Eccellenza: il 162esimo derby d’Italia vale il primo posto

la Partita è la Partita, se poi c’è qualcos’altro in ballo è del tutto secondario, mai come quest’anno si parte dal 50/50 come pronostico, due squadre solide e ciniche, petrarca più debole in mischia, ma, forse, più tecnico, petrarca con tre quarti che se prendono ritmo possono essere letali e rovigo più quadrato, fuori, ma ferocemente efficace anche partendo da fermo, entrambi hanno giocatori in grado di rompere il momento e trasformare il fango in oro, forse la difesa del petrarca più efficace e meno agonistica di quella del rovigo, che sia un bene o un male vedremo.
speriamo in una partita di livello, ricordo che le prime tre “discussioni” sono d’obbligo per poterla omologare, che dimostri che qualità c’è anche nel nostro domestico.
per quanto riguarda il secondario aspetto della classifica, sicuramente chi dovrà vedersela con calvisano, alla faccia delle parole del coach rossoblù, come ha detto azzi, va incontro ad una semifinale di fuoco, che potrebbe portare conseguenze sulla finalissima, la scelta del plebiscito è, invece, obbligata, dato l’afflusso previsto, al geremia, anche aggiungendo delle gradinate, non ci si stava proprio, quello che è triste è che il plebiscito fu costruito per essere Lo stadio del rugby in prospettive non solo locali, dato che lo stadio appiani del calcio, faticava a contenere la gente nelle occasioni in cui veniva usato al posto del mitico tre pini (o meglio antonianum), ed ora è quasi in disuso, speriamo, al più presto, che venga usato più spesso, e che il terreno possa essere rinnovato con criteri moderni, vorrebbe dire che il rugby stà tornando a fasti dimenticati.
piccola nota di colore, che dopo il sopralluogo dei presidenti, esca la dichiarazione che di patate in campo non ce ne sono, dopo che l’ultimo incontro lì svolto sia stato quello della nazionale femminile, sarò uno sporco maschio sciovinista, ma mi fa abbastanza sorridere!