CT e capitano pongono l’accento sul lavoro delle franchigie. L’irlandese ‘annuncia’ Wayne Smith per i Test Match di giugno
Equilibrio, realismo e rischi da calcolare: interviste a O’Shea e Parisse
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Condivisibile le parole di O’Shea e Parisse, i messaggi che lancia l irlandese sono più rivolti alla platea italiana che ai partner stranieri, in fondo non si poteva scegliere commissario migliore…
quanto a Parisse, dice una profonda verità, bello si il gioco delle Zebre, ma se è poi alla fine rimane inefficace c’è poco da fare, in campo internazionale non trovi nè i Kings, nè tantomeno Agen
mah… non capisco cosa ci sia da difendere. Le perderemo comunque tutte. A me le parole di Sergio che le capisco solo in parte. Tanto vale sperimentare il gioco delle Zebre e non tarpare le ali a Canna. Se giocano come hanno detto avremo delle belle sconfitte dignitose, e saremo sempre nei noi 22.
vedo all’orizzonte dei gran calci di rimessa.
Me pias no!!!!
Portate Bradley a dar una mano a COS.
Beh, Carlo S, mi pare che O’Shea sia stato abbastanza chiaro: ci prenderemo dei rischi di selezione e dei rischi tattici. Questo significa che probabilmente nelle prime due partite proverà qualche nuovo emergente (secondo me parla in primis di Licata e Minozzi…e forse pure Ruzza in seconda), dove io me lo auguro tutta la vita e anche tattico….sempre però guardando all’equilibrio. In poche parole proveranno ad osare di più in stile Zebre ma senza esagerare e quindi dai 22 vedrete che su cinque volte, tre calceremo. Le parole di Sergio sono solo un piccolo alert di non esagerare…ha solo il timore di concedere le classiche soft try che con squadre come Inghilterra e Irlanda con il gioco al 100% delle Zebre di oggi sono dietro l’angolo!
ps quanto mi pacerebbe vedere questi 5 uomini in mischia: Parisse, Negri, Licata, Ruzza e uno tra Budd e Biagi.
Ruzza, che nelle mie personalissime gerarchie ad inizio anno stava dietro a Biagi, Fuser, Budd, oggi lo metto forse davanti a tutti….in touche si comporta come gli altri ma in giro per il campo è fantastico e con la palla in mano non è mai banale. Facendo il gioco delle somiglianze Ruzza è il nostro Nakarawa italiano!
con Ruzza sono d accordissimo con te…il mio giocatore italiano preferito.
in seconda devono sistemare le touche. Le seconde titolari di Treviso (Budd e Fuser) non danno abbastanza garanzie in questo. Meglio prevedere l’inserimento di Biagi o come dite voi di Ruzza. In terza sono d’accordo con Kinky… anche se a me un trio Polledri, Licata, Parisse non di dispiacerebbe con Negri in panchina. Confermerei in toto i 3/4 e la mediana delle Zebre: Violi, Canna, Bisegni, Castello, Boni, Bellini e Minozzi, con Hayward in panca.
se giocano come le zebre ogni palla persa e’ meta,gia’ si e’ visto nei derby contro treviso contro una squadra quadrata come va,ha ragione parisse partire gioco alla mano dai 22 e’ un suicidio,non e’ un caso che nonostante il punteggio nuovo a parte le partite contro l’italia i punteggi finali restano bassi,certo giocare piu’ alla mano dalla meta’ campo in su sarebbe meglio se vogliono marcare qualche meta non di maul,se il 10 e il 15 faranno bene nel gioco al piede cmq un miracolo contro la francia o contro la scozia..vedremo come vanno le touche che secondo me sara’ il problema maggiore per questa squadra.
100% narodnik
ma non credo,. Mi sarebbe piaciuto di più una affermazione che prevedeva di prendere il meglio dal gioco delle due franchigie: il gioco offensivo delle zebre e la difesa di Treviso.
La sintesi delle due cose dovrebbe consentire di accrescere il valore specifico delle due compagini ed il gioco della nostra nazionale.
Ma dire che come giocano le zebre non va bene, è sbagliato secondo me, proprio come messaggio.
a me il gioco delle zebre piace tantissimo,e’ un gioco spettacolre e piu’ da emisud che europeo,ma detto questo sono ultimi nel loro girone,come ho scritto ieri ritengo piu’ per errori individuali che per schemi di gioco,certo vederli forzare cmq dai loro 22 ogni volta e’ snervante,anche perche’ dei buoni calciatori ce li hanno,forse l anno prossimo con una rosa piu’ ampia e una partenza piu’ tranquilla chissa’,io per prima cosa prolungherei il contratto a bradley..cmq credo che piu’ o meno vedremo avanti di treviso e tre quarti zebrati e come stai dicendo tu mettere insieme il meglio delle due franchigie.
Purtroppo, se il gioco delle Zebre é poco efficace, tanto che sono quasi sempre state a fondo classifica, non é che il Benetton sia stato granché in testa: i risultati come partite vinte, anche quest’anno, non sono cosí diversi, ripurtroppo.
Non é che con un paio di partite vinte in piú nel corso di una stagione passi di colpo da essere inefficace ad essere efficace.
Magari i risultati sul campo fossero cosí chiari, perché aiuterebbero molto a prendere decisioni.
Guarda che una partita tra nazionale italiana e Agen non sarebbe una prtita scontata.
Che piaccia o no.
Esatto. Agen al comleto contro la nazionale italiana se la gioca. Soprattutto e a noi manca Campagnaro Sarto e, seppur in via di rientro, Morisi
Wayne Smith da Giugno come consulente. Bene, anzi benissimo. Ecco un altro tassello che il nostro CT aggiunge al mosaico. Anche da questi aspetti si vede che siamo una Tier 1
Sono d’accordo con te.
vedremo un 6N vecchia maniera, concentrato sull unica gara possibile da vincere, quella in casa contro la Scozia, dove tra infortuni, fattore casa e un probabile loro logorio fisico, avremo maggiori possibilità di vittoria rispetto le altre stagioni..se si vuol parlare di ambizioni, si devono pur fissare degli obiettivi realistici, questo a mio avviso è quello più vicino al momento. Il resto sono chiacchere di circostanza
ma non è vero MrIan, perché dici che sono chiacchiere di circostanza? Anzi mi pare abbastanza chiaro…lo dice e lo ribadisce da due settimane: ci prenderemo dei rischi in più. Cazzarola, se lo continua a dire ci sarà pur qualcosa di vero, crediamogli. Lui dice che proveranno ad osare di più….probabilmentee si è accorto che giocando di “riserva” non si va nessuna parte e proverà a rischiare qualcosa e secondo ha perfettamente ragione. Poi se otterremo dei risultati migliori o peggiori lo sapremo solo dopo aver appunto fatto queste prove.
Se poi mi parli se hanno puntato una qualche squadra da battere, beh sono convinto che lo abbiano fatto ma di certo non te lo vengono a dire in faccia.
Come ho scritto l’altro giorno, personalmente, io sarei già contento se ce la giocassimo fino all’ultimo con almeno 3 squadre (Galles, Francia, Scozia) poi magari le possiamo perdere pure tutte e tre ma questo vorrebbe dire che le perderemmo per dettagli….ma per quest’ultimi c’è ancora tempo, prima ci sono molte altre cose più importanti.
ma anche l’italia soffre il logorio fisico a fine torneo ed e’ quella che ha meno giocatori per sostituire gli infortunati,purtroppo le prime due sono le piu’ difficili.per le ambizioni,beh penso sono coscenti della situazione,era cmq una conferenza stampa che vuoi che dicano..cmq non si sa mai e se ne vincono una sarebbe un segnale positivo dopo quante sconfitte consecutive 13?
Se non facciamo un buon turnover (e non l’abbiamo praticamente mai fatto) arriveremo (anche) noi stanchissimi all’ultima partita, come sempre finora.
a parte in terza linea e al ruolo di estremo non si puo’ permettere molto turn over questa squadra.
Dando per scontata l’impossibilità di vincere con l’Inghilterra io, che sono io e quindi NON sono un c….. (cit. marchese del grillo) mi giocherei questo: Lovotti, Bigi, Ferrari, Ruzza, Biagi, Mbandà, Licata, Giammarioli, Violi, Canna, Bellini, Castello, Boni, Bisegni, Hayward. Dentro dal 60° Parisse e Minozzi. Ordine categorico per i primi 8 di placcare tutto ciò che supera l’erba dell’olimpico (mosche zanzare e pappataci compresi) fino alla morte. Se si resta attaccati al risultato, cin un parisse ed un Minozzi (tra i subentranti) belli freschi….magari un pò di sabbia nelle mutande inglesi la metteremmo.
dentro al 50° mi scuso
parisse se ha recuperato fuori dai 15 non si puo’ sentire,e’ l unico che giocherebbe titolare anche nelle altre squadre dai..
Vero quello che dici, ma visto che rientra da un infortunio perchè logorarlo in una partita in cui nessuno potrà rinfacciarti una sconfitta? Ed inoltre la strategia prospettata da Amedeos mi pare una bella sperimentazione e per niente assurda
Grazie del sostegno!
ma anche a me piace la sua formazione,circa al 50simo cambi 5 o 6 giocatori,ma nella partita piu’ difficile rinunciare al giocatore migliore mi pare tirare i remi in barca perche’ non c’e’ niente da fare,non sarebbe un bel segnale per i giocatori.
Nel dubbio….con l’età che ha….in questa partita lo vedrei bene come impact player….se fa 30 minuti a buon livello portando palla…potrebbe essere un bel finale di partita. In più testi Giammarioli Licata e Mbandà che metri ne fanno tanti e difendono parecchio e sarebbe più fresco per le altre partite. Sfidando la seconda potenza mondiale, io proverei.
Amedeos no scusa ma questa non te la passo: la citazione de Il marchese del Grillo è tutt’altra cosa!!!!!!!!!!!!! Quando c’è di mezzo quel film non si scherza!
🙂 ho chiaramente dovuta dirla al contrario vista l’evidenza dei fatti!!!! ahahahahahaha
la dichiarazione di parisse non mi e’ piaciuta
ok, sono un fanatico del gioco zebroso, ma anche al netto di questo, l’alternativa qual’e’? fai sparire la palla per mezz’ora dietro la ruck fino a quando l’arbitro si incaxxa?
Osare ragazzi, giocare mentalmente liberi, e cercare di segnare mete invece di pensare solo a non prenderle
un po’ lo stile Zebre… 😉
Realisticamente: non dare punti di Bonus agli avversari dovrebbe essere fattibile…
La Speranza : portarne a casa almeno una
Il Sogno: fare come il Leicester o il Cagliari o la Grecia e Danimarca nel calcio , perchè fanculo i miracoli esistono anche nel rugby …..
Comunque
Forza Azzurri
Sempre!!
Intendi dire che si ptrebbe concludere il Sei Nazioni (cinque partite, tre fuori casa) senza prendere quattro mete in nessuna di queste cinque partite?
Sicuro che dovrebbe essere fattibile?
Parisse dice che non l’ha ordinato il dottore di attaccare da ogni parte del campo, sempre e comunque …….ma guarda un po’ !??