Daly trascina i gialloneri contro i francesi. Colpo grosso della Red Army, nell’Auvergne decisivi Parra e Spedding
Champions Cup: vittorie per Wasps e Munster, Clermont batte ancora i Saracens
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La Rochelle si prende una bella battuta d’arresto a Coventry. L’ampio turnover che fanno gli atlantici sto giro non paga, con Wasps molto più in controllo e le condizioni meteo che non aiutano le corse e offload dei francesi.
Daly mattatore con 14 punti, Hughes torna ai suoi livelli e il fatto che Wade non sia “anywhere near the English squad” lascia capire che scelta ha Jones.
Per un’inglese che vince (la seconda nel weekend dopo Bath), una che perde e si vede improvvisamente terza nella pool.
Saracens che iniziano col piglio dei campioni feriti, 13 punti in 20 minuti e tanta intensità. Peccato che quei 13 punti non cambino per una buona mezz’ora, e Clermont non è la parrocchia sotto casa, sto giro non segnano nemmeno una meta (anche se perdono Raka e Penaud in mezz’ora), ma puniscono gli ospiti, fallosi all’inverosimile (c’è da dire che Brace fischia più di altri in ruck) e con l’ultimo calcio di Spedding che fa festeggiare il Marcel Michelin, contro comunque dei Saracens senza tanti infortunati, che han sofferto in mischia a tratti, ma che fanno vedere che la settimana scorsa erano davvero fuori fase.
Nemmeno un minuto per Trussardi sto giro. Arbitro che decide di fare quello che vuole con falli e cartellini, della serie non avevamo deciso che placcaggi in aria sono giallo o rosso? ma tutti però, non una si e una no.
Ultimi 15′ comunque bellissimi, dove succede un po’ di tutto, compreso Vincent Koch in giro a placcare a torso nudo e George che fa perdere tempo con un “esco io? no esce lui”.
Un po’ di casino lo combina anche Reynal a Leicester, dove a tratti non sembra tenere in mano la partita ma l’atmosfera è elettrica.
Agonismo da livello superiore, carica di Welford Road che si fa sentire anche attraverso lo schermo, e Tigers che copiano di fatto la partita dei Sarries in Francia o di Leinster ieri. Partenza forte, 10-0 in pochi minuti e copione che sembra cambiare rispetto a 7 giorni fa. Ma Munster è Munster, sa come si fa in coppa e pur non avendo nomi altisonanti (almeno rispetto ad altre squadre) trascinata da un terzetto con le maglie 6,7 e 8 si rifà sotto calcio dopo calcio, va in vantaggio e resiste al ritorno di un Leicester che sembra più ferito dalle decisioni arbitrali (10 falli e un cartellino conto i Tigers nel primo tempo, che sono fallosi, ma anche Munster deve ringraziare per qualche fallo – sistematico quello fischiato ai Chiefs alla fine della partita di Dublino, ma che Reynal non vede mai) che dall’avversario.
Comunque partita che torna in discussione solo per pochi minuti, poi sono gli inglesi che commettono errori su errori, mentre Munster non ha la stessa frenesia e invece la tranquillità e concretezza di chi queste partite le sa vincere (certo, anche i Tigers hanno un pedigree di tutto rispetto, ma al momento non sono certo sui loro standard del passato). Ma Cloete davvero l’han pescato in Sri Lanka?
Peccato per Trussardi, speró avrá altre occasioni quanto prima.
Sicuramente Trussardi avrà altre occasioni, ma è chiaro che in Champions uno come Parra, leader, calciatore e capitano è indispensabile, lo mandi in panchina solo se ha contemporaneamente commozione cerebrale e legamenti saltati.
Eh Hulla, fosse stata una partita diversa magari si, ma come dice @Gremo qui sopra, con un match cosi, in bilico, e una mediana che funzionava (Toeava non farà l’apertura da 15 anni, ma pare che un All Black possa fare tutto, ha tirato un paio di calci in campo aperto che manco McAllister…), e dopo che per i due infortunati hanno deciso di non fare spostamenti inserendo Trussardi da subito, si vedeva che c’erano poche possibilità.
Però magari già alla prossima in campionato minuti ne avrà, mica Parra può farsi la stagione da 80′ a partita…
OT: Parra si sta riproponendo in chiave nazionale come il miglior 9 e piazzatore in circolazione, sarebbe interessante vederlo appaiato a Belleau in qualche futura prossima partita…
Eh Mistral, sicuramente, ma che fai, mi togli il ragazzino di Tolosa? Al posto di Serin (che secondo me è meno forte di Dupond, oltre ad avere una faccia da sberle 🙂 ) quando vuoi. Tanto più che a) Parra è uno con esperienza e anche di vittorie importanti b) ha leadership, quella che magari può risultare decisiva a tenere incollati i pezzi di una nazionale che basta un colpo e va alla deriva
condivido, e pur non essendo un fan di Parra (che in quanto a faccia da sberle, lasuma perdi!) ma in questo momento è diventato sufficentemente saggio per non inimicarsi il resto della squadra e nel contempo non ci sono più i senatori che in qualche modo temevano portasse via loro la primogenitura… m.m. e capitano, lo vedrei benissimo in bleu…
Ecco, adesso sono entrato per leggere i commenti di @Rabbi e @Mal: 0.
Allora sta a me dire che quegli ungulati rossi e cornuti han giocato proprio bene, ma bene bene.
Partita godibilissima.
Continuano gli infortuni in casa Clermont.
Raka fuori tutta la stagione a causa della rottura del crociato anteriore; Penaud fuori tre mesi per una frattura al piede.
http://www.asm-rugby.com/actus/fin-de-saison-pour-raka-environ-3-mois-pour-penaud