugby – San Diego Legion: Austin fa valere la legge di casa, battendo nettamente San Diego in un incontro comandato dal primo all’ultimo minuto, wire to wire, come dicono oltreoceano. La prima metà di partita si chiude con un 17 a 0 ingeneroso nei confronti di San Diego, che ha comunque messo a repentaglio la linea avversaria senza però mai riuscire a finalizzare le proprie azioni. Finirà però 31 a 5, con un secondo tempo monopolizzato dai padroni di casa. Quattro le mete per Austin, ad opera di Siaosi Finau, Hanco Germishuys, Zinzan Elan-Puttick e Marcus Walsh. Per San Diego la meta della bandiera la segna Drew Gaffney.

Classifica: Seattle Seawolves 21, Glendale Raptors 19, Utah Warriors 14, Austin Elite Rugby 12, NOLA Gold 12, San Diego Legion 11, Houston SaberCats 9.

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