Sei Nazioni 2018: il XV della Scozia per la sfida all’Italia

Rispetto alla sconfitta in terra irlandese, sono cinque i cambi apportati da Gregor Townsend

COMMENTI DEI LETTORI
  1. sanfrancesco 14 Marzo 2018, 13:27

    A compensare l’estro di Finn Russell vorrei vedere Canna

  2. LiukMarc 14 Marzo 2018, 14:37

    Alla faccia dei cambi, questi vengono non solo per vincere, ma per darci un’asfaltata di altri tempi.

  3. cassinet 14 Marzo 2018, 14:45

    probabilmente il miglior 15 scozzese dall’inizio del 6 nazioni

  4. mic.vit 14 Marzo 2018, 14:56

    rispetto al passato hanno anche una bella panchina…

  5. andreac 14 Marzo 2018, 15:00

    ci onorano, facciamoci valere

  6. Dusty 14 Marzo 2018, 15:40

    Dobbiamo sperare in una giornata storta di Finn Russell…e in una buona per noi

  7. Corry.ro 14 Marzo 2018, 15:45

    Vedremo i “progressi” O’Sheiniani di questa settimana. Speriamo almeno di divertirci vada come vada

    • narodnik 14 Marzo 2018, 15:51

      che progressi vuoi che ci siano,se fa 3 cambi son troppo,spero almeno di non vedere cambi inutili a 10 minuti dalla fine col risultato compromesso…

      • Corry.ro 14 Marzo 2018, 16:36

        Sei stato fin troppo ottimista. Da indiscrezioni, fonte sito r1823, un solo cambio Polledri titolare il resto tutto come prima!

  8. arali 14 Marzo 2018, 18:38

    Anche questa è dura dura, e non è che cambiando metà dei nostri i rapporti di forza sarebbero diversi. Ci vuole pazienza ancora qualche anno, da due stagioni finalmente abbiamo una U20 competitiva, cosa che non era mai successa nei 10 anni precedenti, e da quest’anno anche le franchigie cominciano a funzionare, dopo anni veramente bui. Io vedo dei segnali interessanti, COS fa quello che può con la prima squadra ma sta lavorando bene sul sistema. E poi scusate, ma è simpatico, non riesco a volergli male!

    • massimiliano 15 Marzo 2018, 11:22

      Non credo che qualcuno voglia sparargli ma il tuo ottimismo piu’ che simpatia sembra amore paterno 🙂

  9. Jager 14 Marzo 2018, 19:34

    Poche inlusioni anche per sabato , l’ Italia sulla carta parte sconfitta . Sarei il primo a gioire per una vittoria , però guardiamo in faccia la realtà : le speranze sono meno che poche . A differenza di molti , non ho il sangue amaro per questo sei nazioni , ero già partito rassegnato alle 5 sconfitte , il valore generale è questo ( metti dentro X in luogo di y , ma la sostanza cambia di poco , puoi forse perdere con un differenziale minore ) e credo che per diversi anni sarà così . Ho fiducia in COS ( come l’ avevo in Mallet e Kirwan , meno nei due francesi , ma quando si parla di Francia ammetto che il mio giudizio è poco obbiettivo ) non credo che la colpa sia sua , si trova ad allenare l’ Italia forse nel periodo più basso come qualità generale del movimento da quando è entrata nel 6N , è anche le prospettive per il futuro prox non sono buone . Probabilmente come dicono molti nel forum COS non è il miglior alllenatore nel senso stretto del termine , ma sicuramente è un ottimo DOR , cosa di cui il Rugby italiano ha assolutamente bisogno in questo momento , vista l’ incapacità da parte FIR( che altro non è che espressione del movimento stesso ) di sviluppare autonomamente un piano di crescita , motivo per cui credo che bisognerebbe affidargli la responsabilità di tutto l’ aspetto tecnico- formativo ( accademie , nazionali giovanili e maggiore , supervisione delle franchigie e club eccellenza , coordinare e orientare i club minori ) .

  10. ermy 14 Marzo 2018, 20:51

    Perchè noi siamo i fenomeni che danno sempre la formazione per ultimi??? Boh,

    • narodnik 15 Marzo 2018, 09:16

      Quando è arrivato era più baldanzoso la dava con largo anticipo ricordi?

  11. Hastings15 15 Marzo 2018, 09:16

    Contento di rivedere Fraser Brown, un ragazzo molto sfortunato con tanti infortuni in carriera (troppe le concussion da lui avute sinora ndr). Mi aspettavo il ritorno da titolare di Nel, meno l’utilizzo di Grigg ma è anche vero che, in questo modo, si rinforza la panchina.
    Per la Scozia è stato un torneo positivo che ha dato spunti interessanti per il futuro, soprattutto tenendo conto che è iniziato con l’emergenza in prima linea e senza Richie Gray, giocatore importante per il Cardo.
    Townsend si è confermato come uno dei più promettenti CT del panorama mondiale. La squadra ha ottime potenzialità per migliorare ancora e, a mio parere, non è lontana la possibilità di vincere il torneo, in futuro.

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